Nuove scoperte sugli autoanticorpi nella sclerosi sistemica
La ricerca identifica anticorpi anti-NVL unici legati alla sclerosi sistemica.
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Indice
La sclerosi sistemica (SSc) è una malattia che colpisce diverse parti del corpo. È conosciuta per tre problemi principali: ispessimento della pelle, problemi con i vasi sanguigni e problemi con il sistema immunitario. Le ragioni esatte per cui si sviluppa questa malattia non sono completamente comprese, ma è chiaro che il sistema immunitario gioca un ruolo cruciale.
Autoanticorpi e la loro Importanza
In oltre il 95% dei pazienti con SSc, si possono rilevare specifici anticorpi chiamati anticorpi anti-nucleari (ANA). Questi anticorpi sono importanti perché evidenziano il ruolo del sistema immunitario nella malattia. Alcuni ANA sono legati a forme specifiche di SSc. Ad esempio, i pazienti con anticorpi anti-topoisomerasi I (ATA) o anti-RNA polimerasi III (ARA) spesso sperimentano un ispessimento della pelle più grave, mentre quelli con anticorpi anti-centromero (ACA) di solito hanno problemi cutanei più lievi.
La Malattia Polmonare Interstiziale (ILD) è una complicazione seria della SSc ed è una delle principali cause di morte tra i pazienti. Si verifica più frequentemente nei pazienti con ATA e raramente in quelli con ARA o ACA. Quindi, trovare questi anticorpi specifici può aiutare i medici a fare diagnosi migliori, prevedere il decorso della malattia e decidere i trattamenti appropriati.
Identificazione degli Anticorpi Relativi alla SSc
Nella pratica quotidiana, identificare gli anticorpi correlati alla SSc prevede due passaggi principali. Prima di tutto, un campione di sangue viene testato per gli ANA usando un metodo chiamato immunofluorescenza indiretta (IIF). I risultati mostrano diversi tipi di schemi di colorazione che possono indicare vari anticorpi. Tuttavia, molti schemi non indicano chiaramente quali anticorpi specifici siano presenti.
Nel secondo passaggio, i medici cercano anticorpi specifici in base ai risultati del primo test. Questo viene spesso fatto attraverso diversi esami di laboratorio come i saggi immunoenzimatici (ELISA) o saggi di immunoprecipitazione (IP). Sfortunatamente, in alcuni casi, non si trovano anticorpi specifici, il che rende difficile la diagnosi e il trattamento, sia per il paziente che per i fornitori di assistenza sanitaria.
Pattern Nucleolare degli ANA e la loro Importanza
Un tipo specifico di pattern di anticorpi noto come ANA a pattern nucleolare (NUC-ANA) può segnalare la presenza di altri importanti anticorpi legati alla SSc. Ad esempio, gli anticorpi anti-U3-RNP, anti-Th/To e anti-PM-Scl sono spesso legati a forme di malattia più severe. È interessante notare che la presenza di NUC-ANA potrebbe indicare problemi più seri, ma alcuni pazienti con NUC-ANA non mostrano anticorpi specifici identificabili e alcuni potrebbero persino avere una malattia più lieve.
Scoperta di Nuovi Autoanticorpi
Nella nostra ricerca, abbiamo cercato nuovi anticorpi correlati alla SSc usando un metodo noto come screening autoanticorpale su larga scala (PWAS) su campioni di sangue di pazienti con SSc che risultavano positivi ai NUC-ANA ma non avevano anticorpi specifici noti. Il nostro studio ha portato all'identificazione di anticorpi che mirano a una proteina chiamata proteina nucleare contenente valosina simile (NVL) che sembrava unica per la SSc.
Abbiamo confermato la presenza di anticorpi anti-NVL attraverso vari test, tra cui immunoblot e saggi IIF. Ulteriori valutazioni hanno mostrato che gli anticorpi anti-NVL si trovano spesso in pazienti con un ispessimento cutaneo limitato e che è improbabile che sviluppino ILD.
Gruppi di Pazienti e Controllo
Per condurre il nostro studio, abbiamo arruolato pazienti giapponesi con SSc presso la nostra clinica nel corso del tempo. Abbiamo selezionato quelli che avevano positività per NUC-ANA ma risultati negativi per anticorpi correlati alla SSc. Ulteriori pazienti sono stati reclutati da un'altra università per ampliare il nostro set di dati. I pazienti con anticorpi noti correlati alla SSc e quelli con altre malattie sono stati inclusi come controlli. Tutti i partecipanti hanno fornito consenso scritto e lo studio è stato approvato da un comitato etico.
Valutazioni Cliniche
Abbiamo raccolto informazioni cliniche dai registri dei pazienti relative alla loro salute e alle caratteristiche della malattia. I pazienti con SSc sono stati categorizzati in due tipi principali: sclerosi cutanea diffusa (dcSSc) e sclerosi cutanea limitata (lcSSc). Abbiamo anche esaminato l'impatto sui diversi sistemi organici a causa della malattia.
Misurazione degli Autoanticorpi
Abbiamo condotto PWAS per identificare la presenza di anticorpi nei campioni di siero. Questo processo ha comportato l'espressione di proteine da una vasta libreria di geni umani e poi testando i campioni di siero contro queste proteine per vedere quali reagivano. Dopo un'attenta analisi, ci siamo concentrati su tre potenziali candidati per gli anticorpi correlati alla SSc, inclusi gli anticorpi anti-NVL.
Risultato della Detenzione degli Autoanticorpi
Dalla nostra analisi, abbiamo trovato esclusivamente anticorpi anti-NVL nei pazienti con SSc, suggerendo il loro ruolo unico in questa malattia. Abbiamo anche notato che questi pazienti avevano minori occorrenze di ispessimento cutaneo diffuso e ILD rispetto ad altri pazienti positivi per anticorpi.
Conferma degli Anticorpi Anti-NVL
Per convalidare ulteriormente la presenza di anticorpi anti-NVL, abbiamo utilizzato tecniche come immunoblot e saggi IIF. Questi approcci hanno confermato l'associazione degli anticorpi anti-NVL con specifici schemi clinici nei pazienti, rafforzando l'idea che potrebbero essere importanti marker per la malattia.
Mappatura degli Epitopi degli Anticorpi Anti-NVL
Abbiamo studiato le specifiche aree della proteina NVL che gli anticorpi mirano, rivelando che sia l'inizio che la fine della proteina sono coinvolti. È interessante notare che queste aree non mostrano somiglianze, suggerendo che la risposta immunitaria potrebbe essere complessa.
Caratteristiche Cliniche Associate agli Anticorpi Anti-NVL
Abbiamo confrontato le caratteristiche cliniche dei pazienti con e senza anticorpi anti-NVL. I nostri risultati hanno indicato che quelli con anticorpi anti-NVL avevano una minore incidenza di ispessimento cutaneo severo e ILD. Questo supporta l'idea che gli anticorpi anti-NVL possano indicare una forma più lieve della malattia.
Conclusione e Direzioni Future
Attraverso il nostro studio, abbiamo identificato nuovi anticorpi anti-NVL in un piccolo gruppo di pazienti con SSc con positività per NUC-ANA, suggerendo la loro associazione unica con la SSc. I nostri risultati evidenziano la necessità di ulteriori indagini per comprendere il ruolo esatto e le implicazioni di questi anticorpi nella progressione della malattia.
Le ricerche future potrebbero concentrarsi sul monitoraggio degli anticorpi anti-NVL in popolazioni di pazienti più ampie e diverse per confermarne l'importanza. Inoltre, esaminare altre proteine legate alle funzioni dei telomeri, come TERF1, potrebbe anche illuminare i loro ruoli nella SSc.
Ulteriori studi sono essenziali per convalidare i nostri risultati e potenzialmente migliorare le strategie di diagnosi e trattamento per i pazienti con sclerosi sistemica.
Titolo: Autoantibodies to nuclear valosin-containing protein-like protein: identification and characterization of systemic sclerosis-related anti-nucleolar antibodies utilizing in vitro human proteome
Estratto: ObjectivesTo identify and characterize undescribed systemic sclerosis (SSc)-related autoantibodies targeting nucleolar antigens and to assess their clinical significance. MethodsWe conducted proteome-wide autoantibody screening (PWAS) against serum samples from SSc patients with nucleolar patterned anti-nuclear antibodies (NUC-ANAs) of specific antibodies (Abs) unknown, utilizing wet protein arrays fabricated from in vitro human proteome. Controls included SSc patients with already-known SSc-related autoantibodies, patients with other connective tissue diseases, and healthy subjects. The selection of nucleolar antigens was performed by database search in the Human Protein Atlas. The Presence of autoantibodies was certified by immunoblots, indirect immunofluorescence assays, and immunoprecipitations. Clinical assessment was conducted by retrospective review of electric medical records. ResultsPWAS identified autoantibodies targeting nuclear valosin-containing protein-like (NVL), DIM1 rRNA methyltransferase ribosome maturation factor (DIMT1), and telomeric repeat binding factor 1 (TERF1) as candidates. Additional measurements in disease controls revealed that only anti-NVL Abs are exclusively detected in SSc. Detection of anti-NVL Abs was reproduced by conventional assays. Anti-NVL Ab-positive cases were characterized by significantly low prevalence of diffuse skin sclerosis and interstitial lung disease, compared to SSc cases with NUC-ANAs other than anti-NVL Abs, such as anti-U3-RNP and anti-Th/To Abs. ConclusionsAnti-NVL Ab is an SSc-related autoantibody associated with a unique combination of clinical features, including limited skin sclerosis and lack of lung involvement.
Autori: Ayumi Yoshizaki, K. M. Matsuda, H. Kotani, K. Yamaguchi, C. Ono, T. Okumura, K. Ogawa, A. Miya, A. Sato, R. Uchino, Y. Murakami, H. Matsunaka, M. Kono, Y. Norimatsu, T. Hisamoto, R. Kawanabe, A. Kuzumi, T. Fukasawa, A. Yoshizaki-Ogawa, T. Okamura, H. Shoda, K. Fujio, T. Matsushita, N. Goshima, S. Sato
Ultimo aggiornamento: 2023-07-18 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.07.16.23292097
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.07.16.23292097.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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