Nuovo Strumento Prevede i Trascritti di RNA nei Batteri
I ricercatori hanno sviluppato uno strumento per prevedere i trascritti di RNA batterico, migliorando la nostra comprensione della regolazione genica.
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Indice
Gli scienziati hanno studiato i geni e i genomi di batteri e archea, ma gran parte di questo lavoro si è concentrato sulle proteine. Questo è diverso dagli studi sul genoma umano, che hanno prima esaminato i Trascritti di RNA prima di sequenziare l'intero genoma. Recentemente, i ricercatori hanno creato un nuovo strumento per prevedere in modo rapido e conveniente i trascritti di RNA batterici e archeali da specifici dati di sequenziamento. Queste previsioni sono fondamentali per capire meglio come questi organismi regolano i loro geni, soprattutto in relazione alle loro caratteristiche dannose, e per sviluppare nuovi trattamenti e strumenti diagnostici basati su RNA contro le infezioni batteriche resistenti.
Oggi, gli scienziati utilizzano la genomica e la biologia computazionale per studiare tutti i tipi di organismi. Metodi come il sequenziamento dell'intero genoma e l'analisi delle proteine sono diventati standard e convenienti, in particolare per batteri e archea. Tuttavia, gran parte dell'analisi si è concentrata principalmente sulle regioni codificanti per le proteine e su alcune RNA non codificanti ben conosciute, come le RNA ribosomiali. Eppure, i trascritti di RNA prodotti dai patogeni, specialmente le RNA non codificanti, potrebbero fornire nuovi bersagli per farmaci e diagnostica.
Un trascritto si riferisce a un pezzo di RNA che può essere identificato dai suoi punti di inizio e fine, creati attraverso vari processi biologici. Questi trascritti fanno parte di gruppi più grandi chiamati Operoni, ma includono anche aree che regolano l'Espressione genica. Gli operoni sono comuni in batteri e archea, e sono stati sviluppati molti strumenti per prevederli. Ad esempio, uno strumento noto chiamato Rockhopper utilizza metodi statistici per fare queste previsioni basate sui modelli di espressione e sulle distanze tra i geni. Storicamente, la definizione di un operone è stata basata sul DNA, il che può limitare la nostra comprensione dei trascritti basati su RNA.
Una sfida che i ricercatori affrontano è che gli strumenti attuali spesso trascurano dettagli importanti sull'RNA, portando a un quadro incompleto dell'espressione genica. Ad esempio, nel ben studiato batterio E. coli, anche se ci sono state alcune previsioni sui suoi RNA, molti file di riferimento mancano ancora di informazioni cruciali sulle strutture dei trascritti. Questo crea ostacoli per lo studio dell'espressione genica in vari microrganismi, nonostante la vasta diversità di batteri là fuori.
Per affrontare questo problema, gli scienziati hanno cercato di creare un modo veloce, semplice e affidabile per identificare i trascritti batterici che funzionerebbe attraverso diverse specie, approfittando dei recenti progressi nelle tecniche di sequenziamento dell'RNA. Prevedendo accuratamente i trascritti, i ricercatori possono esplorare l'espressione genica in modo più approfondito, inclusi i ruoli delle RNA non codificanti, e applicare nuovi strumenti di analisi.
Approccio Sperimentale
Nel loro studio, gli scienziati hanno utilizzato un metodo di sequenziamento noto come sequenziamento diretto di RNA ONT per analizzare ceppi di E. coli. Hanno ottenuto dati di sequenziamento da questi batteri cresciuti in condizioni specifiche note per attivare fattori di virulenza. Hanno anche raccolto dati pubblici esistenti da altri ceppi batterici per il confronto.
Utilizzando questa tecnica, hanno prodotto una grande quantità di dati di sequenziamento, che hanno utilizzato per prevedere i trascritti di RNA. Per il ceppo E. coli K12, hanno identificato migliaia di regioni di RNA, molte delle quali si sovrapponevano o si trovavano su diversi filamenti del DNA. Hanno classificato questi trascritti in due categorie principali: quelli che codificano per proteine (mRNA) e quelli che non lo fanno (ncRNA).
In aggiunta, i ricercatori hanno creato metodi per determinare le regioni non tradotte (UTR) di questi trascritti, che sono importanti per capire come vengono regolati i geni. Hanno notato che, sebbene molti dei trascritti previsti corrispondessero a geni noti, una parte significativa erano nuove scoperte che non si potevano trovare nei database esistenti.
Approfondimenti sulla Trascrizione Batterica
Lo studio ha rivelato un paesaggio complesso di trascritti di RNA batterici, confermando molte previsioni precedentemente note mentre ne svelava di nuove. Ad esempio, all'interno dell'operone thr di E. coli, sono stati identificati più trascritti, incluso un noto trascritto di peptide leader. Altre regioni hanno mostrato ancora più complessità, con evidenze di molteplici trascritti di RNA che potevano influenzarsi a vicenda e contribuire alla regolazione genica.
I ricercatori hanno scoperto che le loro previsioni spesso rivelavano imprecisioni nell'identificare i punti esatti di inizio e fine dei trascritti. Questa variabilità indicava che la trascrizione batterica è un processo flessibile, capace di produrre un'ampia gamma di molecole di RNA in base alle condizioni ambientali.
Quando hanno applicato gli stessi metodi ad altri ceppi batterici, hanno osservato schemi simili. Anche se la quantità di dati di sequenziamento variava, sono riusciti comunque a identificare un numero notevole di trascritti di RNA, dimostrando che il loro metodo era robusto e poteva essere applicato ampiamente a diverse specie.
Analisi delle RNA Non Codificanti
Le RNA non codificanti sono di particolare interesse poiché possono svolgere ruoli critici nella regolazione dell'espressione genica e delle funzioni cellulari. Lo studio ha identificato molte RNA non codificanti previste che non erano state documentate in precedenza, gettando luce sulla loro potenziale importanza nella vita batterica.
I ricercatori hanno notato che la presenza di queste RNA non codificanti potrebbe offrire nuove strade per sviluppare trattamenti contro le infezioni batteriche, in particolare per quei ceppi che mostrano resistenza agli antibiotici attuali. Concentrandosi su queste molecole di RNA, gli scienziati potrebbero trovare strategie nuove per interrompere il funzionamento dei batteri dannosi.
L'importanza di previsioni accurate di RNA
Previsioni accurate dei trascritti di RNA sono necessarie per una comprensione approfondita della biologia batterica. Lo studio ha evidenziato come la complessità dei genomi batterici e dei loro profili di trascrizione richieda lo sviluppo di strumenti e metodi specializzati. Molti algoritmi esistenti, progettati per analizzare i genomi umani, non catturano le sfumature presenti nei dati RNA batterici, che possono includere trascritti sovrapposti e quelli derivanti da diversi filamenti di DNA.
Man mano che i ricercatori continuano a perfezionare questi strumenti di previsione, possono ottenere migliori informazioni sulla regolazione genica batterica e su come si relaziona alla patogenicità. Questa conoscenza potrebbe portare all'identificazione di nuovi bersagli per terapie e migliorare la diagnostica.
Progressi nella Tecnologia di Sequenziamento dell'RNA
L'introduzione di nuove tecnologie di sequenziamento dell'RNA ha consentito ai ricercatori di esplorare il trascrittoma batterico in dettagli senza precedenti. Metodi come il sequenziamento diretto di RNA ONT consentono l'analisi diretta delle molecole di RNA senza la necessità di trascrizione inversa, che può introdurre errori e bias.
Utilizzando queste tecniche avanzate, gli scienziati non solo sono in grado di prevedere i trascritti di RNA in modo più affidabile, ma anche di ottenere informazioni sulle modifiche post-trascrizionali che possono influenzare la funzione dell'RNA. La capacità di rilevare queste modifiche può fornire una comprensione più profonda della biologia dell'RNA e delle sue implicazioni per il comportamento batterico e le strategie di trattamento.
Sfide e Direzioni Future
Nonostante i progressi fatti nello studio dell'RNA batterico, rimangono sfide. Ad esempio, ottenere letture di RNA complete continua a essere difficile, specialmente per trascritti più lunghi. Miglioramenti nella tecnologia di sequenziamento e nella metodologia saranno essenziali per superare queste limitazioni.
I ricercatori sperano che gli sviluppi in corso nel sequenziamento dei trascritti batterici porteranno a strumenti e metodi migliori, simili a quelli disponibili per gli organismi eucariotici. Man mano che il campo progredisce, sarà importante stabilire nuovi standard per annotare l'RNA batterico che riflettano la complessità e la diversità di queste molecole, contribuendo ultimamente a migliorare la nostra comprensione della biologia batterica.
Conclusione
Lo studio dei trascritti di RNA batterici e archeali è un'area di ricerca essenziale che ha profonde implicazioni per comprendere la regolazione genica, le interazioni ospite-patogeno e lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici. Concentrandosi su previsioni complete di RNA e utilizzando tecniche di sequenziamento avanzate, gli scienziati possono scoprire la ricca complessità della vita batterica e identificare nuovi bersagli per lo sviluppo di farmaci. Man mano che il campo continua ad evolversi, è probabile che scopriamo di più sul mondo intricato dell'RNA microbico e sul suo potenziale impatto sulla salute umana.
Titolo: Deciphering Bacterial and Archaeal Transcriptional Dark Matter and Its Architectural Complexity
Estratto: Transcripts are potential therapeutic targets, yet bacterial transcripts remain biological dark matter with uncharacterized biodiversity. We developed and applied an algorithm to predict transcripts for Escherichia coli K12 and E2348/69 strains (Bacteria:gamma-Proteobacteria) with newly generated ONT direct RNA sequencing data while predicting transcripts for Listeria monocytogenes strains Scott A and RO15 (Bacteria:Firmicute), Pseudomonas aeruginosa strains SG17M and NN2 strains (Bacteria:gamma-Proteobacteria), and Haloferax volcanii (Archaea:Halobacteria) using publicly available data. From >5 million E. coli K12 ONT direct RNA sequencing reads, 2,484 mRNAs are predicted and contain more than half of the predicted E. coli proteins. While the number of predicted transcripts varied by strain based on the amount of sequence data used for the predictions, across all strains examined, the average size of the predicted mRNAs is 1.6-1.7 kbp while the median size of the predicted bacterial 5-and 3-UTRs are 30-90 bp. Given the lack of bacterial and archaeal transcript annotation, most predictions are of novel transcripts, but we also predicted many previously characterized mRNAs and ncRNAs, including post-transcriptionally generated transcripts and small RNAs associated with pathogenesis in the E. coli E2348/69 LEE pathogenicity islands. We predicted small transcripts in the 100-200 bp range as well as >10 kbp transcripts for all strains, with the longest transcript for two of the seven strains being the nuo operon transcript, and for another two strains it was a phage/prophage transcript. This quick, easy, inexpensive, and reproducible method will facilitate the presentation of operons, transcripts, and UTR predictions alongside CDS and protein predictions in bacterial genome annotation as important resources for the research community.
Autori: Julie C. Dunning Hotopp, J. S. A. Mattick, R. E. Bromley, K. J. Watson, R. S. Adkins, C. I. Holt, J. F. Lebov, B. C. Sparklin, T. S. Tyson, D. A. Rasko
Ultimo aggiornamento: 2024-04-03 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.02.587803
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.02.587803.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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