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Nuove scoperte su sinapsi e funzionamento del cervello

La ricerca ha svelato come le proteine sinaptiche influenzano la comunicazione nel cervello e la memoria.

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Le Sinapsi sono le connessioni tra i neuroni nel nostro cervello che permettono loro di comunicare. Hanno un ruolo fondamentale in come il nostro cervello elabora le informazioni e forma i ricordi. Le ricerche recenti si sono concentrate sull'identificazione delle Proteine coinvolte nella funzione sinaptica. Questo studio guarda principalmente alle sinapsi di una parte del cervello ben studiata, chiamata ippocampo.

La sfida di studiare le sinapsi

La ricerca in questo campo è progredita molto, creando liste dettagliate delle proteine che fanno parte delle sinapsi. Tuttavia, i metodi usati finora hanno dei limiti. Le tecniche di laboratorio tradizionali richiedono spesso campioni di cervello grandi, che mescolano diversi tipi di sinapsi. Questo rende difficile capire i ruoli specifici dei singoli tipi di sinapsi.

Per capire davvero come funzionano le sinapsi in vari stati, è fondamentale studiare i singoli tipi di sinapsi. Tuttavia, separare questi tipi è stata una sfida significativa. Le sinapsi possono essere classificate in più modi, come se usano segnali chimici o elettrici, il tipo di neurotrasmettitori che rilasciano, o i tipi di neuroni coinvolti nella loro formazione.

Perché concentrarsi sull'ippocampo?

L'ippocampo è un ottimo obiettivo per questa ricerca. Contiene un circuito ben definito composto da tre tipi di sinapsi eccitatorie, situate in strati specifici. Questo circuito è chiamato circuito trisinaptico. Queste sinapsi collegano strati neurali specifici, rendendo più facile studiare le loro proprietà distinte.

  • Il primo tipo collega i neuroni dalla corteccia entorinale al giro dentato.
  • Il secondo tipo collega il giro dentato ai neuroni CA3.
  • L'ultimo tipo collega i neuroni CA3 ai neuroni CA1.

I ricercatori hanno scoperto che queste sinapsi si comportano in modo diverso, con caratteristiche uniche nei loro processi di segnalazione.

Nuovi metodi per studiare le sinapsi

Per superare i limiti precedenti, i ricercatori hanno sviluppato nuove tecniche per isolare e studiare i singoli tipi di sinapsi in modo più efficace. Questa ricerca ha utilizzato un metodo chiamato microdissezione laser (LCM) per raccogliere piccoli pezzi di tessuto cerebrale che contengono sinapsi specifiche.

Usando questo metodo, gli scienziati possono analizzare le proteine coinvolte in diversi tipi sinaptici, assicurandosi anche di mantenere alta precisione anatomica. Possono prendere fette molto sottili di tessuto cerebrale e mirare solo alle aree ricche di sinapsi, evitando contaminazioni da altri tipi di tessuto.

Estrazione delle proteine dalle sinapsi

Lavorare con campioni piccoli presenta sfide nell'estrarre abbastanza proteine per l'analisi. I ricercatori hanno ideato un processo di estrazione che sfrutta le proprietà di un detergente chiamato Triton X-100. Questo detergente aiuta a distruggere le strutture sinaptiche senza perdere l'integrità delle proteine.

Il processo prevede di immergere il tessuto raccolto nel detergente, applicare vibrazioni sonore e poi centrifugare il mix per separare le proteine solubili da quelle insolubili. In questo modo, possono ottenere campioni concentrati di proteine sinaptiche per ulteriori studi.

Analisi del proteoma sinaptico

Una volta estratte le proteine dai tipi sinaptici, vengono analizzate utilizzando tecniche sofisticate per identificarle e quantificarle. La ricerca si è concentrata sul confronto di tre diversi tipi di sinapsi all'interno del circuito trisintattico, rivelando che, sebbene molte proteine siano condivise tra i tre tipi, la loro abbondanza e le funzioni specifiche differiscono.

Questo significa che, sebbene le stesse proteine possano essere presenti, il modo in cui operano e il loro impatto sulla funzione sinaptica possono variare molto. I ricercatori hanno scoperto che molte delle differenze nella funzione derivano dalle quantità variabili di certe proteine piuttosto che dalle proteine uniche per ogni tipo di sinapsi.

Risultati chiave sulla proteomica sinaptica

  1. Proteine condivise tra le sinapsi: La maggior parte delle proteine identificate nei diversi tipi sinaptici si è rivelata comune. Tuttavia, i livelli di espressione variavano.

  2. Diversità funzionale: Le differenze funzionali osservate tra i tipi di sinapsi derivano principalmente dall'abbondanza differenziale di proteine condivise. Ad esempio, le sinapsi nel percorso CA3-CA1 privilegiavano certi processi che non erano altrettanto significativi nel percorso DG-CA3.

  3. Ruolo dell'Espressione genica: L'analisi dell'espressione genica ha indicato che i cambiamenti nei livelli di proteine possono essere collegati ai geni specifici espressi nei neuroni che formano quelle sinapsi. Questo suggerisce che la regolazione genica gioca un ruolo cruciale nel determinare le caratteristiche uniche di ogni tipo di sinapsi.

L'importanza dei Recettori del glutammato

Una scoperta significativa è stata il focus sulle proteine correlate ai recettori del glutammato, che sono essenziali per la trasmissione sinaptica. Questi recettori hanno un ruolo chiave nel modo in cui i neuroni comunicano tra loro. Lo studio ha trovato che le variazioni nell'espressione di queste proteine hanno aiutato a definire le caratteristiche distinte dei diversi tipi sinaptici.

Implicazioni per la funzione cerebrale e i disturbi

Le conoscenze ricavate da questa ricerca possono essere fondamentali per comprendere le funzioni cerebrali, inclusi come si formano i ricordi e come vengono elaborate le informazioni. Fa anche luce su come le disfunzioni sinaptiche potrebbero contribuire a disturbi neurologici.

Comprendendo i ruoli precisi delle diverse proteine nelle sinapsi, i ricercatori possono iniziare a esplorare come le interruzioni in questi processi possano portare a condizioni come il morbo di Alzheimer, la schizofrenia o l'autismo.

Conclusione: Un passo avanti nella neuroscienza

In sintesi, questa ricerca fornisce preziose intuizioni sulla composizione molecolare delle sinapsi nell'ippocampo. Sottolinea la necessità di comprendere sia le proteine condivise che quelle uniche all'interno dei diversi tipi sinaptici. Con la ricerca continua, i risultati possono portare a una migliore comprensione e potenziali trattamenti per vari disturbi cerebrali.

Concentrandoci sulle proteine e sui geni che le esprimono, possiamo iniziare a costruire un quadro più chiaro di come funziona il nostro cervello a un livello fondamentale, preparando la strada per future scoperte nella neuroscienza.

Fonte originale

Titolo: Synaptic proteome diversity is primarily driven by gene regulation of glutamate receptors and their regulatory proteins

Estratto: Electrophysiological features of excitatory synapses vary widely throughout the brain, granting neuronal circuits the ability to decode and store diverse patterns of information. Synapses formed by the same neurons have similar electrophysiological characteristics, belonging to the same type. However, these are generally confined to microscopic brain regions, precluding their proteomic analysis. This has greatly limited our ability to investigate the molecular basis of synaptic physiology. Here we introduce a procedure to characterise the proteome of individual synaptic types. We reveal a remarkable proteomic diversity among the synaptic types of the trisynaptic circuit. Differentially expressed proteins participate in well-known synaptic processes, controlling the signalling pathways preferentially used among diverse synapses. Noteworthy, all synaptic types differentially express proteins directly involved in the function of glutamate receptors. Moreover, neuron-specific gene expression programs would participate in their regulation. Indeed, genes coding for these proteins exhibit such distinct expression profiles between neuronal types that they greatly contribute to their classification. Our data is an important resource for exploring the molecular mechanisms behind electrophysiological properties of different hippocampal synaptic types. Our combined analysis of proteomics and transcriptomics data uncovers a previously unrecognised neuron-specific transcriptomic control of synaptic proteome diversity, directed towards the regulation of glutamate receptors and their regulatory proteins.

Autori: Àlex Bayés, A. Bayes, R. Reig-Viader, D. del Castillo-Berges, A. Burgas-Pau, D. Arco-Alonso, D. Ramos-Vicente, C. Sindreu

Ultimo aggiornamento: 2024-04-04 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.04.588090

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.04.588090.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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