Nuove scoperte sugli isomeri degli isotopi dell'indio
La ricerca svela tendenze negli isotopi di indio carenti di neutroni e nei loro isomeri.
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Indice
- Cosa Sono Gli Isomeri?
- Isotopi di Indio Carenti di Neutroni
- Metodi di Misurazione
- Risultati Chiave
- Sfide Nei Modelli Teorici
- Importanza Degli Effetti Di Eccitazione Del Nucleo
- Collaborazioni e Strutture
- Produzione Di Isotopi
- Tecniche Di Misurazione
- Misurazioni Delle Energie Di Eccitazione
- Risultati Delle Misurazioni
- Confronto Con I Modelli Teorici
- Esaminando I Momenti Elettromagnetici
- Tendenze Nei Momenti Magnetici
- Direzioni Future Della Ricerca
- Implicazioni Della Ricerca
- Conclusione
- Fonte originale
Gli scienziati hanno studiato un tipo specifico di struttura atomica conosciuto come Isomeri, in particolare negli isotopi di indio carenti di neutroni. Gli isomeri sono forme diverse dello stesso nucleo atomico con livelli di energia variabili. Questa ricerca rivela informazioni importanti su come si comportano i nuclei atomici.
Cosa Sono Gli Isomeri?
Gli isomeri esistono quando atomi dello stesso elemento hanno lo stesso numero di protoni ma un numero diverso di neutroni. Questa differenza può portare a variazioni negli stati energetici e nella stabilità. Capire gli isomeri aiuta gli scienziati a ottenere intuizioni sulla struttura nucleare e le forze in gioco all'interno di un atomo.
Isotopi di Indio Carenti di Neutroni
L'indio è un elemento chimico che ha diversi isotopi, alcuni dei quali sono carenti di neutroni. Questo significa che hanno meno neutroni rispetto ad alcune altre forme di indio. Lo studio si è concentrato sulla misurazione dell'energia degli isomeri in questi isotopi carenti di neutroni, cercando in particolare modelli o tendenze nel loro comportamento.
Metodi di Misurazione
Per studiare questi isotopi e i loro isomeri, i ricercatori hanno usato uno spettrometro di massa chiamato ISOLTRAP. Questo dispositivo può misurare la massa degli ioni con alta precisione. Lo spettrometro di massa consente agli scienziati di osservare come si comportano gli isotopi quando vengono sottoposti a un fascio di protoni.
Risultati Chiave
I ricercatori hanno scoperto che le energie di eccitazione degli isomeri nell'indio mostrano una tendenza costante, anche quando ci si avvicina a una specifica struttura atomica conosciuta come chiusura della shell. Questa coerenza è interessante perché persiste anche quando tutti i neutroni vengono rimossi dallo strato esterno dell'atomo.
Sfide Nei Modelli Teorici
I modelli teorici come il modello della shell su larga scala e altri hanno faticato a prevedere con precisione le energie e i comportamenti degli isomeri negli isotopi di indio. Gli scienziati hanno notato che le previsioni spesso differivano da ciò che veniva osservato negli esperimenti. Questa discrepanza suggerisce che i modelli potrebbero non tenere conto di tutti i fattori che influenzano il comportamento atomico.
Importanza Degli Effetti Di Eccitazione Del Nucleo
Uno degli aspetti critici di questa ricerca ha coinvolto la comprensione degli effetti di eccitazione del nucleo. Questi effetti si verificano quando i nucleoni, le particelle nel nucleo, vengono spostati attraverso gap energetici nella struttura atomica. Questi movimenti possono complicare il modo in cui interpretiamo il comportamento del nucleo atomico.
Collaborazioni e Strutture
La ricerca è stata condotta presso la struttura ISOLDE al CERN, utilizzando tecniche avanzate e sforzi collaborativi di varie istituzioni di ricerca. Questo lavoro di squadra è cruciale per avanzare nella nostra conoscenza della fisica nucleare.
Produzione Di Isotopi
Gli isotopi di indio carenti di neutroni sono stati creati utilizzando un processo che coinvolge un fascio di protoni diretto su un bersaglio di carburo di lantanio. Mentre i protoni interagivano con il bersaglio, sono stati prodotti e catturati diversi elementi per ulteriori indagini.
Tecniche Di Misurazione
Una volta prodotti, gli isotopi sono stati ionizzati e inviati allo spettrometro di massa ISOLTRAP per l'analisi. Gli scienziati hanno misurato attentamente il tempo impiegato dagli ioni per percorrere lo spettrometro, utilizzando questi dati per dedurre proprietà di massa ed energia.
Misurazioni Delle Energie Di Eccitazione
Uno degli obiettivi principali era misurare l'energia di eccitazione dell'isomero 1/2 in 99In. Questa misura era significativa perché forniva informazioni preziose su come la rimozione dei neutroni influisce sui livelli di energia dell'atomo.
Risultati Delle Misurazioni
I dati hanno rivelato che le energie di eccitazione rimanevano relativamente costanti tra diversi isotopi, anche se il numero di neutroni variava. Questa scoperta sfida alcune teorie esistenti su come operano le forze nucleari.
Confronto Con I Modelli Teorici
Per garantire l'accuratezza delle loro misurazioni, i ricercatori hanno confrontato i loro risultati con le previsioni di vari modelli teorici. Alcuni modelli si allineavano strettamente con i dati sperimentali, mentre altri non riuscivano a catturare le tendenze osservate in laboratorio.
Esaminando I Momenti Elettromagnetici
In aggiunta alle energie di eccitazione, gli scienziati hanno anche esaminato i momenti elettromagnetici associati agli isotopi. Questi momenti offrono intuizioni su come protoni e neutroni interagiscono all'interno del nucleo.
Tendenze Nei Momenti Magnetici
I momenti magnetici dello stato fondamentale 9/2 risultavano significativamente più bassi del previsto. Questa discrepanza ha sollevato domande sull'accuratezza dei modelli teorici nel prevedere sia i livelli di energia che le proprietà elettromagnetiche.
Direzioni Future Della Ricerca
Una delle conclusioni critiche dello studio è la necessità di ulteriori misurazioni dei momenti nucleari mentre gli scienziati cercano di affinare la loro comprensione del comportamento atomico. Questi esperimenti futuri giocheranno un ruolo nel confermare o rivedere i quadri teorici esistenti.
Implicazioni Della Ricerca
Questa ricerca promette una comprensione più ampia della struttura nucleare e delle interazioni. Suggerisce che anche quando i neutroni vengono rimossi dalla shell di valenza, alcuni modelli energetici possono rimanere stabili, il che potrebbe influenzare studi e applicazioni future nella fisica nucleare.
Conclusione
In sintesi, lo studio degli isomeri negli isotopi carenti di neutroni dell'indio rivela un'interazione complessa di forze all'interno dei nuclei atomici. Le tendenze costanti osservate nelle energie di eccitazione sfidano i modelli teorici esistenti, sollecitando una rivalutazione di come si comprendono le interazioni nucleari. Man mano che i ricercatori continuano a misurare varie proprietà di questi isotopi, i risultati arricchiranno il campo della fisica nucleare e contribuiranno alla nostra comprensione dell'universo a livello atomico.
Titolo: Isomeric excitation energy for $^{99}$In$^{m}$ from mass spectrometry reveals constant trend next to doubly magic $^{100}$Sn
Estratto: The excitation energy of the 1/2$^-$ isomer in $^{99}$In at ${N=50}$ is measured to be 671(37) keV and the mass uncertainty of the 9/2$^+$ ground state is significantly reduced using the ISOLTRAP mass spectrometer at ISOLDE/CERN. The measurements exploit a major improvement in the resolution of the multi-reflection time-of-flight mass spectrometer. The results reveal an intriguing constancy of the $1/2^-$ isomer excitation energies in neutron-deficient indium that persists down to the $N = 50$ shell closure, even when all neutrons are removed from the valence shell. This trend is used to test large-scale shell model, \textit{ab initio}, and density functional theory calculations. The models have difficulties describing both the isomer excitation energies and ground-state electromagnetic moments along the indium chain.
Autori: L. Nies, D. Atanasov, M. Athanasakis-Kaklamanakis, M. Au, K. Blaum, J. Dobaczewski, B. S. Hu, J. D. Holt, J. Karthein, I. Kulikov, Yu. A. Litvinov, D. Lunney, V. Manea, T. Miyagi, M. Mougeot, L. Schweikhard, A. Schwenk, K. Sieja, F. Wienholtz
Ultimo aggiornamento: 2023-06-03 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2306.02033
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2306.02033
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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