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Il Sistema Xer: Districando il DNA Batterico

La ricerca rivela il ruolo cruciale del sistema Xer nella gestione del DNA batterico.

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I batteri hanno DNA circolare che a volte si intreccia durante la copia. Quando succede, crea un problema durante la divisione cellulare, perché il DNA potrebbe non separarsi in modo uniforme tra le nuove cellule. Per sistemare questa cosa, i batteri hanno un sistema speciale che aiuta a districare il DNA, assicurando che ogni nuova cellula ottenga la giusta quantità di materiale genetico.

Cos'è il sistema Xer?

Il sistema Xer è una parte fondamentale di questo processo di districamento. Utilizza siti specifici del DNA e proteine speciali chiamate ricombinasi per tagliare e riordinare il DNA in modo controllato. In molti batteri, questo sistema è molto simile, dimostrando che è in giro da molto tempo ed è importante per la sopravvivenza.

Un sito importante del DNA in questo sistema si chiama sito dif. Questo sito è composto da due parti dove si attaccano proteine specifiche. Quando le proteine XerC e XerD si uniscono al sito dif, formano un complesso che può tagliare il DNA. Questo taglio è cruciale per sistemare il DNA intrecciato.

Dopo i tagli iniziali, il processo continua con scambi di filamenti di DNA, creando una struttura nota come giunzione di Holliday. Le proteine poi fanno altri tagli e scambi, portando al definitivo districamento del DNA.

Il ruolo di FtsK

La proteina FtsK gioca un ruolo vitale in questo processo. FtsK si muove lungo il DNA e aiuta ad attivare le proteine Xer, in particolare XerD. Questa attivazione è necessaria affinché il processo di ricombinazione si completi con successo. FtsK è presente solo al centro della cellula durante la divisione, il che aggiunge un ulteriore livello di tempismo a quando il DNA viene districato.

Plasmidi e il sistema Xer

I plasmidi sono piccoli pezzi circolari di DNA separati dal DNA principale dei batteri. Possono anche affrontare problemi di dimerizzazione simili a quelli del DNA principale. Molti plasmidi hanno sviluppato modi per usare il sistema Xer per risolvere questo problema, e alcuni hanno creato i loro siti di ricombinazione indipendenti dal ciclo cellulare batterico.

Anche se è comune per i plasmidi avere un singolo sito per risolvere i dimeri, alcuni plasmidi contengono più siti. Il motivo di questo non è completamente compreso, ma ci sono esempi, specialmente in Acinetobacter baumannii, un tipo di batterio che può causare infezioni gravi ed è spesso resistente agli antibiotici.

Il caso dei plasmidi di Acinetobacter baumannii

In A. baumannii, sono stati trovati alcuni plasmidi che portano due siti che aiutano a risolvere i problemi di dimeri. Uno di questi plasmidi contiene geni che conferiscono resistenza agli antibiotici. Questo ha sollevato domande su come il materiale genetico, in particolare i geni che aiutano con la resistenza agli antibiotici, venga condiviso tra questi plasmidi.

Studi recenti suggeriscono che il sistema Xer è coinvolto nella diffusione di questi geni di resistenza agli antibiotici tra i plasmidi. Questo significa che quando i plasmidi si uniscono, possono scambiarsi materiale genetico, portando alla diffusione dei tratti di resistenza nella popolazione batterica.

Esperimenti sulla funzionalità del sistema Xer

Per imparare di più su come funziona il sistema Xer in A. baumannii, i ricercatori hanno condotto diversi esperimenti. Si sono concentrati su diversi plasmidi e siti cromosomici per vedere come le ricombinasi interagiscono con essi.

Purificando le proteine Xer da A. baumannii e esaminando le loro interazioni con il DNA target, i ricercatori hanno trovato che le proteine funzionano in modo simile a quelle di altri batteri. Le proteine possono legarsi a sequenze di DNA specifiche e tagliare il DNA, il che è necessario per il processo di ricombinazione.

Osservazioni dai sistemi plasmidici

Esaminando i plasmidi di A. baumannii, è stato notato che hanno più siti di ricombinazione che sembrano attivi. Questi siti possono legarsi alle proteine Xer e consentire il taglio e il riordino del DNA. Questo indica che questi plasmidi possono davvero usare il sistema Xer per risolvere i problemi di dimerizzazione.

Interessante notare, alcuni siti di ricombinazione specifici hanno mostrato una capacità unica di legarsi e essere tagliati da entrambe le proteine XerC e XerD senza bisogno di FtsK. Questo suggerisce che questi siti potrebbero avere un ruolo diverso nell'aiutare a gestire la dimerizzazione dei plasmidi.

Indagare sugli xrs-Cassettes

Il termine "xrs-cassettes" descrive strutture nei plasmidi dove geni adattivi sono affiancati da siti di ricombinazione Xer. Si pensava inizialmente che questi cassette potessero muoversi tra plasmidi, funzionando come elementi genetici mobili. Tuttavia, esperimenti hanno mostrato che questi xrs-cassettes non si estraggono facilmente da un plasmide per integrarsi in un altro.

I ricercatori hanno cercato di simulare l'arrangiamento genetico visto in alcuni plasmidi di A. baumannii usando diverse combinazioni di xrs sui plasmidi. I risultati hanno indicato che mentre la ricombinazione tra ripetizioni dirette dei siti dif può avvenire, non sono stati osservati eventi di cancellazione con gli xrs-cassettes. Questo suggerisce che l'arrangiamento degli xrs-cassettes è stabile e non consente facilmente lo scambio di geni.

Alte percentuali di ricombinazione tra plasmidi

Anche se scambi singoli di xrs-cassettes non sono stati osservati, lo studio ha dimostrato che la ricombinazione tra xrs compatibili su diversi plasmidi può avvenire. I ricercatori hanno trovato che quando due plasmidi con xrs compatibili erano presenti, potevano formare co-integrati, strutture in cui il DNA di due plasmidi si unisce. Questo indica che lo scambio di geni potrebbe avvenire tra plasmidi in determinate condizioni.

In un esperimento, sono stati testati due plasmidi diversi noti per coesistere nella stessa ceppo batterico per la ricombinazione. È stato osservato che le regioni di DNA tra specifici xrs potevano essere ricombinate, portando alla formazione di co-integrati. La frequenza di questi eventi è stata misurata, mostrando una generalmente bassa percentuale di ricombinazione tra questi plasmidi.

Conclusioni dopo la ricerca

Questa ricerca evidenzia il ruolo del sistema Xer in A. baumannii come un fattore importante nella gestione della dimerizzazione del DNA sia nel cromosoma principale che nei plasmidi. Gli esperimenti hanno confermato che il sistema Xer è funzionale in A. baumannii, operando in modo simile a sistemi ben studiati in altri batteri.

Tuttavia, l'aspettativa tradizionale che gli xrs-cassettes possano muoversi liberamente da un plasmide a un altro è stata messa in discussione. Invece, i dati suggeriscono che la ricombinazione avviene più spesso tra xrs compatibili su plasmidi separati, portando alla creazione di strutture complesse piuttosto che semplici scambi.

I risultati sollevano domande importanti sulla stabilità e sull'adattabilità dei plasmidi in A. baumannii, specialmente considerando le implicazioni per la resistenza agli antibiotici. Comprendendo come funzionano questi sistemi genetici, potrebbe essere possibile affrontare meglio le sfide poste dai batteri resistenti ai farmaci in futuro.

Fonte originale

Titolo: Interplay between the Xer recombination system and the dissemination of antibioresistance in Acinetobacter baumannii

Estratto: Antibiotic-resistant infections pose a pressing challenge in clinical settings. Plasmids are widely recognized for hastening the emergence of resistance by facilitating horizontal gene transfer of antibiotic resistance genes among bacteria. We explore this inquiry in Acinetobacter baumannii, a globally emerging nosocomial pathogen responsible for a wide array of infections with worrying accumulation of resistances, notably involving plasmids. In this specie, plasmids of the Rep_3 family harbor adaptive genes within variable regions edged by potential site-specific recombination sites recognized by the XerCD recombinase. We first show that the Xer system of Acinetobacter baumannii functions as described in Escherichia coli, resolving chromosome dimers at the dif site as well as recombining plasmid-borne sites. The multiple Xer recombination sites found in Rep_3 plasmids do not, however, allow excising plasmid fragments. They rather recombine to co-integrate plasmids, which may then further evolve to exchange genes. Co-integrates represent a significative part of the plasmid population and their formation is controlled by the sequence of the recombination sites determining their compatibility between the recombining sites. We conclude that plasmids frequently exchange genes in Acinetobacter baumannii using Xer recombination, allowing a high level yet controlled plasticity involved in the acquisition and combination of resistance genes.

Autori: Philippe ROUSSEAU, C. Blanchais, C. Pages, M. Campos, K. Boubekeur, R. Contarin, M. Orlando, P. Siguier, M.-H. Laaberki, F. Cornet, X. Charpentier

Ultimo aggiornamento: 2024-04-10 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.09.588662

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.04.09.588662.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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