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Equilibrare Conoscenza e Possibilità nella Lingua

Esaminando come esprimiamo la conoscenza in situazioni incerte.

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Nelle chiacchierate di tutti i giorni, esprimiamo spesso ciò che sappiamo o ciò che potrebbe essere vero in situazioni incerte. Frasi come "Ann sa che potrebbe piovere" o "Ann sa che non può piovere" evidenziano idee complesse sulla Conoscenza e la Possibilità. Questo articolo parla di come il linguaggio trasmetta questi concetti, soprattutto quando cerchiamo di conciliare ciò che le persone credono con ciò che è effettivamente vero o possibile.

La sfida delle asserzioni di conoscenza

Quando diciamo che qualcuno "sa" qualcosa, di solito diamo per scontato che la loro conoscenza sia accurata. Tuttavia, sorgono problemi quando includiamo possibilità nelle nostre affermazioni. Ad esempio, se Ann sa che potrebbe piovere, questo suggerisce che c'è una possibilità di pioggia. Ma se sa anche che non può piovere, le due affermazioni sembrano in conflitto. Questo crea tensione nel modo in cui comprendiamo il nostro linguaggio e le nostre Credenze.

Un aspetto interessante è come reagiamo a affermazioni contraddittorie. Per esempio, se sentiamo "Ann sa che potrebbe piovere e sa anche che non sta piovendo", troviamo questa cosa confusa. Sembra incoerente, mostrando che la nostra comprensione della conoscenza è sensibile alle possibilità che le attribuiamo.

L'importanza del Contesto

La nostra comprensione di ciò che qualcuno sa è molto influenzata dal contesto della conversazione. Ad esempio, se un amico dice: "Per quanto ne sa Ann, Bob è qui", implica che Ann non ha Informazioni contrarie alla presenza di Bob. Tuttavia, se diciamo: "Per quanto ne sa Ann, Bob potrebbe essere qui", non comunica la stessa certezza. Questa differenza evidenzia come il contesto influenzi le nostre interpretazioni di conoscenza e possibilità.

Quando parliamo di affermazioni ordinarie sulla conoscenza, è fondamentale riconoscere che ciò che una persona sa potrebbe non riflettere la situazione di un'altra. Un'asserzione come "Bob non può essere qui, ma Ann crede erroneamente che potrebbe esserci" mostra come le affermazioni di conoscenza possono essere influenzate da credenze sbagliate.

Esplorare informazione e credenza

Un altro aspetto da considerare è il ruolo delle "informazioni disponibili". Questo si riferisce a ciò che qualcuno potrebbe potenzialmente sapere sulla base del contesto. Ad esempio, se Ann vede nuvole scure, potrebbe ragionevolmente pensare che potrebbe piovere, ma se sa che le previsioni del tempo dicono che non pioverà, la sua conoscenza cambia. Questo dimostra che le persone non traggono soltanto conclusioni da ciò che sanno attualmente, ma anche da ciò che potrebbero apprendere o dedurre.

C'è anche l'idea di "coerenza interna". Questo significa che se qualcuno accetta una credenza, quella credenza deve essere coerente con ciò che altro sa. Se Ann sa che non sta piovendo ma sente qualcuno dire che potrebbe piovere senza alcun contesto, potrebbe sentirsi costretta a riconciliare questi pezzi di informazione contraddittori.

Il ruolo dell'accettazione nella conoscenza

L'accettazione gioca un ruolo chiave nel come vediamo le affermazioni di conoscenza. Accettare che esista una possibilità non significa necessariamente che si creda sia vera. Invece, le affermazioni di conoscenza dipendono spesso da una base stabile di informazioni. Se nuove informazioni diventano disponibili che contraddicono una credenza precedente, anche l'accettazione di quella credenza potrebbe cambiare.

Ad esempio, considera una situazione in cui una persona afferma che potrebbe vincere alla lotteria, ma in seguito si rivela che la lotteria è truccata. Inizialmente, l'affermazione era plausibile, ma cambia una volta che arrivano nuove informazioni.

L'interazione tra conoscenza e possibilità

Esplorare come la conoscenza interagisce con le possibilità rivela molto sul nostro ragionamento logico. Quando qualcuno dice: "Per quanto ne sa Ann, potrebbe piovere", dimostra che le credenze di Ann lasciano spazio all'incertezza. Tuttavia, quando aggiungiamo che sa che non sta piovendo, creiamo un conflitto che sfida la nostra comprensione di come conoscenza e possibilità coesistano.

Questa interazione tra ciò che è conosciuto e ciò che è possibile illustra la complessità del linguaggio. Quando parliamo di conoscenza, dobbiamo considerare sia la veridicità delle nostre affermazioni che le informazioni contestuali che le plasmano.

I parametri delle affermazioni di conoscenza

Quando valutiamo cosa significa "sapere" qualcosa, dobbiamo anche considerare come le affermazioni di conoscenza possono essere strutturate. Ad esempio, dire "Ann sa che la zuppa potrebbe contenere crostacei" si basa sull'idea che Ann abbia una base solida per questa affermazione, ma non garantisce che sia corretta. Se successivamente prove dimostrano che la zuppa non potrebbe contenere crostacei, la sua conoscenza precedente cambia.

Implicazioni delle relazioni logiche

Nel campo della logica, esaminare le relazioni tra le affermazioni di conoscenza può portare a conclusioni interessanti. Se è inteso che un'affermazione segue logicamente un'altra, può spesso chiarire malintesi. Ad esempio, se determiniamo che Ann sa che la zuppa potrebbe contenere crostacei, possiamo dedurre certe cose su ciò che Ann deve credere riguardo alla zuppa.

Questo aspetto relazionale ci aiuta a capire come credenze e conoscenza possano cambiare in base a nuove informazioni o contesti diversi. Se Ann poi viene a sapere che la zuppa non contiene crostacei, questo potrebbe cambiare non solo la sua credenza su quella specifica zuppa, ma anche influenzare le sue affermazioni future riguardo a piatti simili.

Il linguaggio che riflette la conoscenza

Nel nostro linguaggio, termini come "potrebbe" o "non può" servono come indicatori critici del nostro stato di conoscenza. I verbi modali che usiamo possono influenzare drammaticamente come un'affermazione viene ricevuta. Ad esempio, dire "Potrebbe piovere" lascia aperta la porta all'incertezza, mentre "Non può piovere" la chiude. Il nostro linguaggio riflette quindi le sfumature di ciò che sappiamo e ciò che rimane incerto o aperto all'interpretazione.

Conclusione: La complessità della conoscenza

Viviamo in un mondo in cui la conoscenza è raramente assoluta. Le nostre credenze sono plasmate da ciò che sappiamo in un dato momento, dal contesto in cui ci troviamo e dalle informazioni a cui possiamo accedere. Questa complessità rende le discussioni sulla conoscenza e la credenza un'area di esplorazione continua.

Capire come esprimiamo la conoscenza attraverso il linguaggio non solo migliora la nostra comunicazione, ma approfondisce anche la nostra comprensione della cognizione umana. Navigiamo continuamente tra certezza e possibilità, attingendo dalle nostre esperienze, contesti e informazioni disponibili. Questo dinamico intreccio rende lo studio della conoscenza, del linguaggio e della credenza un campo ricco e affascinante.

Fonte originale

Titolo: An Acceptance Semantics for Stable Modal Knowledge

Estratto: We observe some puzzling linguistic data concerning ordinary knowledge ascriptions that embed an epistemic (im)possibility claim. We conclude that it is untenable to jointly endorse both classical logic and a pair of intuitively attractive theses: the thesis that knowledge ascriptions are always veridical and a `negative transparency' thesis that reduces knowledge of a simple negated `might' claim to an epistemic claim without modal content. We motivate a strategy for answering the trade-off: preserve veridicality and (generalized) negative transparency, while abandoning the general validity of contraposition. We survey and criticize various approaches for incorporating veridicality into domain semantics, a paradigmatic `information-sensitive' framework for capturing negative transparency and, more generally, the non-classical behavior of sentences with epistemic modals. We then present a novel information-sensitive semantics that successfully executes our favored strategy: stable acceptance semantics.

Autori: Peter Hawke

Ultimo aggiornamento: 2023-07-11 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2307.05064

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2307.05064

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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