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Impatto dell'esposizione al DBP sui risultati della gravidanza

Uno studio rivela i rischi del dibutilftalato sulla gravidanza e sulla salute fetale.

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I ftalati sono sostanze chimiche presenti in molti prodotti che usiamo ogni giorno, comprese alcune medicine. Possono interferire con gli ormoni del corpo e sono stati collegati a vari problemi di salute, come difficoltà con cuore e metabolismo. Anche se l'uso di alcuni ftalati è diminuito negli ultimi anni, un tipo specifico, chiamato dibutil ftalato (DBP), è ancora comunemente usato. Questo significa che resta un problema, specialmente per certi gruppi, come le donne in età fertile, che potrebbero entrare in contatto con il DBP attraverso diverse fonti.

Perché i ftalati sono un problema?

Le ricerche mostrano che le donne, soprattutto quelle in Gravidanza, sono esposte al DBP tramite prodotti di consumo e anche sul posto di lavoro. Questa esposizione può variare tra diversi gruppi di persone in base a età, posizione e stato economico. Gli studi hanno trovato che alcuni gruppi etnici, in particolare le donne ispaniche e nere, potrebbero avere livelli di DBP più alti rispetto ad altri.

L'esposizione al DBP durante la gravidanza è stata collegata a problemi come una crescita fetale più lenta e un rischio maggiore di obesità e problemi cardiaci nei bambini. Gli studi sugli animali suggeriscono che alte dosi di DBP possono ridurre il peso della placenta, che è fondamentale per supportare il bambino durante la gravidanza. Inoltre, alcuni risultati indicano che se una donna è esposta al DBP durante il primo trimestre, potrebbe aumentare il rischio di certe complicazioni, specialmente per i bambini maschi.

Differenze tra risultati maschili e femminili

Le ricerche hanno mostrato che il sesso del Feto può influenzare come lo stress prenatale impatta sui risultati della gravidanza. I feti maschi potrebbero essere più a rischio di complicazioni come il parto prematuro, mentre le femmine potrebbero affrontare più problemi di crescita. Anche se alcuni studi hanno esaminato come altri ftalati influenzano la crescita fetale in modo diverso in base al sesso, gli effetti del DBP in questo contesto non sono ancora ben compresi.

La maggior parte degli studi sul DBP ha utilizzato dosi molto più alte rispetto a quelle che le persone di solito sperimentano nell'ambiente. La ricerca limitata si è concentrata su dosi più basse e realistiche di DBP e i suoi effetti durante la gravidanza. È importante capire come anche bassi livelli di esposizione al DBP potrebbero influenzare la gravidanza e lo sviluppo fetale.

Obiettivi della ricerca

Questo studio mirava a scoprire come basse dosi di DBP influenzano lo sviluppo della placenta e del feto durante la gravidanza. Volevamo vedere se questi effetti differiscono in base al sesso del feto. Abbiamo usato un modello specifico di topo per testare le nostre idee, concentrandoci sull'aumento di peso e sui cambiamenti nel corpo durante la gravidanza.

Come è stato condotto lo studio

Abbiamo seguito linee guida rigorose per la cura e l'uso degli animali da laboratorio. Topi femmina adulti sono stati tenuti in condizioni controllate, ricevendo cibo e acqua liberamente, ed esposti a un veicolo (gruppo di controllo) o a basse dosi di DBP ogni giorno per 30 giorni. Le dosi testate erano 100, 10 e 0,1 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno.

Topi non gravidi

Prima, abbiamo esaminato come diverse dosi di DBP influiscono sul peso dei topi femmina non gravidi per 30 giorni. I nostri risultati hanno mostrato che dosi più alte di DBP (100 e 10 microgrammi) hanno causato un aumento di peso significativo. Tuttavia, la dose più bassa (0,1 microgrammi) non sembrava influire affatto sull'aumento di peso.

Topi gravidi

Successivamente, abbiamo esaminato come l'esposizione quotidiana alla dose più bassa di DBP influisse sul peso dei topi prima e durante la gravidanza. I risultati non hanno mostrato cambiamenti significativi in peso o grasso corporeo rispetto ai topi di controllo, suggerendo che questa dose non influisce sul peso corporeo complessivo durante la gravidanza.

Fertilità e tassi di gravidanza

L'esposizione al DBP alla dose più bassa ha ridotto i tassi di gravidanza complessivi nei topi femmina. Anche se la dimensione della cucciolata, ovvero il numero di cuccioli nati per gravidanza, e il rapporto tra feti maschi e femmine sono rimasti invariati, c'è stata una riduzione notevole nel numero di cuccioli vivi rispetto al numero di strutture ovariche attive. Questo suggerisce che, sebbene più uova possano essere state rilasciate, meno si sono sviluppate con successo in nascite vive.

Sviluppo placentare

Analizzando le gravidanze, abbiamo scoperto che, anche se i feti avevano pesi normali, le placente esposte alla bassa dose di DBP erano più pesanti del previsto. Questo indica che le placente non stavano funzionando in modo efficiente come dovrebbero. Infatti, le differenze nel peso placentare in base al sesso del feto viste nei topi di controllo sono scomparse nel gruppo esposto al DBP.

Gestione dei Lipidi nella placenta

Lo studio ha anche esaminato come i lipidi, o i grassi, venivano gestiti nella placenta. Abbiamo trovato che nel gruppo di controllo, le placente femminili avevano significativamente più tessuto adiposo rispetto a quelle maschili. Tuttavia, questa differenza non è stata vista in quelle esposte al DBP, suggerendo che il DBP interferiva con il modo in cui la placenta elaborava i lipidi in un modo che influenzava più significativamente le placente femminili.

Conclusioni dello studio

I nostri risultati suggeriscono che anche bassi livelli di esposizione al DBP durante la gravidanza possono influenzare lo sviluppo e l'efficienza della placenta e possibilmente interrompere i normali processi di crescita sia nei feti maschi che in quelli femminili. Lo studio evidenzia l'importanza di considerare il sesso fetale quando si esaminano le potenziali conseguenze dei contaminanti ambientali durante la gravidanza.

In sintesi, mentre le basse dosi di esposizione al DBP non hanno cambiato il peso materno o la composizione corporea, hanno avuto effetti significativi sul peso e sull'efficienza placentare, così come sulla gestione dei grassi all'interno della placenta. Questi risultati sottolineano la necessità di ulteriori studi su come le esposizioni quotidiane a disturbatori ambientali come il DBP possano influenzare i risultati della gravidanza e la salute fetale.

Fonte originale

Titolo: Prenatal Exposure to Environmentally Relevant Low Dosage Dibutyl Phthalate Reduces Placental Efficiency in CD-1 Mice

Estratto: IntroductionDibutyl phthalate (DBP), a phthalate congener, is widely utilized in consumer products and medication coatings. Women of reproductive age have a significant burden of DBP exposure through consumer products, occupational exposure, and medication. Prenatal DBP exposure is associated with adverse pregnancy/fetal outcomes and cardiovascular diseases in the offspring. However, the role of fetal sex and the general mechanisms underlying DBP exposure-associated adverse pregnancy outcomes are unclear. We hypothesize that prenatal DBP exposure at an environmentally relevant low dosage adversely affects fetal-placental development and function during pregnancy in a fetal sex-specific manner. MethodsAdult female CD-1 mice (8-10wks) were orally treated with vehicle (control) or with environmentally relevant low DBP dosages at 0.1 g/kg/day (refer as DBP0.1) daily from 30 days before pregnancy through gestational day (GD) 18.5. Dam body mass composition was measured non-invasively using the echo-magnetic resonance imaging system. Lipid disposition in fetal labyrinth and maternal decidual area of placentas was examined using Oil Red O staining. ResultsDBP0.1 exposure did not significantly affect the body weight and adiposity of non-pregnant adult female mice nor the maternal weight gain pattern and adiposity during pregnancy in adult female mice. DBP0.1 exposure does not affect fetal weight but significantly increased the placental weight at GD18.5 (indicative of decreased placental efficiency) in a fetal sex-specific manner. We further observed that DBP0.1 significantly decreased lipid disposition in fetal labyrinth of female, but not male placentas, while it did not affect lipid disposition in maternal decidual. ConclusionsPrenatal exposure to environmentally relevant low-dosage DBP adversely impacts the fetal-placental efficiency and lipid disposition in a fetal sex-specific manner.

Autori: Chi Zhou, T. Pontifex, X. Yang, A. Tracy, K. Burns, Z. Craig

Ultimo aggiornamento: 2024-05-02 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.26.582170

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.26.582170.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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