Shock nei Pazienti Pediatrici: Una Preoccupazione Seria
Indagare la diffusione e i risultati dello shock nei bambini in un ospedale didattico in Etiopia.
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Indice
Lo shock succede quando il corpo non riesce a prendere abbastanza ossigeno per gli organi e i tessuti vitali, portando a una situazione seria. Se alcune parti del corpo non ricevono abbastanza sangue, la situazione può peggiorare, causando ulteriori problemi di salute. Ci sono cinque tipi principali di shock: ipovolemico, distributivo, cardiogenico, ostruttivo e dissociativo. Lo shock nei bambini richiede attenzione medica immediata. Purtroppo, molti decessi pediatrici avvengono entro il primo giorno di ospedalizzazione. Trattare lo shock in modo tempestivo può aiutare a migliorare il funzionamento degli organi e le condizioni generali del bambino.
Nei paesi ricchi, circa il 2% dei pazienti ospedalizzati affronta lo shock, e i tassi di Mortalità variano a seconda del tipo di shock e delle condizioni del paziente. Tuttavia, nei paesi più poveri, lo shock nei bambini è molto più comune e pericoloso, con numeri che vanno dall'1,5% al 44,3% di bambini colpiti, e i tassi di mortalità che variano dal 3,9% al 33,3%. Un numero significativo di questi decessi potrebbe essere evitato, spesso avvenendo nelle prime 24 ore dopo il ricovero in ospedale.
In Etiopia, gli studi hanno mostrato un’alta incidenza di shock nei bambini, oltre a tassi di mortalità elevati. Ad esempio, uno studio in un ospedale nel sud-ovest dell'Etiopia ha scoperto che lo shock era la principale causa del 17% dei ricoveri pediatrici, con un tasso di mortalità che raggiungeva il 50%. Ci sono pochissime informazioni sugli esiti a breve termine dello shock nei bambini etiopi, in particolare nel luogo in cui è stato condotto questo studio. Questo studio mirava a scoprire quanto spesso si verifica lo shock nei bambini e quali fattori potrebbero portare alla morte.
Luogo dello Studio
Lo studio si è svolto presso l'Ospedale Ayder Comprehensive Specialized Hospital, un ospedale di riferimento e insegnamento situato a Mekelle, nella regione di Tigray, Etiopia. È stato condotto dal 1 ottobre 2020 al 30 luglio 2022.
Progetto dello Studio
Si tratta di uno studio trasversale che ha incluso bambini da 1 mese a 18 anni che sono stati portati al dipartimento pediatrico dell'ospedale.
Chi È Stato Inclusa e Chi Escluso?
Lo studio ha incluso bambini da 1 mese a 18 anni. Coloro che avevano ricevuto consigli medici facevano parte dello studio, mentre quelli che non avevano ricevuto alcun consiglio sono stati esclusi.
Come È Stato Determinato il Numero di Campioni
Il numero di partecipanti necessari per lo studio è stato calcolato utilizzando una formula semplice che considera il tasso previsto di shock nei bambini. Il numero finale è stato fissato a 139, inclusa una riserva del 10% per problemi potenziali.
Metodi di Raccolta Dati
I ricercatori hanno utilizzato un questionario semi-strutturato che è stato testato prima dell'inizio dello studio reale. È stato tradotto nella lingua locale, il Tigrigna. Le informazioni sono state raccolte in base a criteri stabiliti per il supporto avanzato alla vita pediatrica. I ricercatori hanno utilizzato intervalli specifici per età per interpretare i risultati dei test e i segni vitali.
Elaborazione e Analisi dei Dati
I dati sono stati controllati e codificati prima di essere inseriti in un programma software per l'analisi. Lo studio ha utilizzato vari metodi statistici per presentare i dati, come percentuali e medie. Ha anche esaminato i fattori legati agli esiti nei bambini con shock.
Approvazione Etica e Consenso
Lo studio ha ricevuto l'approvazione etica dal consiglio dell'università locale. Il consenso è stato raccolto dai tutori dei bambini coinvolti, assicurandosi che comprendessero lo scopo dello studio e il loro diritto a ritirarsi in qualsiasi momento.
Risultati dello Studio
Su 6112 accessi al pronto soccorso pediatrico, 134 bambini sono stati diagnosticati con shock, con un tasso di prevalenza del 2,2%. L'età media dei partecipanti era di circa 6,5 anni. Poco più di un quarto erano neonati, mentre altri avevano tra 1 e 5 anni o più di 5 anni. Sono stati inclusi più ragazzi che ragazze, e oltre la metà dei partecipanti proveniva da aree urbane. Molti dei tutori avevano poca o nessuna istruzione. La maggior parte dei bambini proveniva da altre strutture sanitarie.
Sintomi e Storia Medica
Tra i bambini studiati, i sintomi più comuni includevano vomito, alterazione della coscienza, respiro affannoso, febbre e diarrea. Un numero significativo di bambini si era presentato in ospedale dopo essere stati male per una settimana o più. Circa un terzo di quelli studiati aveva problemi di salute cronici, tra cui malattie cardiache, disturbi ematici e diabete. Molti pazienti mostrano segni di malattia grave, come frequenze cardiache elevate, polsi deboli, segni di disidratazione e bassi livelli di ossigeno. Un numero notevole aveva scarsa alimentazione, e alcuni erano in coma al momento dell'arrivo.
Test di Laboratorio
Sono stati eseguiti esami del sangue per molti dei bambini. I risultati hanno mostrato una percentuale elevata di quelli esaminati con livelli di emoglobina bassi, mentre altri avevano marcatori di funzione renale e epatica elevati. I test elettrolitici hanno anche indicato un numero notevole di anomalie.
Tipi e Gestione dello Shock
Il tipo di shock più frequente era lo shock ipovolemico, seguito dallo shock settico. Molti dei pazienti erano in uno stadio di shock grave e decompensato. Il trattamento includeva la somministrazione di fluidi e, in alcuni casi, farmaci per supportare la pressione sanguigna. Alcuni bambini necessitavano di ventilazione meccanica.
Esito dello Shock
Il tasso di mortalità complessivo per i bambini con shock in questo studio era del 45,5%. La maggior parte di coloro che sono morti si trovava in uno stato grave di shock, e quelli oltre i 5 anni avevano il tasso di mortalità più alto. Molti decessi si sono verificati in bambini che erano stati riferiti da altri ospedali. Interessantemente, i pazienti con shock misto o ostruttivo avevano un tasso di mortalità del 100%.
Predittori di Mortalità
Utilizzando metodi statistici, i ricercatori hanno identificato diversi fattori legati a un rischio maggiore di morte tra i bambini con shock. Presentazioni tardive in ospedale, tipi di shock diversi dallo shock ipovolemico, gravità della condizione, necessità di aiuto meccanico e brevi permanenze in ospedale erano tutti collegati a esiti peggiori.
Conclusione
Questo studio ha messo in evidenza il problema significativo dello shock nei bambini nella regione. La prevalenza di shock corrispondeva a tassi riscontrati in altri paesi, ma i tassi di mortalità erano allarmantemente elevati. Fattori come il tipo e lo stadio dello shock, la necessità di aiuto medico urgente e la durata del soggiorno in ospedale erano tutti elementi critici che influenzavano le possibilità di sopravvivenza dei bambini. È fondamentale un’attenzione medica immediata per migliorare gli esiti dei bambini che soffrono di shock.
Titolo: The magnitude, determinants, and outcome of shock among pediatric patients: A cross-sectional hospital-based study.
Estratto: BackgroundPediatric shock, a potentially fatal illness, develops after a systemic circulatory system failure. It appears to be a common emergency in children and produces substantial morbidity and mortality particularly if there is no early identification and therapy. The extent and causes of shock-induced death among children in Ethiopia have not been sufficiently studied. ObjectiveThis study was conducted to evaluate the severity, determinants, and prognosis of shock in pediatric patients who visited Ayder Comprehensive Specialized Hospital in Tigray, Northern Ethiopia. MethodsFrom October 1st, 2020, to July 30th, 2022, an observational cross-sectional study was carried out at Ayder Comprehensive Specialized Hospital. The study included 132 children from the age of 1 month to 18 years. According to pediatric advanced life support guidelines, shock was diagnosed among patients. To gather information, a pretested questionnaire was employed. To examine the relationship between the independent variables and shock outcome, bivariate logistic regression was performed, and statistical significance was defined as a P-value of 0.05 or lower. ResultThe prevalence of shock was 2.2%. This study revealed 70.4 % decompensated stage of shock. Mortality rate of shock was 45.5% (95% CI: 37.1-53.8). A delayed presentation by more than one week with an adjusted odd ratio(AOR) of 16.9 (95% CI:2.3-123), type of shock other than hypovolemic shock with AOR of 8.3 (95% CI: 1.4-48), stage of shock with AOR of 27.8 (95% CI: 2.8-157), requirement of mechanical ventilation with AOR of 11 (95% CI:2.6-53) and length of hospital stay less than three days with AOR of 9 (95% CI: 1.7-48) were identified as a predictor of mortality by shock in children. ConclusionAccording to this study, shock causes a higher rate of child mortality. Independent predictors of mortality included delayed presentation, shock type, shock stage, need for mechanical ventilation, and brief hospital stay (less than three days).
Autori: Mebrahtu Tedla, M. G. Kidanu, E. Tazebe, A. Birhane, M. Yemane, M. M. Kahsay
Ultimo aggiornamento: 2023-10-28 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.27.23297683
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.27.23297683.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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