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Colmare i divari linguistici nella visualizzazione dei dati

Affrontare le barriere linguistiche nella visualizzazione dei dati per le comunità globali.

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La Visualizzazione dei Dati riguarda il condividere informazioni in modo visivo, tipo grafici e diagrammi. Questo processo è legato alla Lingua, visto che la lingua ci aiuta a spiegare cosa significano le immagini. La maggior parte del lavoro fatto nella visualizzazione dei dati si è concentrato su Comunità anglofone. Questo crea una barriera per chi parla altre lingue.

Alcuni pensano che tradurre le visualizzazioni inglesi in lingue diverse possa aiutare, ma non affronta il problema più grande. La realtà è che ci sono molte comunità nel mondo che usano lingue diverse dall'inglese e le loro esperienze e necessità vengono spesso trascurate. Questo è particolarmente vero per le comunità in Madagascar, dove si usano lingue diverse per la vita quotidiana e per l'istruzione a causa della storia coloniale.

L'importanza della lingua nella visualizzazione dei dati

Quando visualizziamo i dati, vogliamo comunicare in modo chiaro. I designer spesso aggiungono testo e simboli per aiutare chi guarda a capire meglio le informazioni. È pratica comune usare un linguaggio facile da leggere per spiegare queste visualizzazioni. Tuttavia, la maggior parte dei ricercatori in questo campo proviene da paesi anglofoni, rendendo l'inglese la lingua principale usata per la ricerca e il design.

Questo focus può escludere molte prospettive importanti, soprattutto da culture non anglofone che creano anche visualizzazioni di dati significative. Con l'aumento delle conferenze online e ibride, sta diventando chiaro che i metodi attuali possono limitare involontariamente la partecipazione dei gruppi sottorappresentati.

Domande da considerare

Dobbiamo chiederci:

  1. Come influisce il focalizzarsi solo sull'inglese nella ricerca sulla visualizzazione sui gruppi che parlano altre lingue?
  2. In che modo questa barriera linguistica esclude gruppi già svantaggiati dalla partecipazione?

Per rispondere a queste domande, è fondamentale esaminare da vicino l'uso di testo descrittivo e titoli nelle visualizzazioni.

Caso studio: Madagascar

In Madagascar, ci sono due lingue principali: il malgascio, che è la lingua nazionale, e il francese, che spesso viene usato nelle scuole. La maggior parte delle materie viene insegnata in francese dopo un certo livello di istruzione. Anche se il francese è la lingua di insegnamento, molte persone potrebbero non usarlo spesso nella vita quotidiana. Questo crea un divario per chi non parla fluentemente il francese, limitando l'accesso a contenuti educativi e visualizzazioni di dati.

Uno studio esplorativo ha esaminato come le persone in Madagascar usano entrambe le lingue quando interpretano le visualizzazioni dei dati. Lo studio ha scoperto che i partecipanti che parlavano francese si sentivano più a loro agio a discutere e analizzare i dati. Al contrario, quelli che si basavano sul malgascio faticavano a trovare le parole per spiegare cosa vedevano nelle immagini.

Questa differenza mostra che, mentre alcuni individui possono avere accesso ai dati, non sono in grado di interagire pienamente con essi se non vengono presentati in una lingua che possono usare facilmente. Molte persone in Madagascar potrebbero non parlare francese abbastanza bene da beneficiare delle visualizzazioni di dati create in quella lingua.

Alfabetizzazione nella visualizzazione dei dati

Capire come interpretare le visualizzazioni di dati sta diventando sempre più importante, portando alla crescita dei test di alfabetizzazione nella visualizzazione dei dati. Questi test possono aiutare a progettare materiali migliori per insegnare la visualizzazione dei dati. Tuttavia, la maggior parte di questi test è in inglese, rendendo difficile per molte persone, specialmente quelle provenienti da contesti non anglofoni, accedervi o ottenere buoni risultati.

Ad esempio, i test che richiedono familiarità con l'inglese e le sue convenzioni non tengono conto delle diverse esperienze educative che le persone hanno in paesi come il Madagascar, dove l'apprendimento avviene sia in malgascio che in francese. Questa discrepanza può portare a conclusioni errate su quanto bene qualcuno comprenda le visualizzazioni dei dati.

L'impatto della mancanza di multilinguismo

Quando il multilinguismo non è incluso nella visualizzazione dei dati, si creano barriere significative per molte comunità. Questa esclusione può influenzare il modo in cui le persone interagiscono con i dati che rappresentano le loro vite. Ad esempio, i dati sulle popolazioni emarginate spesso non riflettono le loro vere esperienze perché la ricerca è per lo più fatta in inglese, il che può impedire a questi gruppi di partecipare in modi significativi.

Spesso, le visualizzazioni si concentrano sulle difficoltà di questi gruppi sottorappresentati. Tuttavia, le stesse persone rappresentate dai dati potrebbero non essere in grado di interagire con essi a causa degli ostacoli linguistici. È cruciale che la ricerca sulla visualizzazione trovi modi per coinvolgere attivamente questi gruppi.

Appello all'azione

Per affrontare queste sfide, la comunità della visualizzazione dei dati può fare diversi passi proattivi:

Collaborare con le comunità

Invece di fare solo studi brevi, i ricercatori dovrebbero considerare di lavorare a stretto contatto con le comunità, includendole nei processi di design. Questo aiuta a garantire che le visualizzazioni create riflettano davvero le loro esperienze e necessità.

Usare la tecnologia in modo creativo

Con i progressi nella tecnologia, specialmente nei servizi di traduzione, i ricercatori possono esplorare strumenti che forniscono un accesso migliore ai contenuti multilingue. Ad esempio, usare il machine learning per tradurre automaticamente le visualizzazioni in diverse lingue potrebbe colmare le lacune per chi non parla inglese.

Espandere l'accesso alle conferenze

Il passaggio a conferenze remote e ibride ha aperto molte porte. Mantenere questi formati può migliorare l'inclusività per le persone che potrebbero non essere state in grado di partecipare in passato a causa di barriere finanziarie o geografiche. Inoltre, stabilire laboratori locali in varie lingue può aiutare a costruire una comunità di ricerca più diversificata.

Conclusione

In sintesi, il legame tra visualizzazione dei dati e lingua è significativo. Se ci concentriamo solo sull'inglese nella nostra ricerca, rischiamo di escludere grandi gruppi di persone. Lo studio del multilinguismo nella visualizzazione dei dati dovrebbe essere una priorità per assicurare che tutti possano interagire e beneficiare dei dati visivi. Attraverso pratiche migliori, incluso il design partecipativo e l'uso creativo della tecnologia, possiamo creare un ambiente più inclusivo per tutte le comunità.

L'obiettivo è rendere la visualizzazione dei dati accessibile e significativa per tutti, in particolare per coloro che rappresentano la maggior parte della popolazione mondiale ma che spesso si trovano emarginati nelle discussioni di ricerca.

Fonte originale

Titolo: Beyond English: Centering Multilingualism in Data Visualization

Estratto: Information visualization and natural language are intricately linked. However, the majority of research and relevant work in information and data visualization (and human-computer interaction) involve English-speaking populations as both researchers and participants, are published in English, and are presented predominantly at English-speaking venues. Although several solutions can be proposed such as translating English texts in visualization to other languages, there is little research that looks at the intersection of data visualization and different languages, and the implications that current visualization practices have on non-English speaking communities. In this position paper, we argue that linguistically diverse communities abound beyond the English-speaking world and offer a richness of experiences for the visualization research community to engage with. Through a case study of how two non-English languages interplay with data visualization reasoning in Madagascar, we describe how monolingualism in data visualization impacts the experiences of underrepresented populations and emphasize potential harm to these communities. Lastly, we raise several questions towards advocating for more inclusive visualization practices that center the diverse experiences of linguistically underrepresented populations.

Autori: Noëlle Rakotondravony, Priya Dhawka, Melanie Bancilhon

Ultimo aggiornamento: 2023-10-02 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2309.06659

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2309.06659

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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