Sfide per i programmi di protezione sociale in Sud Asia
Analizzando perché i programmi di protezione sociale non raggiungono i più poveri dell'Asia meridionale.
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Indice
Negli ultimi decenni, molti paesi nel mondo, soprattutto quelli a basso e medio reddito, hanno visto una crescita economica significativa. Prima che la pandemia di COVID-19 colpisse, questa crescita ha portato a una diminuzione evidente dei livelli di Povertà. Tuttavia, la riduzione della povertà non è stata così significativa come molti speravano, considerando il livello di spesa del governo. Diversi fattori hanno contribuito a questa situazione: la teoria del trickle-down, che assume che i benefici per i ricchi alla fine aiuteranno i poveri, non ha funzionato. Inoltre, c'è stata un'insufficiente investimento nei servizi destinati ad aiutare chi ne ha bisogno, e la globalizzazione ha spesso lasciato indietro i più poveri, peggiorando le disuguaglianze.
Il fallimento nella riduzione efficace della povertà ha portato a un maggiore interesse per la Protezione Sociale. Questo termine si riferisce a programmi e politiche progettati per affrontare povertà e vulnerabilità, promuovendo anche una crescita economica equa. Di solito, questi programmi rispondono alla povertà dopo che si è verificata, mirando a creare una crescita inclusiva attraverso vari metodi di supporto. La protezione sociale include assistenza sociale, cura sociale, assicurazione sociale e politiche occupazionali. Si concentrano sia su un aiuto a breve termine che su soluzioni a lungo termine per assistere le persone a uscire dalla povertà o a prevenirla del tutto.
La domanda di protezione sociale è aumentata a causa di crisi sovrapposte, tra cui il cambiamento climatico, i cambiamenti economici dovuti alla globalizzazione e la pandemia di COVID-19. Solo la pandemia ha spinto ulteriori 124 milioni di persone nella povertà estrema, aggiungendosi ai già esistenti 648 milioni. Le persone più colpite sono quelle nei paesi con risorse limitate. L'assistenza sociale è diventata lo strumento principale per aiutare questi individui, costituendo circa il 78% della risposta del governo alla pandemia. Recentemente, sono state create oltre 1.700 nuove iniziative di protezione sociale per affrontare i problemi causati dalla pandemia.
Tuttavia, ci sono prove che suggeriscono che i programmi di protezione sociale spesso non sono in grado di assistere efficacemente i più poveri. I rapporti indicano che molte persone, in particolare quelle che ne hanno più bisogno, stanno perdendo i benefici di questi programmi. Studi mostrano che i programmi mirati non sono riusciti a raggiungere più della metà delle persone più povere che erano stati progettati per aiutare. I dati di un set di indicatori di protezione sociale hanno rivelato che i programmi di assistenza sociale nei paesi più poveri coprivano solo il 17% delle famiglie alla base della scala dei redditi.
L'Asia meridionale merita particolare attenzione poiché ospita il 21% dei poveri del mondo. La regione affronta elevati livelli di debito, inflazione, corruzione e conflitti. Sebbene alcuni paesi, come India e Bangladesh, abbiano fatto progressi economici, le disuguaglianze profonde continuano a emarginare specifici gruppi. Questa emarginazione è spesso modellata da gerarchie sociali storiche basate sulla casta, che limitano i diritti dei poveri di partecipare alla vita economica, sociale e politica.
Ad esempio, il Programma di Sostegno al Reddito Benazir del Pakistan e il Programma di Garanzia di Occupazione Rurale Mahatma Gandhi dell'India non hanno raggiunto efficacemente molte persone nella fascia di reddito più povera, con porzioni significative delle popolazioni target escluse. In Pakistan, solo il 25% delle famiglie più povere partecipa a un programma di protezione sociale.
La protezione sociale potrebbe essere uno strumento vitale per affrontare la povertà in un mondo che affronta cambiamenti sostanziali legati al clima, alla tecnologia e alle conseguenze della pandemia. Tuttavia, i dati indicano che molte persone meritevoli non stanno ricevendo assistenza. Pertanto, è stata condotta una revisione della letteratura per comprendere perché i programmi non riescano ad aiutare i più bisognosi e vedere come possano essere migliorati. Questa revisione si concentra su assistenza sociale, programmi di microfinanza e protezione sanitaria destinati alle persone più povere.
Le ricerche iniziali in vari database hanno prodotto centinaia di articoli. Questi documenti sono stati attentamente filtrati, e solo quelli che soddisfacevano specifici criteri sono stati inclusi nella revisione finale. È stata condotta un'analisi dettagliata della letteratura per trarre conclusioni significative riguardo ai programmi di protezione sociale nell'Asia meridionale, in particolare in Bangladesh, India, Nepal e Pakistan, che costituiscono oltre il 95% della popolazione di questa regione.
Temi che influenzano i Programmi di Protezione Sociale
Dall'analisi della letteratura rivista, sono emersi cinque temi chiave che spiegano perché i programmi di protezione sociale spesso non raggiungono i più poveri.
Difetti Strutturali nel Design del Programma
Il primo tema riguarda il design stesso dei programmi. Molte iniziative di protezione sociale hanno design difettosi che assumono una relazione causa-effetto semplice. Spesso trascurano la natura complessa e multidimensionale della povertà. Ad esempio, un programma in Bangladesh mirava ad aiutare i più poveri fornendo formazione e prestiti. Tuttavia, si è scoperto che i partecipanti non vedevano benefici a lungo termine e spesso tornavano ai loro precedenti lavori a basso salario.
Un'altra illustrazione di un design scadente è il programma della Food Corporation del Nepal, che fornisce riso sovvenzionato. I beneficiari sono obbligati a ritirare il riso da luoghi centralizzati, troppo lontani per molti che non hanno mezzi di trasporto. Questa lacuna permette ai mediatori di trarre profitto vendendo il riso sovvenzionato a prezzi più alti ai poveri, portando a poco reale aiuto per chi ne ha bisogno.
Alcuni programmi hanno costruito le loro assunzioni sull'idea che i beneficiari abbiano determinate risorse o ricchezze. Ad esempio, in Pakistan, un programma mirato a garantire assistenza al parto qualificata per le donne rurali collegava debolmente questo servizio a un modello del settore privato, causando costi imprevisti per le stesse persone che mirava ad aiutare. Allo stesso modo, in Nepal, un programma che cercava di migliorare la produzione agricola e creare posti di lavoro ha beneficiato principalmente i ricchi proprietari terrieri piuttosto che i poveri.
Cattura delle Risorse da Parte delle Elite
Il secondo tema riguarda la concentrazione di potere tra le élite nell'Asia meridionale, che ostacola la portata dei programmi di protezione sociale ai più poveri. Molti di coloro che sono al potere provengono da background di alta casta, che godono di privilegi e hanno reti che consentono loro di dirottare benefici destinati ai poveri.
Ci sono due forme principali di cattura delle élite. La prima è la corruzione diretta, dove individui più ricchi richiedono benefici destinati ai bisognosi. Ad esempio, molti iscritti al piano di assicurazione sanitaria dell'India non erano affatto poveri. Allo stesso modo, i cereali sovvenzionati destinati a chi è insicuro dal punto di vista alimentare sono stati appropriati da individui ricchi, che dirottavano tali risorse per uso personale.
La seconda forma di cattura delle élite avviene attraverso i stessi sistemi progettati per implementare questi programmi. Spesso, le persone che gestiscono questi programmi fanno parte delle élite stesse, permettendo loro di manipolare il processo e negare assistenza a chi ne ha veramente bisogno. Gli enti governativi locali incaricati di distribuire i benefici spesso danno priorità ai propri interessi e ritardano o negano l'accesso agli aiuti per i poveri.
Questo crea una dipendenza dalle élite per accedere alla protezione sociale, il che è controproducente. Invece di creare opportunità per i poveri, rafforza le gerarchie e le disuguaglianze esistenti.
Errori di Targeting
Il terzo tema riguarda gli errori nel targeting dei beneficiari previsti. Ci sono diverse strategie per identificare chi dovrebbe beneficiare di questi programmi: targeting geografico, auto-targeting o auto-selezione e targeting basato sui dati. Sfortunatamente, tutti questi metodi spesso falliscono nel raggiungere accuratamente i destinatari previsti.
Ad esempio, un programma in India che mirava ad aumentare i parti in ospedale utilizzava un targeting geografico. Tuttavia, si è scoperto che le donne più benestanti erano quelle a beneficiare di più dal programma rispetto alle donne più povere, nonostante l'obiettivo del programma fosse aiutare le famiglie a basso reddito.
In Pakistan, un programma di sovvenzione in denaro ha avuto un problema simile dove chiunque poteva fare domanda per ricevere aiuti, risultando in molte famiglie benestanti che ricevevano benefici mentre molte famiglie povere idonee erano escluse.
Le strategie di targeting statico basate sulle classificazioni di povertà si sono rivelate inefficaci. Molte famiglie classificate come povere non lo erano, mentre molte famiglie idonee non ricevevano benefici. Questa incoerenza porta i programmi a perdere il loro obiettivo e a minare il loro scopo.
Barriere Invisibili
Il quarto tema evidenzia le barriere che impediscono ai poveri di accedere ai programmi di protezione sociale. Queste barriere possono assumere molte forme, come questioni di genere, costi nascosti, mancanza di documentazione legale e esclusioni geografiche.
Ad esempio, i programmi in Pakistan mirati ad aiutare le donne affrontavano sfide perché non consideravano adeguatamente le norme culturali che limitano i movimenti delle donne. I lavoratori sanitari assunti per assistere le donne dovevano navigare attraverso confini culturali, limitando spesso la loro offerta di servizio a zone vicine, lasciando le popolazioni più vulnerabili non servite.
Anche i costi nascosti ostacolano l'accesso. Le persone povere possono dover viaggiare lunghe distanze per fare domanda di aiuto, il che può significare perdita di reddito. In alcuni casi, le persone evitano completamente di fare domanda a causa dei costi temporali e di risorse coinvolti.
Inoltre, molti poveri non hanno la documentazione legale necessaria per accedere alla protezione sociale, il che complica ulteriormente la loro capacità di ricevere assistenza. Inoltre, i bassi livelli di alfabetizzazione significano che i programmi che si basano su informazioni scritte non si impegnano adeguatamente con i poveri.
Infine, le esclusioni geografiche possono agire come barriere. I programmi che mirano alla distribuzione di cibo, ad esempio, spesso richiedono agli individui di percorrere lunghe distanze, il che può annullare i benefici previsti.
Auto-Esclusione da Parte dei Poveri
L'ultimo tema è il fenomeno dell'auto-esclusione dove i poveri scelgono di non partecipare ai programmi. Ciò può accadere per vari motivi: desiderio di mantenere la dignità, mancanza di risorse finanziarie e percezioni di servizi di bassa qualità.
Molti poveri possono sentire che ricevere assistenza diminuisce la loro dignità, paragonando la partecipazione a un atto di accattonaggio. Possono anche essere consapevoli delle proprie limitazioni, sentendosi scoraggiati dal fare richiesta di aiuto perché temono di dover ripagare prestiti o altri obblighi.
Inoltre, esiste la percezione che i programmi di protezione sociale offrano benefici scadenti. In alcuni casi, gli individui credono che i servizi offerti non valgano la pena di fare domanda o partecipare. Questo crea collettivamente una situazione in cui quelli che hanno più bisogno di aiuto potrebbero non cercarlo affatto.
Conclusioni e Raccomandazioni
La revisione della letteratura varia rivela che i fallimenti dei programmi di protezione sociale nel raggiungere le popolazioni più povere derivano in gran parte da iniziative mal progettate. Nonostante si riconoscano le buone intenzioni dietro a questi programmi, molti non si adattano alle condizioni reali a cui sono sottoposti i poveri.
Per affrontare queste carenze, proponiamo una rivalutazione fondamentale di come i programmi di protezione sociale siano progettati e implementati. Primo, è necessaria una comprensione più sfumata di chi siano i poveri nell'Asia meridionale, tenendo conto dei contesti sociali ed economici unici. Secondo, migliorare l'impegno con le comunità e in particolare con i gruppi impoveriti può aiutare a allineare i programmi con i loro reali bisogni. Infine, è vitale un cambiamento nel modo in cui operano gli enti di finanziamento per consentire un migliore coinvolgimento e connessioni significative con i poveri.
La ricerca dovrebbe ulteriormente esplorare l'impatto delle strutture sociali, come il sistema delle caste, sull'efficacia dei programmi di protezione sociale. È essenziale approfondire come le dinamiche di potere in gioco influiscano sia sul design che sull'esecuzione di queste iniziative. Infine, devono essere rafforzati i meccanismi di responsabilità per i governi verso i propri cittadini poveri per garantire che i programmi di protezione sociale servano il loro scopo previsto.
Titolo: South Asias unprotected poor: a systematic review of why social protection programs fail to reach their potential
Estratto: The incongruity between South Asias economic growth and extreme poverty has led to a growing interest in social protection and the subsequent implementation of anti-poverty programs. These work to promote inclusive growth and ensure that the poor do not get left behind. However, many programs have systematically failed to achieve their full potential in reaching the poorest of the poor. We reviewed the literature to understand the determinants behind this inequity in South Asia. A search of four databases, EconLit, Global Health Database, MEDLINE, SocINDEX, supplemented by citation tracking and an external search, yielded 42 papers evaluating 23 social protection programs. All articles were assessed for quality using the GRADE and GRADE CERQual criteria. Data were analyzed using Thomas & Hardings thematic synthesis approach to generate new higher-order interpretations. Our analysis identified five themes underscoring program processes that stop resources from reaching the poor. These include: (1) structurally flawed program theories that overlook the complexities of poverty and are instead rooted in simplistic cause-and-effect approaches overestimating the poors gain from participation; (2) elite capture of program resources through the direct appropriation of benefits, their powerful positioning in program implementation, and their ability to dictate the poors accessibility through relationships of patronage and withholding of information; (3) insufficient targeting strategies to reach the poorest and a subsequent redirection of resources toward the rich; (4) program designs that overlook gender-based restrictions, hidden costs, the poors lack of legal documentation, and their physical and social exclusion; (5) some of the poorest households actively choosing self-exclusion from social protection due to a desire to maintain dignity, a lack of capital, and a perception of programs as substandard. The review highlights the disconnect between social protection program designs and the ground realities of their ideal beneficiaries: the poorest of the poor. We propose the persistence of this well-documented disconnect may stem from three sources. First, there is an unclear understanding of who the poor are in South Asia, with definitions overlooking the historical influence of the caste system. Western perceptions of poverty continue to dominate the discourse. The second challenge is effective engagement and co-production of knowledge with the poor. Lastly, despite encouragement of international collaboration, fast-paced funding calls do not allocate sufficient time to build relationships with the poor primary stakeholders. We suggest the possibility that maintenance of this disconnect is intentional, reflecting a broader power dynamic in which the global and local elite dictate the lives of the poor based on geopolitical interests and national priorities.
Autori: Zubia Mumtaz, W. Javed
Ultimo aggiornamento: 2023-11-23 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.11.23.23298962
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.11.23.23298962.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
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