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L'autonomia femminile e la mortalità infantile in Ghana

Uno studio rivela legami complessi tra il potere decisionale delle donne e i tassi di mortalità infantile.

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La Mortalità infantile è migliorata in tutto il mondo, con meno bambini che muoiono prima dei cinque anni rispetto agli anni precedenti. Nel 2021, circa il 3,7% dei bambini è morto prima di arrivare a cinque anni, rispetto all'8,3% nel 2010. Tuttavia, la mortalità infantile rimane un problema critico, soprattutto in Africa subsahariana. Qui, 1 bambino su 13 muore prima di raggiungere i cinque anni, mentre nei paesi sviluppati è solo 1 su 189.

In Africa subsahariana, tutti e sei i paesi con i tassi più alti di mortalità infantile registrano circa 100 morti ogni 1.000 nati vivi. In Africa, i tassi variano per regione. Ad esempio, l'Africa occidentale ha un tasso di mortalità infantile di 64 morti ogni 1.000 nati vivi, mentre l'Africa settentrionale ha un tasso di 24. In Ghana, la Mortalità Neonatale è scesa da 28 morti ogni 1.000 nati vivi nel 2015 a 17 nel 2022. Allo stesso modo, la Mortalità sotto i cinque anni è diminuita da 60 a 40 morti ogni 1.000 nati vivi nello stesso periodo.

La mortalità neonatale, ovvero la morte entro il primo mese di vita, rappresenta il 61% delle morti infantili e il 43% delle morti di bambini sotto i cinque anni. Tuttavia, ci sono differenze significative tra le regioni. La regione di Greater Accra ha il tasso di mortalità più basso con 47 morti ogni 1.000 nati vivi, mentre la regione settentrionale ha il tasso più alto con 111 morti. La regione Upper East, dove è stato condotto questo studio, ha un tasso di mortalità sotto i cinque anni di 72 morti ogni 1.000 nati vivi.

Fattori che influenzano la mortalità infantile in Ghana

Vari fattori contribuiscono alla mortalità infantile in Ghana, inclusi aspetti biologici, sociali, economici e culturali. L'empowerment delle donne e la loro capacità di prendere decisioni sulla propria salute e su quella dei loro figli influenzano i tassi di sopravvivenza infantile. In Ghana, sono stati fatti sforzi per rafforzare il ruolo delle donne e migliorare la salute materna e infantile attraverso politiche e programmi volti a promuovere l'uguaglianza di genere.

Il sistema sanitario nella regione Upper East affronta sfide, compresa la mancanza di operatori sanitari qualificati e risorse limitate. La regione è anche nota per una cultura dominata dagli uomini, dove le credenze e le pratiche tradizionali possono limitare i diritti delle donne e influenzare le loro scelte sanitarie.

Diversi programmi e politiche supportano i diritti delle donne e mirano a migliorare la salute materna e infantile in Ghana. Questi includono disposizioni costituzionali che garantiscono l'uguaglianza di genere e impegni internazionali per i diritti delle donne e dei bambini. Molte ONG si concentrano anche sull'emancipazione delle donne in settori come salute, istruzione e indipendenza economica.

Obiettivo della ricerca

Questo studio mirava a indagare come l'autonomia delle donne influisse sulla mortalità neonatale, infantile e sotto i cinque anni nella regione Upper East del Ghana. Le domande chiave erano se le donne fossero in grado di prendere decisioni sulla propria salute e su quella dei loro figli senza interferenze da parte dei familiari e se i bambini nati da donne più autonome avessero maggiori probabilità di sopravvivere rispetto a quelli nati da donne con meno autonomia.

Dati dello studio

Lo studio ha utilizzato dati dal Ghana Essential Health Intervention Programme condotto nella regione Upper East. Questo programma mirava a colmare le lacune nelle iniziative di assistenza sanitaria primaria del Ghana. I dati sono stati raccolti tramite un sondaggio tra le donne di età compresa tra 15 e 49 anni.

I ricercatori hanno selezionato casualmente 66 aree proporzionali alla dimensione della popolazione e condotto interviste con le donne idonee. Le interviste completate hanno fornito un campione di 3.243 donne che avevano partorito prima del sondaggio.

Il sondaggio ha raccolto informazioni sulla salute riproduttiva delle donne, compreso il numero di figli, dettagli su ciascun bambino e informazioni sul processo decisionale all'interno delle famiglie. Le domande hanno riguardato argomenti come chi prende le decisioni riguardo alla spesa, all'uso dei servizi sanitari e se le donne possono cercare assistenza senza permesso.

Variabili chiave nello studio

Variabili di esito

  1. Mortalità Neonatale: Morti di neonati entro i primi 28 giorni.
  2. Mortalità Infantile: Morti di bambini dalla nascita al primo compleanno.
  3. Mortalità Sotto i cinque anni: Morti di bambini dalla nascita al quinto compleanno.

Variabile di esposizione

  • Autonomia delle donne: Creata come un indice basato su quanto potere decisionale avessero le donne nelle loro famiglie riguardo a soldi, servizi sanitari e mobilità sociale.

Altri fattori considerati includevano età, livello di istruzione, religione, stato economico, stato civile e area di residenza.

Analisi dei dati

Utilizzando software statistico, i dati sono stati analizzati per trovare collegamenti tra l'autonomia delle donne e la mortalità infantile. L'analisi ha confrontato diversi gruppi di donne in base ai loro livelli di autonomia e come questi livelli influenzassero la probabilità di mortalità infantile.

Lo studio ha trovato relazioni significative tra l'autonomia delle donne e la mortalità infantile, con risultati interessanti e complessi. Anche se ci si aspetterebbe che un'autonomia più alta porti a tassi di mortalità più bassi, i risultati hanno mostrato che le donne con autonomia moderata o alta affrontavano spesso tassi di mortalità neonatale più elevati rispetto a quelle con bassa autonomia.

Risultati

Lo studio ha rivelato che una maggiore autonomia non proteggesse dalla mortalità infantile. Infatti, i neonati nati da donne con un’autonomia moderata avevano un rischio maggiore di morte. Questo è stato sorprendente, poiché molti studi precedenti suggerivano che una maggiore autonomia di solito fosse correlata a migliori risultati di salute per i bambini.

Lo studio ha anche evidenziato l'impatto dell'istruzione materna. Le donne con un'istruzione più alta avevano rischi più bassi di mortalità neonatale e sotto i cinque anni per i loro figli. Ad esempio, le donne con un'istruzione secondaria erano significativamente meno propense a perdere un bambino rispetto alle donne non istruite.

Conclusione

I risultati dimostrano una relazione complessa tra l'autonomia delle donne e la mortalità infantile. Contrariamente alle aspettative, una maggiore autonomia era associata a una maggiore mortalità neonatale e infantile. Questo suggerisce che in alcuni contesti, il ruolo delle dinamiche familiari e di come vengono prese le decisioni sulla salute dei bambini debba essere rivalutato.

Sebbene promuovere l'emancipazione femminile sia fondamentale, i risultati sottolineano che le relazioni sociali e i fattori comunitari giocano anche ruoli critici nella salute infantile. Programmi e politiche che affrontano queste relazioni potrebbero essere più efficaci nel migliorare i risultati di salute infantile in regioni simili.

Limitazioni e Forza

Lo studio ha delle limitazioni. Si è basato su dati di sondaggio trasversali, il che significa che non può stabilire relazioni di causa-effetto. Inoltre, misurare l'autonomia delle donne è complesso, essendo un concetto fluido. Nonostante queste limitazioni, lo studio contribuisce con informazioni preziose su come l'autonomia influisce sulla salute infantile e sottolinea l'importanza di considerare i fattori familiari e comunitari negli interventi sanitari.

Concentrandosi su strategie di salute materna e infantile su misura e dando priorità all'istruzione e all'emancipazione delle donne, il Ghana può fare significativi progressi nella riduzione della mortalità infantile e nel miglioramento dei risultati sanitari complessivi per i bambini.

Fonte originale

Titolo: Womens autonomy, neonatal, infant and under-five mortality in the Upper East Region of Ghana

Estratto: BackgroundEight years to the set deadline for the 2030 SDGs, child mortality remains a major health challenge in Sub-Saharan Africa. Child survival is greatly influenced by household circumstances and mothers healthcare choices. Notwithstanding tremendous investment in women empowerment in Ghana, there is limited empirical evidence on whether womens autonomy translates into better child mortality outcomes. ObjectiveTo examine the association between womens autonomy and neonatal, infant and under-five mortality in the Upper East Region of Ghana. MethodsData were obtained from a randomized cluster household survey among 15-49 years old women in seven districts in the Upper East Region. Data analysis was restricted to 3,243 women who reported ever having given birth. Based on Principal Component Analysis (PCA), we constructed an autonomy index categorized into least, moderate, and high autonomy based on responses to six questions regarding household decision-making. Bivariate and multivariate logistic regressions were used to assess the association of womens autonomy status and mortality outcomes. ResultsAttaining secondary education or higher was significantly associated with infant mortality (adjusted odds ratio (aOR)= 0.39, CI= 0.16, 0.94) and under-five mortality (aOR= 0.39, CI= 0.18-0.87). Also, maternal age was significantly associated with neonatal, infant, and under-five mortality, while living in rural setting was significantly associated with lower risk of neonatal (aOR= 0.38, CI=0.19-0.75) and under-five (aOR= 0.63, CI= 0.48-0.83) mortality. However, we found that compared to women with least autonomy, infants of those with moderate autonomy (aOR= 1.76, CI 1.07-2.89) and high autonomy (aOR= 1.75; CI= 1.04- 2.93) were significantly more likely to die. ConclusionIn this study setting, womens autonomy was not predictive of child mortality. Interventions that aim to improve child mortality should pay attention to community and family level factors that promote increase utilization of essential early childhood interventions.

Autori: Fabian Sebastian Achana, A. Tanle, D. T. Doku

Ultimo aggiornamento: 2023-12-17 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.12.14.23299959

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.12.14.23299959.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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