Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# La biologia# Genomica

Çatalhöyük: Idee sulla vita comunitaria antica

Un'esplorazione della struttura sociale e dei ruoli di genere nell'antica Çatalhöyük.

― 8 leggere min


Le dinamiche nascosteLe dinamiche nascostedella comunità diÇatalhöyükgenere nell'antica Çatalhöyük.Scoprire legami sociali e ruoli di
Indice

Çatalhöyük è un sito antico nella Anatolia centrale, famoso per la sua cultura ricca e la sua struttura comunitaria interessante. Offre spunti su come vivevano le persone migliaia di anni fa, soprattutto riguardo all'organizzazione sociale e ai Ruoli di genere. Questo sito è stato fondamentale per capire le vite delle prime Comunità agricole, ma solleva anche molte domande sulle loro credenze e pratiche.

Vita Comunitaria a Çatalhöyük

Le persone a Çatalhöyük vivevano in un grande insediamento e dipendevano dall'Agricoltura e dalla zootecnia. Coltivavano raccolti e allevavano animali per il cibo, continuando anche a cacciare selvaggina. Questa mescolanza di attività significava che avevano una dieta varia e potevano sostenere una popolazione più grande. Durante il suo apice nel 7° millennio a.C., la popolazione era stimata tra 500 e 800 persone.

Çatalhöyük è stata descritta come una società basata sulle case, senza edifici pubblici o segni di grande disuguaglianza tra le famiglie. Le case erano costruite vicine e avevano un'architettura interna complessa. I defunti venivano spesso sepolti sotto i pavimenti delle loro abitazioni, indicando forti legami tra vivi e morti. Non ci sono prove di differenze significative nella ricchezza o nello status sociale, anche se alcune costruzioni avevano aree per la conservazione del cibo.

Ruoli di Genere e il Dibattito sulla "Dea Madre"

Una delle grandi domande su Çatalhöyük riguarda il ruolo delle donne e la possibilità di un culto della "Dea Madre". Alcuni studiosi hanno speculato su questo basandosi su numerose figurine femminili trovate nel sito, che potrebbero simboleggiare fertilità o suggerire una società in cui le donne avevano un potere significativo. Tuttavia, i resti materiali e gli studi sui reperti scheletrici non hanno fornito prove conclusive che le donne avessero più influenza degli uomini in queste prime società.

Nuovi Spunti Attraverso la Genetica

I recenti progressi nei test genetici hanno aperto nuove strade per capire l'organizzazione sociale nelle comunità preistoriche. La maggior parte degli studi finora si è concentrata sulle società neolitiche europee, mostrando che le famiglie tendevano a rimanere unite e praticavano una vita patrilocale, dove le donne si trasferivano nella famiglia del marito dopo il matrimonio. Questi schemi sembrano essere diversi a Çatalhöyük e in altre regioni vicine, indicando che le strutture sociali potevano variare significativamente nel Vicino Oriente.

I ricercatori hanno iniziato ad analizzare i dati genetici di Çatalhöyük per scoprire connessioni demografiche con le popolazioni vicine. Le prime scoperte suggeriscono un quadro complesso di relazioni di parentela e modelli di mobilità tra gli individui sepolti nel sito, suggerendo che la comunità potrebbe non essere stata così isolata come si pensava inizialmente.

Il Contesto Archeologico di Çatalhöyük

Çatalhöyük è stata abitata dal 7150 al 5900 a.C. ed era divisa in periodi distinti in base ai cambiamenti architettonici. Questo sito si distingue per i suoi vivaci dipinti murali e un'abbondanza di figurine femminili, che potrebbero dare indizi sulle credenze e pratiche delle persone che vi abitavano.

Questo insediamento è unico perché sembra mancare di prove di una rigida gerarchia sociale, non ci sono edifici pubblici o grandi differenze nelle abitazioni. Sembra piuttosto che la comunità operasse in modo più collettivo, con risorse condivise e una popolazione generalmente sana.

Analizzando i Dati Genetici

I ricercatori hanno studiato i resti scheletrici di 395 individui di Çatalhöyük, utilizzando un metodo chiamato sequenziamento del DNA antico. Questo metodo permette agli scienziati di estrarre e analizzare il materiale genetico da antiche ossa. I risultati hanno mostrato che una parte significativa degli individui testati erano subadulti, probabilmente per una migliore conservazione degli scheletri più giovani.

Identificare il sesso genetico degli individui ha rivelato una leggermente maggiore frequenza di femmine tra gli adulti, ma rapporti simili tra subadulti maschi e femmine. Una scoperta notevole è stata un neonato con un cariotipo della sindrome di Turner, indicando una diversità genetica anche tra gli infanti.

Connessioni con i Vicini e Modelli di Mobilità

Una questione cruciale su Çatalhöyük riguarda come le persone interagissero con le comunità vicine. L'idea prevalente è stata che potessero essere rimasti un po' isolati dato il loro cultura unica. Tuttavia, la presenza di vari materiali provenienti da altre regioni suggerisce che ci fossero reti di interazione, anche se l'ammontare di flusso genetico rimane incerto.

L'analisi genetica ha rivelato che, nel tempo, la comunità a Çatalhöyük ha iniziato a mostrare un profilo genetico più ampio e forse una maggiore diversità, suggerendo un certo grado di immigrazione da società vicine. Il confronto con siti come Çayönü e Barcın supporta ulteriormente l'idea che i legami genetici siano cambiati nel tempo.

Prove Contro il Patrilocalismo

Nonostante l'idea che le prime società agricole potessero essere patrilocali, mostrando che le donne si trasferivano tipicamente nelle famiglie dei mariti, i dati di Çatalhöyük non supportano questa visione. La diversità genetica all'interno della comunità non mostrava i modelli tipicamente osservati in gruppi patrilocali altrove, suggerendo che gli uomini e le donne di questa società potessero mantenere sistemi di vita più flessibili.

Questo indica che la struttura sociale di Çatalhöyük potrebbe essere stata più egalitaria o bilaterale in termini di parentela e mobilità. Questa scoperta si allinea con l'idea che tradizioni più antiche potessero persistere da società di cacciatori-raccoglitori, prima dell'emergere di strutture più rigide nelle culture europee successive.

Bassi Livelli di Incesto

Un altro aspetto affascinante della vita a Çatalhöyük è il apparente evitamento dell'incesto. La ricerca ha indicato livelli più bassi di incesto tra gli individui sepolti nel sito. Questo potrebbe suggerire che la comunità praticasse strategie sociali per incoraggiare la diversità genetica, possibilmente attraverso pratiche matrimoniali o sforzi attivi per ridurre le relazioni consanguinee.

Tali modelli di mescolanza genetica potrebbero riflettere dinamiche sociali sottostanti più focalizzate su legami sociali che non su relazioni di proprietà.

Reti di Parentela Genetica a Çatalhöyük

Esaminando come gli individui erano legati all'interno della comunità, i ricercatori hanno trovato reti complesse di legami genetici tra coloro che erano sepolti insieme. La pratica comune di seppellire persone sotto i pavimenti degli edifici ha permesso di indagare sulle relazioni tra individui sepolti nello stesso spazio.

Lo studio ha rivelato che la maggior parte dei parenti di primo grado erano sepolti all'interno degli stessi edifici, mostrando che i legami inter-familiari venivano spesso mantenuti attraverso le generazioni. Tuttavia, nel tempo, la frequenza delle relazioni genetiche tra individui sepolti insieme è diminuita, suggerendo un cambiamento nelle pratiche funerarie.

Connessioni Dietetiche Tra Individui Non Relativi

Un altro sviluppo interessante a Çatalhöyük è la sepoltura comune di individui geneticamente non correlati, in particolare neonati e infanti. Questo solleva domande sulle pratiche sociali legate al fostering e alla crescita dei bambini. Indagando i profili dietetici attraverso l'analisi isotopica è emerso che gli infanti non correlati sepolti insieme avevano profili dietetici simili, suggerendo che potessero aver condiviso la loro crescita o assistenza.

Questo schema potrebbe indicare che il fostering era una pratica comune all'interno della comunità, permettendo di costruire relazioni sociali che non erano strettamente basate sulle linee di sangue. Man mano che Çatalhöyük evolveva, queste pratiche potrebbero aver giocato un ruolo nel plasmare legami sociali e incoraggiare un senso di coesione comunitaria nonostante la diversità genetica.

Linee Maternali e Connessioni Genetiche

L'analisi dei legami genetici tra sepolture comuni ha frequentemente evidenziato connessioni materne. La ricerca ha mostrato somiglianze significative nel DNA mitocondriale tra individui sepolti negli stessi edifici rispetto a quelli di edifici diversi. Questo suggerisce che la linea femminile giocava un ruolo centrale nel plasmare i legami sociali all'interno della comunità.

Le simulazioni genealogiche hanno ulteriormente supportato questo indicando che molti legami genetici osservati nelle sepolture comuni avevano un componente matrilocale. Questo punta alla possibilità che le donne mantenessero un'influenza sociale significativa e che le linee materne fossero vitali nelle strutture familiari.

Pratiche Funerarie Specifiche per Età

La ricerca ha anche scoperto tendenze interessanti su come i diversi gruppi di età venivano trattati nelle pratiche funebri. Gli individui più giovani, in particolare infanti e bambini, mostrano un tasso di conservazione del DNA molto più elevato rispetto agli adulti. Questo potrebbe derivare da trattamenti funerari differenti applicati a seconda dell'età, distinguendo come la comunità onorasse e si prendesse cura dei propri defunti.

I modelli di inclusione di artefatti variavano tra le sepolture di maschi e femmine tra i subadulti, rivelando un aumento di cinque volte negli oggetti funerari associati a infanti femmine rispetto ai maschi. Questa differenza suggerisce una maggiore enfasi sulle linee femminili nel loro trattamento dopo la morte.

Riepilogo dei Risultati

In generale, i risultati di Çatalhöyük descrivono una comunità con legami sociali ricchi e dinamiche familiari complesse. I dati genetici contribuiscono a una comprensione più sfumata dei ruoli di genere, suggerendo che le connessioni materne fossero significative nel plasmare la vita comunitaria.

Questi spunti sfidano le precedenti assunzioni sull'organizzazione sociale nelle società preistoriche, indicando che le dinamiche a Çatalhöyük potrebbero non adattarsi perfettamente ai modelli stabiliti visti altrove, specialmente nei contesti europei successivi. Le pratiche della comunità, inclusi il fostering, le diverse usanze funerarie e l'assenza di ruoli di genere rigidi, dipingono un quadro di una società che valutava le relazioni tra diversi gruppi familiari.

Çatalhöyük continua ad essere un sito fondamentale per esplorare le vite delle prime società agricole e capire come le pratiche sociali siano evolve nel tempo. La ricchezza dei suoi dati archeologici e genetici apre nuove strade per la ricerca e ci sfida a ripensare come percepiamo genere e comunità nel mondo neolitico.

Fonte originale

Titolo: Female lineages and changing kinship patterns in Neolithic Catalhöyük

Estratto: Arguments have long suggested that the advent of early farming in the Near East and Anatolia was linked to a Mother Goddess cult. However, evidence for a dominant female role in these societies has been scarce. We studied social organisation, mobility patterns and gendered practices in Neolithic Southwest Asia using 131 paleogenomes from Catalhoyuk East Mound (7100-5950 BCE), a major settlement in Central Anatolia with an uninterrupted occupation and an apparent egalitarian structure. In contrast to widespread genetic evidence for patrilocality in Neolithic Europe, the Catalhoyuk individuals revealed no indication of patrilocal mobility. Analysing genetic kin ties among individuals buried in the same house (co-burials) across 35 Catalhoyuk buildings, we identified close ties concentrated within buildings and among neighbours in Catalhoyuks Early period, akin to those in the preceding Pre-Pottery Neolithic in Southwest Asia. This pattern weakened over time: by the late 7th millennium BCE, subadults buried in the same building were rarely closely genetically related, despite sharing similar diets. Still, throughout the sites occupation, genetic connections within Catalhoyuk buildings were much more frequently connected via the maternal than the paternal line. We also identified differential funerary treatment of female subadults compared to those of males, with a higher frequency of grave goods associated with females. Our results reveal how kinship practices changed while key female roles persisted over one thousand years in a large Neolithic community in western Eurasia.

Autori: Eren Yuncu, A. Kucukakdag Dogu, D. Kaptan, M. S. Kilic, C. Mazzucato, M. N. Guler, E. Eker, B. Katircioglu, M. Chylenski, K. B. Vural, A. Sevkar, G. Atag, N. E. Altinisik, F. Kucuk Baloglu, D. Bozkurt, J. Pearson, M. Milella, C. Karamurat, S. Akturk, E. Saglican, N. Yildiz, D. Koptekin, S. Yorulmaz, D. D. Kazanci, A. Aydogan, N. B. Karabulut, K. Gurun, E. M. J. Schotsmans, J. Anvari, E. Rosenstock, J. Byrnes, P. F. Biehl, D. Orton, V. K. Lagerholm, H. C. Gemici, M. Vasic, A. Marciniak, C. Atakuman, Y. S. Erdal, E. Kirdok, M. Pilloud, C. S. Larsen, Haddow

Ultimo aggiornamento: 2024-06-24 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.23.600259

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.23.600259.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Articoli simili