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Come i lipidi influenzano la funzione delle proteine di membrana

Uno studio rivela il ruolo fondamentale dei lipidi nelle interazioni tra le proteine di membrana.

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Le Membrane lipidiche sono strati speciali che circondano le cellule negli organismi viventi. Queste membrane sono importanti perché aiutano a controllare cosa entra ed esce dalla cellula. Molte Proteine, fondamentali per varie funzioni nel corpo, si trovano in o vicino a queste membrane lipidiche. Alcune di queste proteine possono essere bersagli per farmaci che trattano malattie.

I ricercatori hanno scoperto che i Lipidi, i grassi che compongono queste membrane, possono interagire con le proteine in modi diversi. Questa interazione è particolarmente critica per le proteine che attraversano la membrana, conosciute come proteine di membrana. Per esempio, i lipidi possono aiutare le enzimi a lavorare correttamente, dare struttura ai gruppi di proteine o influenzare come funzionano le proteine, come quelle coinvolte nel trasporto di molecole o nell'aprire e chiudere canali per ioni.

Sfide nello Studio delle Interazioni Proteina-Lipide

Capire come interagiscono le proteine e i lipidi è difficile. Poiché entrambi sono dinamici, cioè possono cambiare forma o posizione, determinare come si incastrano insieme a un livello dettagliato è complicato. Tuttavia, nuove tecnologie, come la criomicroscopia elettronica (cryo-EM), stanno aiutando gli scienziati a vedere queste interazioni più chiaramente. Con la cryo-EM, sono state studiate più proteine associate ai lipidi, rivelando informazioni preziose su come questi componenti lavorano insieme.

Studio di una Proteina Specifica: FraC e il Suo Omologo Fav

Una proteina, conosciuta come FraC, è un tipo di tossina che forma un poro nelle membrane. I ricercatori hanno studiato questa proteina concentrandosi su come interagisce con i lipidi. Hanno anche esaminato una proteina simile chiamata Fav, proveniente da un tipo di corallo. Nei loro studi, hanno usato cryo-EM per visualizzare come le molecole lipidiche siano collegate a queste proteine.

Per preparare la proteina Fav per lo studio, gli scienziati hanno creato soluzioni speciali che includevano lipidi. Sono riusciti a creare versioni stabili della proteina che avevano ancora molti lipidi attaccati. Combinando queste osservazioni con simulazioni di dinamica molecolare, hanno potuto scoprire come i lipidi e le proteine interagiscono e la struttura generale della proteina all'interno della membrana lipidica.

Struttura della Proteina Fav in Ambienti Lipidici

La proteina Fav ha caratteristiche uniche su entrambi i lati della sua struttura. Gli scienziati hanno determinato la struttura di una particolare versione di Fav, chiamata ΔN53Fav, che mancava di alcuni segmenti ma mostrava una forma tipica trovata in proteine simili. Utilizzando cryo-EM, hanno preparato pori di Fav mescolandola con vescicole lipidiche, permettendo loro di visualizzare la struttura della proteina in dettaglio.

La struttura cristallina di Fav mostrava l'arrangiamento dei lipidi attorno alla proteina, ma i dettagli su come la membrana si organizzava attorno al poro non erano chiari. Usando la proteina Fav, i ricercatori sono stati in grado di identificare le posizioni delle molecole lipidiche associate al poro.

Trovare Posizioni Specifiche dei Lipidi nel Poro di Fav

Usando cryo-EM, hanno mappato il poro ottamerico di Fav, rivelando l'arrangiamento e il numero di molecole lipidiche. Hanno identificato tre lipidi chiave (L1, L2, L3) che interagivano direttamente con la proteina, aiutando a stabilizzare la struttura. Questi lipidi erano ben definiti in termini delle loro posizioni e interazioni.

Il lipide L1, per esempio, è stato trovato incastrato tra protomeri vicini, facilitando contatti ravvicinati che aiutano a mantenere la struttura del complesso proteico. Allo stesso modo, i lipidi L2 e L3 sono stati trovati ad interagire con residui specifici nella proteina, sostenendo la funzione della proteina all'interno dell'ambiente lipidico.

Il Ruolo del Colesterolo nella Struttura del Poro

Il colesterolo è un tipo di lipide noto per influenzare le strutture delle membrane. I ricercatori hanno studiato come il colesterolo influisse su Fav e sull'arrangiamento di altri lipidi. Hanno utilizzato diverse miscele lipidiche che contenevano sia colesterolo che sfingomielina, un tipo di lipide importante per la funzione della membrana.

Lo studio ha mostrato che il colesterolo formava aree organizzate che circondavano il poro, portando a un arrangiamento più strutturato dei fosfolipidi. Con il colesterolo presente, i lipidi legati al poro apparivano più ordinati, dimostrando che il colesterolo gioca un ruolo stabilizzante nell'intera struttura del poro.

Comprendere le Interazioni dei Lipidi con il Poro di Fav

Mentre i ricercatori esaminavano più da vicino la struttura del poro di Fav, hanno notato interazioni specifiche tra i gruppi testa dei lipidi e la proteina. Queste interazioni includevano legami idrogeno e vari tipi di forze che mantengono i lipidi in posizione.

In totale, hanno identificato diversi lipidi strettamente associati a ciascun protomero del poro di Fav. Hanno classificato questi lipidi in base alle loro funzioni. Tra quelli identificati c'erano lipidi strutturali, necessari per l'integrità del poro, e lipidi recettori, che svolgevano ruoli nel legame.

L'Impatto dei Lipidi sulla Funzione delle Proteine di Membrana

I risultati degli studi con cryo-EM hanno evidenziato quanto siano fondamentali i lipidi per la funzione e la stabilità delle proteine di membrana. L'arrangiamento specifico e il tipo di lipidi che circondano il poro possono influenzare notevolmente il comportamento della proteina. Ad esempio, alcuni lipidi sono essenziali per la proteina per formare strutture stabili, mentre altri contribuiscono alla sua funzione nel trasporto o nella segnalazione.

L'Importanza della Sfingomielina

Tra i diversi tipi di lipidi studiati, la sfingomielina è risultata particolarmente importante per la formazione del poro di Fav. Era necessaria affinché la proteina potesse legarsi correttamente alla membrana e assemblarsi in pori. I ricercatori hanno tentato di creare pori utilizzando un diverso lipide chiamato ceramide fosfoetanolamina, ma non sono riusciti a ottenere lo stesso effetto. Questo ha messo in evidenza il ruolo unico che la sfingomielina gioca nell'assemblaggio e nella funzione della proteina Fav nella membrana.

La Relazione Tra il Poro della Proteina e i Lipidi di Membrana

Utilizzando simulazioni di dinamica molecolare, i ricercatori hanno osservato come la proteina Fav interagisce con i lipidi di membrana circostanti nel tempo. Hanno scoperto che le interazioni aiutavano a stabilizzare le strutture lipidiche e influenzavano come altri lipidi si muovono attorno al poro. Questo studio ha dimostrato che la proteina non solo ha aree definite dove si legano specifici lipidi, ma influisce anche sul comportamento dei lipidi vicini nella membrana.

Conclusione: Intuizioni sulle Interazioni Proteina-Lipide

Gli studi dettagliati sulla proteina Fav e le sue interazioni lipidiche rivelano come proteine e lipidi cooperino nelle membrane biologiche. Comprendendo queste interazioni, i ricercatori possono capire meglio come funzionano le proteine di membrana e come possano essere mirate per lo sviluppo di farmaci. Le intuizioni ottenute da questa ricerca possono portare a progressi nei trattamenti per malattie legate a disfunzioni delle proteine di membrana.

In generale, questa ricerca illustra la complessità e l'importanza delle interazioni lipidiche nel mantenere la struttura e la funzione delle proteine di membrana, essenziali per il corretto funzionamento delle cellule negli organismi viventi.

Fonte originale

Titolo: High-resolution cryo-EM structures of a protein pore reveal diverse roles of membrane lipids

Estratto: The structure and function of membrane proteins depend on their interactions with the lipid molecules that constitute lipid membranes. Actinoporins are a family of -pore-forming proteins that bind specifically to sphingomyelin-containing lipid membranes, where they oligomerize and form transmembrane pores. The numerous contacts they form with the lipid membrane make them an exemplary object for studying the different roles that lipids play in the structure and function of membrane proteins. Through a comprehensive cryo-electron microscopic analysis of a pore formed by an actinoporin Fav from the coral Orbicella faveolata, we show that the octameric pore interacts with 112 lipids in the upper leaflet of the membrane. The structures of Fav pores formed on different lipid membranes reveal the different roles of lipids and demonstrate that the actinoporin surface is perfectly suited for binding multiple receptor sphingomyelin molecules. When cholesterol is present in the membrane, it forms nanodomains associated with the pore, leading to a tighter arrangement of lipids, which in turn increases the stability of the pores. Atomistic simulations support the structural data, show that the protein-bound lipids are not mobile, and reveal additional effects of the pore on the lipid membrane. Overall, these data reveal a complex network of protein-lipid and lipid-lipid interactions, and an underrated role of lipids in the structure and function of transmembrane protein complexes.

Autori: Gregor Anderluh, G. Solinc, M. Srnko, F. Merzel, A. Crnkovic, M. Kozorog, M. Podobnik

Ultimo aggiornamento: 2024-06-26 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.26.600493

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.06.26.600493.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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