Cambiamenti di resistenza nei superconduttori piombo-grafene
Lo studio esplora la resistenza nelle isole di piombo sul grafene sotto temperatura e campi elettrici.
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Indice
Lo studio dei superconduttori, materiali che possono condurre elettricità senza Resistenza, ha suscitato parecchio interesse. Un'area davvero interessante è come questi materiali si comportano quando diventano strati sottili o vengono combinati con altri materiali. La Superconduttività può cambiare a seconda della temperatura, della disposizione del materiale e persino dei campi elettrici applicati.
I ricercatori si sono concentrati su un tipo specifico di sistema superconduttore fatto di isole di piombo su grafene. Il grafene è uno strato singolo di atomi di carbonio disposti in una rete esagonale, noto per la sua resistenza e proprietà elettriche. Quando il piombo viene posizionato sul grafene, forma piccole isole invece di uno strato uniforme a causa di come il piombo interagisce con il grafene. Questa configurazione crea un tipo unico di rete superconduttrice.
In questo studio, indaghiamo il comportamento della resistenza in questo sistema unico mentre la temperatura cambia e vengono applicati campi elettrici. La resistenza è una proprietà importante da misurare, poiché indica quanto bene il materiale conduce elettricità.
Contesto
La superconduttività nei materiali bidimensionali è un argomento affascinante. In questi materiali, la superconduttività può mostrare transizioni interessanti, che sono punti in cui il materiale cambia comportamento. Ad esempio, può esserci una transizione da uno stato superconduttore a uno stato isolante, nota come transizione superconduttore-isolante (SIT).
Negli superconduttori 2D, diverse forze entrano in gioco. Il movimento dei vortici e il pinning sono significativi perché influenzano come la corrente fluisce attraverso il materiale. I vortici sono regioni nel superconduttore in cui il campo magnetico penetra. Questi si verificano a causa della coppia di elettroni in coppie di Cooper, responsabili della superconduttività.
Quando la temperatura cambia, questi vortici si comportano in modo diverso. Possono muoversi liberamente in certe condizioni o bloccarsi in posizione a causa delle interazioni con il materiale. L'equilibrio tra questi due comportamenti può portare a transizioni interessanti nella resistenza.
Risultati principali
Nei nostri studi, abbiamo osservato che la resistenza delle isole di piombo sul grafene cambia mentre la temperatura scende. Inizialmente, man mano che la temperatura diminuisce, anche la resistenza diminuisce finché non raggiunge un punto di resistenza zero. Questa transizione è più complessa di quello che sembra. Non succede tutto in una volta; invece, ci sono due picchi identificabili nei cambiamenti della resistenza legati alla temperatura.
Sopra un picco più basso in questa transizione, il sistema può essere descritto usando un modello che parla del movimento termico e dello slegamento delle coppie di vortici. Sotto questo picco, il comportamento della resistenza si adatta bene a un modello diverso che considera i cambiamenti nel movimento di fase all'interno del materiale.
Quando abbiamo applicato un campo elettrico (attraverso una tensione di retrogate), abbiamo notato che sia la transizione superconduttrice che il comportamento della resistenza cambiano. Regolando la tensione, siamo riusciti a sintonizzare la transizione e le proprietà dei vortici nel sistema.
Questo dimostra che possiamo controllare l'equilibrio tra le interazioni dei vortici e il pinning attraverso mezzi esterni. In termini semplici, abbiamo trovato un modo per cambiare quanto facilmente i vortici possono muoversi attraverso il materiale superconduttore semplicemente cambiando il campo elettrico applicato al sistema.
Impostazione sperimentale
Per condurre questi esperimenti, abbiamo preparato grafene monostrato esfoliando grafite. Poi abbiamo posizionato il piombo sopra per formare isole. Questo layering è stato controllato con cura per garantire la dimensione e la separazione delle isole.
Dopo aver creato il dispositivo, lo abbiamo attaccato a un criostato, una macchina utilizzata per raffreddare i materiali a temperature molto basse. Questo ci ha permesso di osservare come cambia la resistenza mentre il materiale si raffreddava.
Per misurare la resistenza, abbiamo utilizzato una tecnica a quattro sonde, che aiuta a ottenere misurazioni accurate senza influenzare il sistema con la corrente che applichiamo. Il dispositivo è stato soggetto a diverse tensioni mentre venivano effettuate misurazioni per esaminare come variava la resistenza.
Contesto teorico
Due modelli importanti sono utilizzati per comprendere il comportamento del nostro setup superconduttore.
Modello Berezinskii-Kosterlitz-Thouless (BKT): Questo modello spiega come le coppie di vortici possono slegarsi e muoversi liberamente a temperature più alte. Aiuta a comprendere il calo iniziale della resistenza man mano che la temperatura scende. In questa fase, i vortici iniziano ad interagire a seconda della loro separazione.
Modello Ambegaokar-Halperin (AH): Questo modello descrive come il movimento dei vortici venga ostacolato dal pinning quando il materiale è più freddo. Tiene conto di come il paesaggio energetico del movimento dei vortici in un materiale disordinato possa portare a una resistenza finita, anche a basse temperature.
Entrambi i modelli evidenziano processi diversi. Nelle regioni più calde del nostro studio, il modello BKT è appropriato. Nelle aree più fredde, la resistenza è meglio spiegata dal modello AH, indicando che le interazioni dei vortici sono più significative del loro movimento.
Risultati e analisi
I risultati mostrano chiaramente che con l'aumento del campo elettrico e la diminuzione della temperatura, le transizioni della resistenza avvengono in modo fluido. I due picchi nella curva di resistenza suggeriscono che vari processi fisici sono in gioco.
A temperature più alte, sopra il primo picco, le interazioni dei vortici dominano, e il loro movimento può essere ben descritto dal modello BKT. Il secondo picco indica un cambiamento verso un regime in cui i vortici diventano bloccati, indicando che il paesaggio energetico creato dalle isole di piombo rende più difficile il loro movimento.
Man mano che continuiamo a ridurre la temperatura, più isole di piombo diventano superconduttrici, portando a uno stato superconduttore macroscopico in cui la resistenza complessiva diventa zero. L'interazione tra la dinamica dei vortici e il pinning diventa cruciale qui.
Inoltre, man mano che il campo elettrico cambia, sia la temperatura di inizio della superconduttività sia la temperatura di crossover tra i due regimi si spostano. Questo indica che sintonizzare il campo elettrico può effettivamente cambiare il comportamento del materiale.
Conclusione
In sintesi, abbiamo dimostrato che il sistema ibrido piombo-grafene mostra una transizione regolabile a uno stato di resistenza zero man mano che la temperatura scende. L'esperimento evidenzia il ruolo della dinamica dei vortici e del pinning nel determinare la resistenza a diverse temperature e campi elettrici.
I risultati sono significativi perché non solo migliorano la nostra comprensione delle interazioni tra varie forze fisiche nei sistemi superconduttori, ma aprono anche possibilità per un migliore controllo dei materiali superconduttori per applicazioni future. Comprendendo come manipolare la resistenza attraverso mezzi esterni, possiamo aiutare a sviluppare materiali migliori per varie applicazioni elettroniche.
Questo studio rappresenta un passo verso una comprensione più ampia della superconduttività nei materiali bidimensionali e dei loro potenziali usi nella tecnologia.
Titolo: Gate-tunable crossover between vortex-interaction and pinning dominated regimes in Josephson-coupled Lead-islands on graphene
Estratto: Resistance of a Josephson junction array consisting of randomly distributed lead (Pb) islands on exfoliated single layer graphene shows a broad superconducting transition to zero with an onset temperature close to the transition temperature of bulk Pb. The transition evolves with the back-gate voltage and exhibits two peaks in temperature derivative of resistance. The region above the lower temperature peak is found to be well described by Berezinskii-Kosterlitz-Thouless model of thermal unbinding of vortex anti-vortex pairs while that below this peak fits well with the Ambegaokar- Halperin model of thermally-activated phase slip or vortex motion in Josephson junction arrays. Thus a gate-tunable crossover between interaction and pinning dominated vortices is inferred as the Josephson energy, dictating the pinning potential magnitude, increases with cooling while the effective screening length, dictating the range of inter-vortex interaction, reduces.
Autori: Suraina Gupta, Santu Prasad Jana, Rukshana Pervin, Anjan K. Gupta
Ultimo aggiornamento: 2024-01-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2401.04532
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2401.04532
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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