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Difesa Batterica: Adattamento CRISPR in Nuovi Ospiti

Uno studio rivela come i batteri adattano la loro difesa CRISPR quando cambiano ospite.

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I batteri, come tutti gli esseri viventi, affrontano minacce da virus, noti come Fagi, e altre forme di DNA dannoso. Per proteggersi, molti batteri hanno sviluppato un meccanismo di difesa chiamato CRISPR. Questo sistema li aiuta a riconoscere e attaccare il DNA invasore. In parole semplici, CRISPR funziona come una banca della memoria per i batteri, conservando informazioni su infezioni passate in modo da poter rispondere se la stessa minaccia si ripresenta.

Cos'è il CRISPR?

CRISPR sta per Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats. Fa parte del sistema immunitario batterico. Quando i batteri incontrano un fago, possono catturare un piccolo pezzo del suo DNA e conservarlo nel proprio materiale genetico come spacers. Se lo stesso fago attacca di nuovo, i batteri possono usare queste informazioni memorizzate per riconoscere e tagliare il DNA del fago, fermando così l'infezione.

L'importanza dell'adattamento

Col passare del tempo, i batteri possono affrontare diverse sfide. Ad esempio, se i batteri si spostano in un nuovo ambiente o Ospite, potrebbero incontrare diversi tipi di fagi e minacce. Questo richiede loro di adattare il proprio sistema CRISPR. Hanno bisogno di cambiare le informazioni nella loro memoria CRISPR per affrontare le nuove minacce.

In alcuni casi, mantenere un sistema CRISPR attivo può essere costoso per i batteri. Il processo di conservazione e utilizzo di queste informazioni richiede energia e risorse. Se i benefici di avere questo sistema di difesa diminuiscono, i batteri potrebbero perdere completamente i loro sistemi CRISPR.

Cambiamenti degli ospiti e loro effetti

Un esempio interessante è il patogeno batterico Mycoplasma gallisepticum, che inizialmente infetta i polli. Questo batterio è saltato a un nuovo ospite, il passero domestico, un uccello piccolo trovato in Nord America. Quando M. gallisepticum ha fatto questo salto, ha affrontato nuove sfide. I passeri presentavano diversi fagi e pressioni ambientali, portando M. gallisepticum ad adattarsi.

La ricerca ha dimostrato che, dopo questo salto dell'ospite, il sistema CRISPR di M. gallisepticum è cambiato significativamente. Negli anni successivi alla colonizzazione dei passeri domestici, gli scienziati hanno osservato un cambiamento completo nella memoria CRISPR. Il batterio ha perso molti spacers utili contro le minacce nei polli ma ne ha trovati di nuovi più adatti al nuovo ospite.

Cambiamenti nel sistema CRISPR

Man mano che M. gallisepticum si adattava alla sua nuova casa, ha anche subito cambiamenti all'interno del suo sistema CRISPR. Gli scienziati hanno studiato più isolati di M. gallisepticum prelevati sia da polli che da passeri domestici nel corso degli anni. Il loro obiettivo era capire come il salto a un nuovo ospite avesse influenzato il sistema CRISPR.

Un cambiamento notevole era il numero di diversi spacers presenti nei sistemi CRISPR dei due ospiti. Gli isolati di pollame avevano una grande varietà di spacers. Al contrario, gli isolati di passeri domestici mostravano una minore diversità di spacers, indicando un cambiamento significativo nel sistema CRISPR del batterio.

In aggiunta, i ricercatori hanno esaminato una proteina chiamata Cas9, che è cruciale per il processo CRISPR. Hanno scoperto che la struttura e la funzione delle proteine Cas9 differivano tra i due ospiti. Questo implicava che il sistema CRISPR si stava evolvendo mentre M. gallisepticum si adattava a nuove minacce nei passeri domestici.

Il ruolo di Cas9

Cas9 è una proteina che gioca un ruolo fondamentale nel meccanismo di difesa CRISPR. Aiuta il batterio a tagliare il DNA dei fagi invasori. La capacità di Cas9 di riconoscere sequenze di DNA specifiche, note come PAM (protospacer adjacent motif), è essenziale per la sua funzione.

In questo studio, i ricercatori hanno trovato che il riconoscimento PAM di Cas9 dello strain di pollame differiva da quello dello strain di passero domestico. La differenza nella specificità PAM influenzava quanto efficacemente ciascuno strain potesse mirare e tagliare il DNA di diversi fagi.

Metodologia

Per studiare questi cambiamenti, i ricercatori hanno condotto esperimenti sia in vitro (in provetta) che in vivo (in organismi vivi). Hanno confrontato vari isolati di M. gallisepticum provenienti da entrambi gli ospiti. Analizzando la composizione genetica e conducendo test, cercavano di capire come il sistema CRISPR-Cas si fosse adattato nel tempo.

Sono stati utilizzati saggi in vitro per valutare quanto bene le diverse proteine Cas9 riconoscessero le loro sequenze PAM. Questo ha permesso ai ricercatori di vedere quali sequenze PAM venivano tagliate in modo più efficace da ciascuna versione di Cas9.

Gli esperimenti in vivo prevedevano la trasformazione delle ceppi di M. gallisepticum con plasmidi contenenti specifiche sequenze PAM. Il successo di queste trasformazioni ha contribuito a confermare i risultati degli studi in vitro.

Osservazioni e risultati

I risultati hanno rivelato diverse tendenze importanti. Prima di tutto, forme attive e inattive di Cas9 coesistevano negli isolati di passero domestico durante i primi anni dopo il salto dell'ospite. Tuttavia, a un certo punto, tutti gli isolati di passero domestico mostravano o una Cas9 inattiva o una perdita parziale dei loro geni CRISPR. In netto contrasto, tutti i ceppi di pollame mantenevano un sistema CRISPR-Cas attivo.

Inoltre, i ricercatori hanno notato una differenza significativa nella diversità degli spacers tra i due ospiti. Gli isolati di pollame avevano numerosi spacers unici, mentre la maggior parte degli spacers nei passeri domestici era condivisa tra molti isolati.

Lo studio ha anche rivelato differenze distinte nelle proteine Cas9. Lo strain di pollame aveva una specificità PAM molto più varia rispetto allo strain di passero domestico. Questa scoperta suggerisce che mentre M. gallisepticum passava al nuovo ospite, affrontava nuove selezioni che lo costringevano ad adattare il suo sistema CRISPR.

Implicazioni dei risultati

Questi risultati possono aiutare a spiegare come i batteri si adattino a nuovi ospiti e ambienti. Il salto di M. gallisepticum ai passeri domestici non è stato solo un semplice trasferimento; ha portato a una serie di cambiamenti biologici. Il batterio ha dovuto affrontare nuovi fagi e pressioni ambientali, il che ha alterato in definitiva il suo sistema di difesa CRISPR-Cas.

L'inattivazione graduale del sistema CRISPR nel tempo suggerisce che, man mano che i passeri sviluppavano resistenza all'infezione, la necessità di una difesa CRISPR attiva diminuiva. Questo mostra un'interazione complessa tra i batteri e il loro nuovo ospite.

Riepilogo

Lo studio di Mycoplasma gallisepticum evidenzia l'importanza del sistema CRISPR nella difesa batterica. Mostra come un batterio possa adattarsi a un nuovo ambiente ospite, affrontando anche i costi di mantenere i suoi meccanismi di difesa. La trasformazione graduale del suo sistema CRISPR-Cas dopo un salto dell'ospite dimostra la natura dinamica dell'adattamento batterico.

Esaminando i cambiamenti nel CRISPR-Cas nel tempo, gli scienziati possono ottenere informazioni sull'evoluzione batterica, sulla natura delle interazioni ospite-patogeno e sulla lotta continua tra batteri e i loro avversari virali. Comprendere queste interazioni è cruciale per sviluppare strategie per combattere le infezioni batteriche e gestire i loro impatti sulla fauna selvatica e sull'agricoltura.

Conclusione

In conclusione, il viaggio di M. gallisepticum dai polli ai passeri domestici rappresenta un interessante caso studio sull'adattamento microbico. Sottolinea il ruolo fondamentale del CRISPR come meccanismo di difesa, rivelando come i batteri possano cambiare le loro strategie per sopravvivere in ambienti nuovi e impegnativi. L'equilibrio tra benefici e costi associati al mantenimento dei sistemi CRISPR è un fattore chiave che guida l'evoluzione dei patogeni batterici. Man mano che continuiamo a svelare queste interazioni complesse, approfondiamo la nostra comprensione della resilienza e dell'adattabilità batterica di fronte a sfide costanti.

Fonte originale

Titolo: Evolution of the CRISPR-Cas9 defence system in Mycoplasma gallisepticum following colonization of a novel bird host

Estratto: CRISPR-Cas systems are bacterial defences that target bacteriophages and mobile genetic elements. How these defences evolve in novel host environments remains, however, unknown. We studied the evolution of the CRISPR-Cas system in Mycoplasma gallisepticum, a bacterial pathogen of poultry that jumped into a passerine host [~]30 years ago. Over the decade following the host shift, all isolates displayed a functional CRISPR-Cas system were found not only to harbour completely new sets of spacers, but the DNA protospacer adjacent motif (PAM) recognised by the main effector MgCas9 was also different. These changes in CRISPR-Cas diversity and specificity are consistent with a change in the community of phages and mobile elements infecting M. gallisepticum as it colonised the novel host. In the years following the host shift, we also detected a gradual rise in isolates displaying non-functional MgCas9. After 12 years, all circulating isolates harboured inactive forms only. This loss of CRISPR-Cas function comes at a time when the passerine host is known to have evolved widespread resistance, which in turn drove the evolution of increasing M. gallisepticum virulence through antagonistic coevolution. Such striking concordance in the rise of inactivated forms of CRISPR-Cas and the evolution of host resistance suggests that inactivation of the CRISPR-Cas system was necessary for enabling adaptive bacterial responses to host-driven selection. We highlight the need to consider both host and pathogen selection pressures on bacteria for understanding the evolution of CRISPR-Cas systems and the key factors driving the emergence of a pathogenic bacterium in a novel host. Data summaryThe authors confirm all supporting data and protocols have been provided within the article or through supplementary data files available in the online version of this article. GenBank accession numbers of all publicly available M. gallisepticum genomes are listed in Table S3. Sequences of the CRISPR locus of other strains are also provided in Table S3. Impact statementMycoplasma are minimal bacteria involved in many diseases affecting humans and a wide diversity of animals. In this paper, we report the evolution of the Type II CRISPR-Cas system of the bird pathogen, Mycoplasma gallisepticum, following an host jump from its original poultry host into its novel house finch host in the early 90s. Instances in which bacterial pathogens have been documented to jump into and subsequently adapt to a new host are rare, and the well documented case of M. gallisepticum is a unique model to evaluate the effect of any dramatic host environmental change on bacterial CRISPR-Cas defence systems. First, we performed in silico analyses on an extended set of 98 M. gallisepticum genomes to better understand the evolution of the CRISPR-Cas9 system in the novel finch host. We documented several evolutionary events leading to the drastic divergence of spacer sets present in poultry and house finch arrays, as well as the progressive inactivation of the CRISPR-Cas system after 12 years in the novel finch host. Second, using in vitro and in vivo assays, we demonstrated that the evolution of the MgCas9 PI domain, involved in the protospacer adjacent motif (PAM) recognition has led to a major change in the defence system, with a modification of the recognized PAM in the novel host. Such radical change in the CRISPR-Cas defence system of M. gallisepticum may have implications for the its rapid adaptation to its novel host. Together, our results highlight the need to consider not only the host-driven selection pressures a bacterium experiences, but also the complex interplay between phages and defence systems for better understanding the key factors driving the emergence of a pathogenic bacterium in a novel host.

Autori: Pascal Sirand-Pugnet, T. Ipoutcha, I. Tsarmpopoulos, G. Gourgues, V. Baby, P. Dubos, G. E. Hill, Y. Arfi, C. Lartigue, P. Thebault, C. Bonneaud

Ultimo aggiornamento: 2024-07-22 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.03.14.532377

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2023.03.14.532377.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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