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Nuove scoperte sui trattamenti per l'Echinococcus multilocularis

La ricerca evidenzia il metabolismo della treonina come obiettivo per trattare le infezioni da tenia.

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Le infezioni parassitarie causate da vermi piatti, noti come platelminti, sono un grosso problema di salute in tutto il mondo sia per gli esseri umani che per gli animali. Uno di questi parassiti è il verme solitario della volpe, Echinococcus multilocularis, che può portare a una grave condizione chiamata echinococcosi alveolare (AE) negli esseri umani. Questa malattia può colpire anche vari animali, tra cui scimmie e cani. Ogni anno, si segnalano circa 18.000 nuovi casi di AE a livello globale, causando una perdita di numerosi anni di vita sana a causa della disabilità. La maggior parte dei casi di infezione da E. multilocularis si trova in Cina.

L'infezione avviene quando una persona consuma uova di E. multilocularis, che si schiudono e invadono il fegato, dove si sviluppano in una fase chiamata metacestodi. Questi metacestodi possono causare danni estesi al fegato e agli organi circostanti, e se non trattati, l'AE può essere fatale. La rimozione chirurgica dei parassiti può avere successo in alcuni casi, soprattutto in luoghi con buoni sistemi sanitari. Tuttavia, la chirurgia non è sempre un'opzione. Come alternativa, i pazienti potrebbero dover prendere farmaci come albendazolo o mebendazolo per tutta la vita, che possono avere effetti collaterali, incluso gravi danni al fegato. Smettere di prendere questi farmaci può portare alla ricrescita dei parassiti.

Metacestodi e la loro Struttura

I metacestodi sono la fase di crescita di E. multilocularis, e capire come funzionano è fondamentale per sviluppare nuovi trattamenti. Questi metacestodi consistono in uno strato germinale che contiene cellule staminali, essenziali per la loro crescita e riproduzione. Altre cellule presenti in questo strato includono cellule muscolari, cellule nervose e cellule che immagazzinano energia. I metacestodi sono anche circondati da strati protettivi che li aiutano a difendersi dal sistema immunitario dell'ospite.

La ricerca ha dimostrato che le cellule staminali dei metacestodi si dividono continuamente e sono cruciali per la crescita del parassita. Per un trattamento efficace, è fondamentale sviluppare nuovi farmaci che prendano di mira specificamente queste cellule staminali.

Ricerca di Nuovi Trattamenti

Nella ricerca di nuovi medicinali, i ricercatori hanno creato modi per testare come diversi composti possono influenzare parassiti come E. multilocularis. Questi test possono valutare farmaci esistenti o nuovi osservando i loro effetti su parassiti vivi in laboratorio. Sono stati creati molti tipi di saggi o test per studiare come i composti influenzano vari platelminti. In particolare, per E. multilocularis, i ricercatori hanno sviluppato metodi per testare l'efficacia dei farmaci direttamente nella fase di metacestode.

Anche se potrebbero essere scoperti nuovi farmaci promettenti in laboratorio, il percorso per portare questi farmaci sul mercato è complicato. Condurre gli studi necessari sull'assorbimento dei farmaci, sulla distribuzione, sugli effetti collaterali e sull'efficacia generale richiede notevoli risorse, e il potenziale ritorno finanziario da nuovi farmaci mirati all'AE è basso. Un approccio per superare questi ostacoli è riproporre farmaci esistenti già dimostrati sicuri per l'uso negli esseri umani.

Treonina e il suo Ruolo nel Metabolismo

Uno degli argomenti di ricerca recenti è stato l'amminoacido L-treonina, che E. multilocularis assorbe attivamente dall'ambiente circostante. Le indagini hanno dimostrato che il parassita consuma grandi quantità di L-treonina, indicando che svolge un ruolo essenziale nella sua crescita e sviluppo. La treonina è fondamentale per molti processi biologici, inclusa la sintesi proteica e la produzione di energia.

Quando si studia il metabolismo della treonina in E. multilocularis, i ricercatori hanno scoperto che può essere trasformata in glicina, un altro amminoacido. Questo processo coinvolge diversi enzimi, che sono proteine specializzate che facilitano le reazioni chimiche nel corpo. I ricercatori hanno anche scoperto che la capacità del parassita di elaborare la treonina è legata alla sua sopravvivenza e crescita.

Test e Impostazione Sperimentale

Per capire come la treonina influisca su E. multilocularis, i ricercatori hanno sviluppato un saggio di crescita che misura la crescita dei vescicole metacestodi in risposta a diverse concentrazioni di L-treonina. In questo saggio, gli scienziati tengono traccia di come i cambiamenti nei livelli di treonina influenzano la crescita del parassita nel tempo.

Il saggio ha mostrato che quando i metacestodi erano esposti a L-treonina, crescevano significativamente più grandi rispetto a quelli in condizioni di controllo senza treonina aggiunta. Sono state testate concentrazioni di 1 mM, 2 mM e 4 mM di L-treonina, e tutte hanno portato a un aumento notevole delle dimensioni. D'altra parte, la D-treonina, una forma non proteica di treonina, non ha avuto lo stesso effetto, suggerendo che solo la L-treonina è benefica per il parassita.

Vie Metaboliche della Treonina

Ulteriori esperimenti hanno indagato come il parassita metabolizza la L-treonina. Quando E. multilocularis è stato fornito con treonina etichettata (indicando che conteneva un isotopo di carbonio specifico), i ricercatori sono stati in grado di tracciare la sua trasformazione in diversi metaboliti. I risultati hanno rivelato che la L-treonina viene trasformata in glicina, che viene poi secreta nell'ambiente circostante. Questo suggerisce che il parassita utilizza la treonina per energia e crescita, supportando il suo sviluppo nell'ospite.

Interessantemente, i prodotti metabolici generati dalla treonina non sembrano entrare nei principali processi di produzione di energia all'interno del parassita, come indicato dall'assenza di intermedi etichettati dal ciclo dell'acido tricarbossilico (TCA). Invece, sembra che i metaboliti siano indirizzati verso la sintesi di composti cruciali come il glutatione, che aiuta a proteggere il parassita dallo stress ossidativo.

Espressione Genica e Attività Enzimatica

I ricercatori hanno anche studiato i geni coinvolti nel metabolismo della treonina in E. multilocularis. Analizzando l'espressione di specifici geni, hanno scoperto che i geni responsabili della conversione della treonina in altri metaboliti erano significativamente attivi nei metacestodi. Questa espressione indica che le vie enzimatiche per il metabolismo della treonina non sono solo presenti, ma stanno lavorando attivamente.

L'enzima principale coinvolto in questo processo, noto come treonina deidrogenasi (EmTDH), è stato confermato come funzionale nel parassita. Sono state trovate forme attive di questo enzima in grado di elaborare la treonina in modo efficiente, a conferma dell'idea che prendere di mira EmTDH potrebbe essere una potenziale via per nuovi trattamenti per l'AE.

Inibitori e Sviluppo Potenziale di Farmaci

Data l'importanza di EmTDH per la crescita di E. multilocularis, i ricercatori hanno testato diversi inibitori che potrebbero bloccare l'attività di questo enzima. Alcuni degli inibitori si sono rivelati efficaci contro EmTDH, portando a una significativa diminuzione della sua attività. In particolare, la sanguinarina è emersa come un candidato promettente per ulteriori studi, poiché ha mostrato forti effetti antiparassitari.

La sanguinarina, insieme ad altri inibitori, è stata testata su vescicole metacestodi e ha dimostrato la capacità di danneggiare i parassiti. I test includevano misurare quanti cellule sono sopravvissute dopo il trattamento con gli inibitori, e la sanguinarina ha mostrato di ridurre significativamente il numero di vescicole metacestodi vive.

Implicazioni per la Ricerca Futura

Questa linea di ricerca ha aperto nuove strade per il trattamento dell'AE, evidenziando il potenziale di riproporre farmaci noti e concentrarsi su vie metaboliche specifiche per il parassita. La scoperta di EmTDH come bersaglio praticabile è incoraggiante, e studi futuri potrebbero portare allo sviluppo di nuovi trattamenti che possono controllare o eliminare efficacemente E. multilocularis negli individui infetti.

Continuando a esplorare i processi metabolici del parassita, i ricercatori potrebbero scoprire ulteriori bersagli per la terapia. Comprendere come E. multilocularis utilizza nutrienti come la treonina potrebbe fornire intuizioni critiche sulla sua biologia e informare la progettazione di nuovi farmaci antiparassitari.

Conclusione

Le infezioni parassitarie causate da E. multilocularis rappresentano una grande sfida per la salute. La comprensione del metabolismo della treonina all'interno del parassita offre una promettente possibilità per sviluppare nuovi trattamenti. La ricerca in corso sarà cruciale per convalidare potenziali bersagli farmacologici come EmTDH, migliorando la nostra capacità di combattere questo pericoloso parassita e migliorare i risultati di salute per coloro che sono colpiti da echinococcosi alveolare.

Fonte originale

Titolo: Investigation of the threonine metabolism of Echinococcus multilocularis: the threonine dehydrogenase as a potential drug target in alveolar echinococcosis

Estratto: Alveolar echinococcosis (AE) is a severe zoonotic disease caused by the metacestode stage of the fox tapeworm Echinococcus multilocularis. We recently showed that E. multilocularis metacestode vesicles scavenge large amounts of L-threonine from the culture medium that were neither stored nor overused for protein synthesis. This motivated us to study the effect of L-threonine on the parasite and how it is metabolized. We established a novel metacestode vesicle growth assay with an automated readout, which showed that L-threonine treatment led to significantly increased parasite growth. In addition, L-threonine increased the formation of novel metacestode vesicles from primary parasite cell cultures in contrast to the non-proteinogenic threonine analog 3-hydroxynorvaline. Tracing of [U-13C]-L-threonine and metabolites in metacestode vesicles and culture medium resulted in the detection of [U-13C]-labeling in aminoacetone and glycine, indicating that L-threonine was metabolized by threonine dehydrogenase (TDH). In addition, the detection of [13C2]-glutathione, suggested that E. multilocularis metacestode vesicles synthesize glutathione via L-threonine-derived glycine. EmTDH-mediated threonine metabolism in the E. multilocularis metacestode stage was further confirmed by quantitative real-time PCR, which demonstrated high expression of emtdh in in vitro cultured metacestode vesicles and also in metacestode samples obtained from infected animals. EmTDH was enzymatically active in metacestode vesicle extracts. Thus, the drugs disulfiram, myricetin, quercetin, sanguinarine and seven quinazoline carboxamides were assessed for inhibition of recombinantly expressed EmTDH, and the most potent inhibitors disulfiram, myricetin and sanguinarine were further tested for activity against E. multilocularis metacestode vesicles and primary parasite cells. Sanguinarine exhibited significant in vitro activity and IC50-values for metacestode vesicles, primary parasite cells, as well as mammalian cells were determined. Our results suggest that sanguinarine treatment should be further assessed in vivo employing suitable AE mouse models. Furthermore, the EmTDH assay could serve as high-throughput target-based discovery platform for novel anti-echinococcal compounds.

Autori: Britta Lundstroem-Stadelmann, M. Kaethner, P. Zumstein, M. Preza, A. Bartetzko, P. Grossenbacher, M. Lochner, S. Schuerch, C. Regnault, D. V. Ramirez

Ultimo aggiornamento: 2024-07-27 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.07.27.605433

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.07.27.605433.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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