L'impatto di HPeV-3 sul metabolismo delle cellule ospiti
L'infezione da HPeV-3 altera significativamente il metabolismo e i livelli di neurotrasmettitori nelle cellule ospiti.
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Indice
I virus sono micromicrorganismi che hanno bisogno di una cellula ospite per replicarsi. Spesso sfruttano la macchina cellulare dell'ospite per riprodursi, il che può portare a varie malattie. In risposta a un'infezione virale, le cellule del nostro corpo attivano un meccanismo di difesa. Questo può includere molecole di segnalazione come gli interferoni e altre proteine che creano un ambiente infiammatorio. Questa battaglia tra virus e cellule ospiti cambia anche il modo in cui le cellule utilizzano energia e nutrienti, un fenomeno noto come riprogrammazione metabolica.
Infezioni da Parechovirus
Tra i virus, il Parechovirus, in particolare il tipo HPeV-3, ha attirato l'attenzione per il suo legame con gravi problemi neurologici nei neonati e nei bambini piccoli. La ricerca ha dimostrato che i bambini infettati da HPeV-3 spesso soffrono di problemi duraturi, inclusi ritardi nello sviluppo. Ci sono diversi ceppi di Parechovirus, e ogni ceppo può portare a diversi risultati clinici. Studi recenti indicano che l'infezione da HPeV-3 può risultare in malattie neurologiche più gravi rispetto ad altri ceppi come HPeV-1.
Effetti sul Metabolismo delle Cellule Ospiti
Quando i virus invadono il corpo, cambiano il modo in cui le cellule ospiti scompongono e usano l'energia. Questo è particolarmente evidente nel sistema nervoso centrale (SNC), dove le cellule del cervello, comprese le cellule nervose e gli astrociti, comunicano e si supportano a vicenda. Se questa comunicazione viene interrotta, può portare a condizioni dannose. Ad esempio, quando le cellule nervose sono esposte in modo eccessivo al Glutammato, un neurotrasmettitore chiave, può causare eccitotossicità, che può portare a danni e morte cellulare.
Alcuni virus sono stati trovati in grado di influenzare notevolmente come le cellule ospiti gestiscono la loro energia e i nutrienti. Possono alterare vie metaboliche fondamentali per la produzione di mattoncini come glucosio, lipidi e nucleotidi, tutti necessari per la replicazione virale e la sopravvivenza dell'ospite. Questo può influenzare la salute complessiva delle cellule infette, estendendo la loro vita utile per permettere una maggiore replicazione del virus.
HPeV-3 e il Suo Impatto Unico
L'impatto unico di HPeV-3 sul sistema nervoso non è stato studiato a fondo. Altri virus hanno dimostrato di poter spostare significativamente i processi metabolici nelle cellule ospiti in diversi tessuti. Ad esempio, alcuni virus possono sopprimere le risposte immunitarie o alterare vie metaboliche per favorire la sopravvivenza e la replicazione del virus.
Progettazione dello Studio e Risultati
Per indagare gli effetti specifici di HPeV-3 sul metabolismo delle cellule ospiti, i ricercatori hanno studiato organoidi neurali, che sono piccole versioni semplificate del cervello realizzate da cellule staminali. Analizzando le proteine di questi organoidi infettati da HPeV-1 e HPeV-3, hanno scoperto differenze notevoli. Hanno trovato 19 proteine uniche significativamente alterate negli organoidi neurali infettati da HPeV-3, molte delle quali erano collegate a processi importanti come la comunicazione neuronale e la risposta allo stress.
Inoltre, specifiche vie metaboliche relative alla produzione di energia e ai processi metabolici sono state regolate verso l'alto nelle infezioni da HPeV-3. In particolare, le vie responsabili del metabolismo del glucosio e del riciclo del glutammato sono state interrotte. Questo suggerisce che HPeV-3 potrebbe influenzare notevolmente il modo in cui le cellule generano energia e gestiscono i Neurotrasmettitori.
Aumento dei Livelli di Glutammato e Danno Cellulare
Il glutammato è fondamentale per inviare segnali tra le cellule nervose, ma troppa quantità può essere tossica. Lo studio ha trovato livelli aumentati di glutammato extracellulare negli organoidi neurali infettati da HPeV-3. Questo indica che l'infezione da HPeV-3 può portare a un pericoloso accumulo di glutammato, che può danneggiare i neuroni.
Test aggiuntivi che misurano la lattato deidrogenasi (LDH), un marcatore per il danno cellulare, hanno mostrato livelli più alti negli organoidi infettati da HPeV-3 rispetto ai controlli. Questo suggerisce che HPeV-3 non solo aumenta i livelli di glutammato ma causa anche danni alle cellule, indicando che il virus altera l'equilibrio normale tra il rilascio e l'assorbimento di neurotrasmettitori.
Studi di Co-Cultura
Per comprendere l'interazione tra neuroni e astrociti durante l'infezione da HPeV-3, i ricercatori hanno utilizzato co-culture di questi due tipi di cellule. Hanno scoperto che l'infezione da HPeV-3 portava a livelli più alti di glutammato nelle fasi iniziali del processo infettivo. Questo era significativo perché mostrava che il virus poteva causare cambiamenti nel rilascio di neurotrasmettitori prima che si verificassero danni cellulari evidenti.
Nelle fasi successive, i ricercatori hanno osservato livelli aumentati di caspasi 3 clivata (CC3), un marcatore dell'Apoptosi (morte cellulare programmata), specificamente nelle culture infettate da HPeV-3. Questo indica che dopo i cambiamenti iniziali nei livelli di glutammato, HPeV-3 potrebbe innescare processi che portano alla morte cellulare.
Conclusione
I risultati dello studio suggeriscono che l'infezione da HPeV-3 altera significativamente il metabolismo delle cellule ospiti, in particolare all'interno del SNC. Il virus sembra indurre cambiamenti che causano l'aumento dei livelli di glutammato, portando a eccitotossicità e potenziale danno neuronale. Questo è preoccupante dato che molti bambini piccoli infettati da HPeV-3 potrebbero affrontare conseguenze neurologiche a lungo termine.
Comprendendo come HPeV-3 impatta sul metabolismo delle cellule ospiti, i ricercatori possono esplorare nuovi modi per affrontare i potenziali effetti dannosi di questo virus. Le ricerche future potrebbero concentrarsi sul mirare a queste vie metaboliche come possibili strategie terapeutiche per ridurre l'impatto di HPeV-3 sulla salute neurologica.
In generale, i risultati evidenziano la necessità di un ulteriore approfondimento sui cambiamenti metabolici causati dalle infezioni virali e su come contribuiscono a problemi di salute a lungo termine, in particolare in popolazioni vulnerabili come i neonati.
Titolo: Parechovirus-3 infection disrupts immunometabolism and leads to glutamate excitotoxicity in neural organoids
Estratto: Parechovirus ahumpari 3 (HPeV-3), is among the main agents causing severe neonatal neurological infections such as encephalitis and meningitis. However, the underlying molecular mechanisms and changes to the host cellular landscape leading to neurological disease has been understudied. Through quantitative proteomic analysis of HPeV-3 infected neural organoids, we identified unique metabolic changes following HPeV-3 infection that indicate immunometabolic dysregulation. Protein and pathway analyses showed significant alterations in neurotransmission and potentially, neuronal excitotoxicity. Elevated levels of extracellular glutamate, lactate dehydrogenase (LDH), and neurofilament light (NfL) confirmed glutamate excitotoxicity to be a key mechanism contributing to neuronal toxicity in HPeV-3 infection and can lead to apoptosis induced by caspase signaling. These insights are pivotal in delineating the metabolic landscape following severe HPeV-3 CNS infection and may identify potential host targets for therapeutic interventions.
Autori: Adithya Sridhar, P. E. Capendale, A. T. Ambikan, I. Garcia Rodriguez, R. Vieira de Sa, D. Pajkrt, K. C. Wolthers, U. Neogi
Ultimo aggiornamento: 2024-09-14 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.10.611955
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.10.611955.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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