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# La biologia# Biologia del cancro

Mirare ai condensati di TopBP1 per combattere il cancro colorettale

Nuove ricerche evidenziano un metodo per aumentare l'efficacia della chemioterapia usando condensati di TopBP1.

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Ogni cellula del nostro corpo affronta danni al suo DNA da diverse fonti, comprese processi naturali o fattori ambientali. Per affrontare questo danno, le cellule hanno sviluppato sistemi complessi che possono rilevare e riparare questi problemi di DNA. Questi sistemi lavorano insieme a processi importanti come la divisione cellulare e l'espressione dei geni. Le cellule tumorali di solito subiscono più danni al DNA rispetto alle cellule normali perché crescono più velocemente e hanno esigenze energetiche diverse.

Il Ruolo del Danno al DNA nel Trattamento del Cancro

I trattamenti tradizionali per il cancro, come la chemioterapia e la radioterapia, mirano a danneggiare il DNA delle cellule tumorali, rendendo più difficile per loro crescere e dividersi. Tuttavia, i ricercatori stanno cercando nuovi metodi per rendere le cellule tumorali più sensibili ai danni al DNA. Un modo per farlo è mirare alle vie che aiutano le cellule a rispondere e riparare i danni al DNA.

Un attore chiave in questi processi è una via di segnalazione nota come ATR (Atassia Telangiectasia e proteina correlata a Rad3). Questa via aiuta a gestire il ciclo cellulare e le attività di riparazione del DNA. Nelle cellule tumorali, si trovano spesso alti livelli di attività ATR perché devono affrontare un aumento dello stress da DNA. Questo ha portato a sperimentazioni cliniche che testano gli inibitori ATR nei pazienti oncologici, specialmente dove alcuni geni, come CDC25A, sono eccessivamente attivi. Purtroppo, molti farmaci mirati a proteine possono portare allo sviluppo di resistenza nelle cellule tumorali, quindi i ricercatori stanno cercando approcci alternativi.

Targeting i Condensati Biomolecolari

Recenti avanzamenti nella biologia cellulare suggeriscono che invece di concentrarsi solo su singole proteine, i ricercatori potrebbero trarre vantaggio dal mirare a strutture più grandi all'interno delle cellule chiamate condensati biomolecolari. Questi sono aggregati di proteine e acidi nucleici che si radunano in aree specifiche della cellula senza essere racchiusi da una membrana. I condensati biomolecolari aiutano a organizzare vari processi biologici e sono stati collegati a diverse malattie, incluso il cancro.

La formazione di questi condensati è spesso guidata da proteine speciali che si connettono tra loro in un modo che promuove l'assemblaggio di queste strutture. Pertanto, una strategia per influenzare la funzione di questi condensati è interferire con le interazioni tra le proteine che aiutano a formarli.

TopBP1 e la Sua Importanza

Nelle cellule umane, una proteina importante che attiva la via ATR durante la replicazione del DNA è TopBP1. Questa proteina funge da impalcatura, aiutando a radunare altre proteine necessarie per l'attivazione di ATR. Alcuni studi suggeriscono che TopBP1 stessa possa formare condensati biomolecolari, visibili nel nucleo usando determinate tecniche di imaging.

La ricerca mostra che il processo di attivazione della via ATR coinvolge più passaggi, con TopBP1 che gioca un ruolo centrale. Essa si lega a varie strutture di DNA e altre proteine per creare un complesso stabile essenziale per l'attivazione di ATR. Inoltre, TopBP1 può amplificare l'attività di ATR, cruciale per le cellule tumorali che già subiscono un alto stress da DNA.

Targeting i Condensati di TopBP1 nel Cancro Colorettale

Questo studio mira a valutare il potenziale del targeting dei condensati di TopBP1 per migliorare l'efficacia della chemioterapia nel cancro colorettale (CRC). È stato utilizzato un approccio di screening avanzato per identificare piccole molecole in grado di influenzare la condensazione di TopBP1.

Attraverso questo screening, AZD2858 è stata identificata come una molecola capace di disturbare la condensazione di TopBP1. AZD2858 è conosciuta per inibire un'altra proteina chiamata GSK-3β. Nelle linee cellulari CRC, AZD2858 ha dimostrato di ridurre la formazione di condensati di TopBP1 a basse dosi. Questa inibizione, a sua volta, ha soppresso la via di segnalazione ATR, attivata da un farmaco chiamato SN-38, la forma attiva del farmaco chemioterapico irinotecan.

Terapia Combinata e Effetti Migliorati

Quando AZD2858 è stata combinata con un regime di chemioterapia noto come FOLFIRI (che include 5-fluorouracile e SN-38), la combinazione di farmaci ha dimostrato un effetto sinergico. Le culture di sfere, che imitano meglio la crescita tumorale rispetto alle culture cellulari tradizionali, hanno mostrato che questa combinazione può uccidere efficacemente le cellule tumorali, anche quelle resistenti a SN-38.

Ulteriori analisi hanno mostrato che quando le cellule sono state trattate con AZD2858 e SN-38, il processo che porta alla morte cellulare programmata è stato potenziato. Gli esperimenti hanno indicato che la distruzione dell'assemblaggio di TopBP1 ha giocato un ruolo significativo in questo effetto citotossico, piuttosto che l'inibizione diretta di GSK-3β da sola.

Metodologia: Coltivazione delle Cellule e Trattamenti Farmacologici

Lo studio ha coinvolto varie linee cellulari umane e murine, comprese le cellule Flp-In™ 293 T-REx e diverse linee cellulari CRC. Ogni linea cellulare è stata mantenuta in mezzi di crescita specifici sotto condizioni controllate. I trattamenti farmacologici hanno coinvolto l'incubazione delle cellule con diverse concentrazioni di AZD2858 e altri farmaci chemioterapici per determinare i loro effetti sulla sopravvivenza e crescita cellulare.

I ricercatori hanno condotto screening ad alto rendimento per identificare potenziali modulatori. Questo processo ha comportato il trattamento delle cellule con una libreria di composti e poi l'esposizione alla luce per indurre la condensazione di TopBP1. Dopo il trattamento, è stata quantificata la formazione di cluster di TopBP1 per valutare l'impatto di ciascun composto.

Tecniche di Analisi

L'efficacia delle combinazioni di farmaci e i loro effetti sulla vitalità cellulare sono stati monitorati attraverso diverse tecniche. Il Western blot è stato utilizzato per rilevare i livelli specifici di proteine, mentre l'analisi di immunofluorescenza ha fornito informazioni sulla localizzazione e le interazioni delle proteine. La citometria a flusso è stata impiegata per valutare la progressione del ciclo cellulare e l'apoptosi. I saggi su sfere hanno permesso di valutare l'efficacia del farmaco in un modello tumorale più realistico.

Risultati e Scoperte

I risultati hanno mostrato che AZD2858 inibisce efficacemente l'assemblaggio dei condensati di TopBP1 e interrompe la segnalazione ATR. Questo è stato dimostrato dai livelli significativamente ridotti di Chk1 fosforilato, indicando meno attivazione della via ATR in presenza di AZD2858.

Inoltre, il trattamento ha portato a un aumento della morte cellulare come evidenziato dai livelli elevati di marker apoptotici. La terapia combinata ha anche aumentato i danni al DNA, come indicato da livelli aumentati di marker associati a rotture del DNA.

Lo studio ha ulteriormente confermato il potenziale di AZD2858 come un candidato promettente per migliorare l'efficacia dei trattamenti chemioterapici correnti e contrastare la resistenza ai farmaci. Importante, effetti simili sono stati osservati nelle culture a sfere, evidenziando la potenziale rilevanza clinica di queste scoperte.

Conclusione

Questo studio sottolinea l'importanza di mirare ai condensati di TopBP1 come strategia valida nel trattamento del cancro. Interrompendo l'assemblaggio di queste strutture, i ricercatori possono attenuare la via di segnalazione ATR che aiuta le cellule tumorali a far fronte ai danni al DNA, migliorando infine l'efficacia dei farmaci chemioterapici esistenti. La combinazione di AZD2858 con la chemioterapia standard ha mostrato potenziale sia nel ridurre la sopravvivenza delle cellule tumorali che nel superare la resistenza ai farmaci, aprendo la strada a nuovi approcci terapeutici nei pazienti con cancro colorettale.

La continua ricerca e le sperimentazioni cliniche saranno essenziali per comprendere appieno le implicazioni di queste scoperte e per sviluppare nuove strategie di trattamento che possano migliorare gli esiti per i pazienti affetti da cancro.

Fonte originale

Titolo: TopBP1 biomolecular condensates: a new therapeutic target in advanced-stage colorectal cancer.

Estratto: In cancer cells, ATR signaling is crucial to tolerate the intrinsically high damage levels that normally block replication fork progression. Assembly of TopBP1, a multifunctional scaffolding protein, into condensates is required to amplify ATR kinase activity to the levels needed to coordinate the DNA damage response and manage DNA replication stress. Many ATR inhibitors are tested for cancer treatment in clinical trials, but their overall effectiveness is often compromised by the emergence of resistance and toxicities. In this proof-of-concept study, we propose to disrupt the ATR pathway by targeting TopBP1 condensation. First, we screened a molecule-based library using a previously developed optogenetic approach and identified several TopBP1 condensation inhibitors. Amongst them, AZD2858 disrupted TopBP1 assembly induced by the clinically relevant topoisomerase I inhibitor SN-38, thereby inhibiting the ATR/Chk1 signaling pathway. We found that AZD2858 exerted its effects by disrupting TopBP1 self-interaction and binding to ATR in mammalian cells, and by increasing its chromatin recruitment in cell-free Xenopus laevis egg extracts. Moreover, AZD2858 prevented S-phase checkpoint induction by SN-38, leading to increased DNA damage and apoptosis in a colorectal cancer cell line. Lastly, AZD2858 showed synergistic effect in combination with the FOLFIRI chemotherapy regimen in a spheroid model of colorectal cancer. Graphical abstract O_FIG O_LINKSMALLFIG WIDTH=200 HEIGHT=110 SRC="FIGDIR/small/612204v1_ufig1.gif" ALT="Figure 1"> View larger version (58K): [email protected]@3ebb9org.highwire.dtl.DTLVardef@168f0f4org.highwire.dtl.DTLVardef@a35c50_HPS_FORMAT_FIGEXP M_FIG C_FIG

Autori: Jihane Basbous, L. Morano, N. Vie, A. Aissanou, T. Egger, A. Aze, S. Fiachetti, H. Seitz, L.-A. Milazzo, V. GARAMBOIS, N. Bonnefoy-Berard, C. Gongora, A. Constantinou

Ultimo aggiornamento: 2024-09-15 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.10.612204

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.09.10.612204.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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