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# La biologia# Biologia dello sviluppo

Pesce zebra: La chiave per capire i vasi sanguigni

La ricerca con i pesci zebra svela nuove informazioni sullo sviluppo e la funzione dei vasi sanguigni.

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Il sistema vascolare è una rete formata da arterie, vene e piccoli Vasi sanguigni chiamati capillari. Questo sistema aiuta a trasportare il sangue ricco di ossigeno in tutto il corpo. Trasporta anche ormoni e piccole molecole nelle parti del corpo che ne hanno bisogno. La struttura di questi vasi sanguigni include tubi rivestiti da cellule speciali chiamate Cellule Endoteliali, circondate da cellule muscolari lisce nei vasi più grandi, soprattutto nelle arterie. Queste cellule endoteliali sono cruciali perché formano connessioni tra di loro e con le cellule muscolari lisce attorno a loro. All'interno dei vasi sanguigni, le cellule endoteliali interagiscono con il sangue che scorre e vari componenti in esso, mentre le loro superfici esterne interagiscono con i tessuti circostanti.

I ricercatori sono interessati a come queste cellule endoteliali rispondono a diversi segnali e stimoli nel corpo. Giocano ruoli chiave in vari problemi di salute, tra cui il cancro, problemi di flusso sanguigno e disturbi vascolari congeniti. Per studiare come funzionano queste cellule, gli scienziati hanno tradizionalmente esaminato queste cellule dopo la morte o in ambienti di laboratorio controllati. Tuttavia, queste tecniche spesso interrompono l'ambiente naturale e le interazioni che le cellule endoteliali sperimentano in un organismo vivente.

Uso dei pesci zebra per studiare i vasi sanguigni

Gli scienziati si sono rivolti ai pesci zebra come modello per osservare lo sviluppo dei vasi sanguigni. I pesci zebra sono particolarmente utili perché i loro embrioni si sviluppano all'esterno dei loro corpi, permettendo ai ricercatori di osservare la loro crescita in un ambiente chiaro e accessibile. Inoltre, possono essere creati linee genetiche speciali di pesci zebra, che brillano sotto certe luci, rendendo più facile tracciare i vasi sanguigni mentre si formano e cambiano nel tempo sia nei pesci giovani che in quelli adulti.

Nonostante i vantaggi di studiare i pesci zebra, osservare come si comportano i geni in queste cellule ha ancora le sue sfide. Tecniche come il Sequenziamento dell'RNA, che possono leggere e analizzare il materiale genetico, spesso richiedono di rompere le cellule, il che può alterare il loro normale funzionamento. Qui entra in gioco un metodo noto come Purificazione dell'Affinità dei Ribosomi Translazionali, o TRAP, che consente agli scienziati di raccogliere e studiare il materiale genetico attivo dalle cellule senza perdere completamente lo stato naturale delle cellule.

Sviluppo di nuove linee di pesci zebra per la ricerca

Recentemente, i ricercatori hanno sviluppato nuovi tipi di pesci zebra transgenici, noti come AngioTag, per studiare l'espressione genica specificamente nelle cellule dei vasi sanguigni. Questi pesci zebra sono progettati per esprimere un'etichetta speciale che aiuta gli scienziati a isolare e identificare i messaggi legati ai geni attivi nei vasi sanguigni. I pesci zebra AngioTag possono essere utilizzati per raccogliere rapidamente materiale genetico con una minima interruzione, fornendo quindi un quadro più chiaro di come si sviluppano e funzionano i vasi sanguigni.

Utilizzando queste nuove linee di pesci zebra, gli scienziati hanno scoperto nuovi marcatori genetici importanti che giocano ruoli nella formazione dei vasi sanguigni. Hanno anche identificato espressioni geniche specifiche che variano tra i diversi organi nei pesci zebra adulti, fornendo intuizioni su come il sistema vascolare si adatta a seconda dell'ambiente locale.

Raccolta e analisi del materiale genetico

Per raccogliere il materiale genetico da questi pesci zebra, i ricercatori hanno usato un metodo speciale che consente loro di isolare e studiare i messaggi dai geni attualmente utilizzati dalle cellule. Questo processo inizia preparando gli embrioni di pesci zebra, che vengono poi omogeneizzati per rilasciare il materiale genetico. È stato utilizzato un anticorpo specifico che si connette all'etichetta posta sulle proteine ribosomiali nelle cellule per estrarre e isolare il materiale genetico ad esse attaccato.

Una volta raccolto il materiale genetico, è stato sottoposto a vari test e analisi per determinare quali geni fossero principalmente attivi nelle cellule endoteliali. I ricercatori hanno confrontato questi risultati con quelli ottenuti da metodi tradizionali di isolamento delle cellule, come il FACS (Fluorescence Activated Cell Sorting), per scoprire quale metodo fornisse approfondimenti più dettagliati.

Trovare nuovi geni nelle cellule endoteliali

Utilizzando i pesci zebra AngioTag e TRAP, gli scienziati sono stati in grado di identificare numerosi geni che non erano stati precedentemente collegati ai vasi sanguigni. Alcuni di questi geni sono già noti, ma molti non erano mai stati associati alle cellule endoteliali prima. Questo apre nuove strade per comprendere le funzioni geniche nel sistema vascolare.

Oltre a confermare geni già noti, i ricercatori hanno trovato diversi geni sconosciuti che sono espressi specificamente nelle cellule endoteliali. Hanno testato l'espressione di questi geni e confermato la loro presenza nei vasi sanguigni utilizzando tecniche di imaging. Sono state anche create mutazioni in alcuni di questi geni non caratterizzati e i loro effetti sullo sviluppo dei vasi sanguigni sono stati studiati, mostrando che alcuni di questi geni sono essenziali per una corretta formazione dei vasi sanguigni.

Studio degli organi dei pesci zebra adulti

I ricercatori non si sono limitati a osservare solo i pesci zebra embrionali; hanno anche utilizzato i pesci zebra AngioTag per studiare i sistemi vascolari nei pesci adulti. Hanno esaminato diversi tessuti come pelle, muscoli, fegato, cuore e cervello. Utilizzando TRAP-RNAseq, sono stati in grado di identificare geni importanti per la funzione dei vasi sanguigni tra questi vari organi.

Attraverso questa analisi, hanno trovato geni comuni attivi in tutti i sistemi organici, indicando i ruoli essenziali che questi geni svolgono in diversi tipi di vasi sanguigni. Tuttavia, hanno anche scoperto espressioni geniche uniche specifiche per ogni organo, suggerendo che i requisiti per i vasi sanguigni possono differire notevolmente a seconda del tessuto che servono.

Implicazioni della ricerca

Le intuizioni ottenute da questi studi evidenziano l'importanza di utilizzare modelli viventi, come i pesci zebra, per studiare i processi biologici nei loro ambienti naturali. I ricercatori sono ottimisti che questo lavoro porterà a una maggiore comprensione di come funzionano i vasi sanguigni sia in salute che in malattia, nonché a migliorare la conoscenza dei fattori genetici che contribuiscono ai disturbi vascolari.

Le nuove linee di pesci zebra AngioTag forniscono strumenti potenti per i ricercatori, consentendo studi più dettagliati dell'attività genomica nelle cellule endoteliali. Questi strumenti potrebbero portare a future scoperte che potrebbero portare a nuovi trattamenti per malattie vascolari o condizioni associate a una formazione inadeguata dei vasi sanguigni.

Conclusione

In conclusione, lo sviluppo dei pesci zebra AngioTag rappresenta un notevole progresso nello studio del sistema vascolare. Permettendo ai ricercatori di analizzare in modo efficiente l'espressione genica nelle cellule endoteliali senza interrompere le loro normali funzioni, questo approccio innovativo potrebbe aiutare a svelare nuove dimensioni di come crescono e funzionano i vasi sanguigni. I risultati di questa ricerca non solo contribuiscono a una comprensione più profonda della biologia vascolare, ma aprono anche la strada a potenziali target terapeutici per le malattie vascolari. Con l'evolversi della ricerca, ci aspettiamo che questi modelli di pesci zebra forniscano ulteriori intuizioni sul complesso intreccio di geni, cellule e ambiente nel mantenimento di un sistema vascolare sano.

Fonte originale

Titolo: Profiling the endothelial translatome in vivo using 'AngioTag' zebrafish

Estratto: Vascular endothelial cells in vivo are exquisitely regulated by their local environment, which is disrupted or absent when using methods such as FACS sorting of cells isolated from animals or in vitro cell culture. Here, we profile the gene expression patterns of undisturbed endothelial cells in living animals using a novel "AngioTag" zebrafish transgenic line that permits isolation of actively translating mRNAs from endothelial cells in their native environment. This transgenic line uses the endothelial cell-specific kdrl promoter to drive expression of an epitope tagged Rpl10a 60S ribosomal subunit protein, allowing for Translating Ribosome Affinity Purification (TRAP) of actively translating endothelial cell mRNAs. By performing TRAP-RNAseq on AngioTag animals, we demonstrate strong enrichment of endothelial specific genes and uncover novel endothelial genes and unique endothelial gene expression signatures for different adult organs. Finally, we generated a versatile "UAS:RiboTag" transgenic line to allow a wider array of different zebrafish cell and tissue types to be examined using TRAP-RNAseq methods. These new tools offer an unparalleled resource to study the molecular identity of cells in their normal in vivo context.

Autori: Brant M. Weinstein, M. F. Miller, L. J. Greenspan, D. E. Gildea, K. Monzo, G. Margolin, V. N. Pham, K. Ameyaw, L. Price, N. Aloi, A. N. Stratman, A. E. Davis, I. Cisneros, C. Mertus, R. K. Dale, A. D. Baxevanis

Ultimo aggiornamento: 2024-09-23 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/815696

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/815696.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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