Simple Science

Scienza all'avanguardia spiegata semplicemente

# Scienze della salute# Salute pubblica e globale

Aumento dei rischi di malattie cardiovascolari in Bangladesh

Uno studio rivela rischi allarmanti di CVD tra gli adulti bengalesi.

― 7 leggere min


Aumento del rischio CVDAumento del rischio CVDin Bangladeshminacce di malattie cardiovascolari.Il Bangladesh affronta crescenti
Indice

Le malattie cardiovascolari (CVD) sono una delle principali cause di morte nel mondo, con quasi 18 milioni di vite perse ogni anno. Rappresentano circa il 32% di tutti i decessi globali. La maggior parte di queste morti avviene nei paesi a basso e medio reddito, dove problemi come sistemi sanitari scadenti, accesso limitato ai servizi e bassa conoscenza della salute aggravano la situazione. In Bangladesh, considerato un paese a basso e medio reddito, il peso delle CVD sta aumentando rapidamente, spinto dai cambiamenti nella demografia e nelle abitudini di vita.

Importanza della rilevazione precoce

Trovare le persone a rischio di CVD precocemente è un modo efficace per prevenire queste malattie. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha creato strumenti aggiornati che possono aiutare a identificare le persone che potrebbero beneficiare di trattamenti preventivi, come farmaci che abbassano il Colesterolo. Questi strumenti, aggiornati nel 2019, possono stimare il rischio di avere un grave evento cardiaco nei prossimi dieci anni in base a vari fattori, tra cui età, sesso, Pressione Sanguigna, abitudini di fumo, livelli di colesterolo e presenza di Diabete.

I modelli rivisti tengono conto delle diverse regioni nel mondo, migliorando l'accuratezza delle previsioni di rischio considerando le differenze locali nei fattori di salute. Valutano anche sia i problemi cardiaci fatali che non fatali, offrendo un quadro più completo del rischio cardiovascolare.

In Bangladesh, c'è l'obiettivo di ridurre del 25% le morti premature causate da malattie non trasmissibili, comprese le CVD, entro il 2025. Questo obiettivo si basa su traguardi sanitari precedenti. Per i paesi con risorse limitate come il Bangladesh, i modelli OMS aggiornati rappresentano un modo pratico per valutare il rischio di malattie cardiache e incoraggiare azioni mirate come stili di vita più sani e uso di farmaci.

Approccio dello studio e raccolta dati

Questo studio ha utilizzato dati del sondaggio STEPS del Bangladesh del 2018, focalizzato sulle malattie croniche. Il sondaggio si è svolto tra febbraio e maggio 2018 e ha utilizzato un metodo chiamato campionamento a grappolo stratificato in due fasi. Su 496 gruppi iniziali, ne sono stati selezionati 495 da aree urbane e rurali in tutte le otto divisioni del paese. In ogni gruppo, sono state scelte 20 famiglie, e un adulto è stato selezionato casualmente da ciascuna famiglia. Complessivamente, 8.185 persone hanno partecipato al sondaggio, fornendo varie informazioni relative alla salute.

I partecipanti dovevano avere tra i 40 e i 69 anni e non dovevano avere una storia di CVD per essere inclusi nell'analisi finale. Questo ha lasciato 2.767 partecipanti con dati completi per lo studio.

I dati sono stati raccolti in tre fasi secondo le linee guida dell'OMS. La prima fase ha coinvolto interviste che hanno raccolto informazioni demografiche e sullo stile di vita. La seconda fase ha incluso misurazioni della salute fisica, mentre la terza ha comportato la raccolta di campioni di sangue per ulteriori analisi.

Misurazione della pressione sanguigna

La pressione sanguigna è stata misurata utilizzando un monitor digitale che era stato convalidato per l'accuratezza. I partecipanti si sono riposati per 15 minuti prima delle misurazioni, con tre letture fatte per ciascuna persona per garantire affidabilità.

Raccolta di campioni di sangue

I partecipanti dovevano digiunare per 12 ore prima che venisse prelevato il loro sangue. Il campione di sangue è stato suddiviso in due parti per diversi test, uno per misurare i livelli di glucosio e l'altro per colesterolo e trigliceridi. I campioni sono stati rapidamente elaborati e inviati a un laboratorio per l'analisi.

Analisi degli esami del sangue

I campioni di sangue sono stati esaminati per controllare i livelli di glucosio, trigliceridi e colesterolo. Questi test aiutano a valutare il rischio di una persona per le malattie cardiovascolari.

Stima del rischio di CVD a 10 anni

Per valutare il rischio di sviluppare CVD nei dieci anni successivi, lo studio ha utilizzato i modelli OMS aggiornati. Questi modelli sono stati progettati per diverse regioni e hanno fornito due opzioni per la valutazione del rischio: una che richiedeva risultati di laboratorio e una che si basava solo su informazioni demografiche.

Lo studio ha analizzato diversi Fattori di rischio, tra cui:

  • Fasce di età
  • Sesso
  • Stato di fumatore
  • Livelli di pressione sanguigna
  • Indice di massa corporea (BMI)
  • Livelli di colesterolo
  • Stato diabetico

I livelli di rischio sono stati classificati in cinque gruppi, indicanti la probabilità percentuale di sperimentare un evento cardiaco significativo entro dieci anni, da rischio molto basso a rischio molto alto.

Risultati

I risultati hanno mostrato che oltre due terzi dei partecipanti erano classificati come a rischio molto basso di CVD, ma percentuali notevoli sono state trovate anche in categorie di rischio più elevate. Nello specifico, il 26,62% era a basso rischio, il 9,49% a rischio moderato, lo 0,81% a rischio alto e lo 0,03% a rischio molto alto. Gli uomini avevano una prevalenza significativamente più alta di rischio elevato rispetto alle donne.

Pattern simili sono emersi utilizzando il modello senza laboratorio, indicando che le disparità di genere nel rischio di CVD erano coerenti in entrambi i modelli.

Fattori chiave che influenzano il rischio di CVD

Lo studio ha identificato diversi fattori che contribuiscono ad un aumento del rischio per le CVD. L'età era il fattore più importante, poiché ogni aumento di cinque anni quadruplicava quasi il rischio. Lo studio ha scoperto che gli uomini avevano maggiori probabilità di rischio rispetto alle donne, allineandosi con le tendenze globali.

Vivere in aree urbane era anche collegato a livelli di rischio più elevati, probabilmente a causa dei cambiamenti di stile di vita associati alla vita urbana. Notablemente, la divisione di Dhaka del Bangladesh ha mostrato un rischio maggiore, forse a causa di stress e inquinamento.

È interessante notare che lo studio ha trovato che un livello educativo più alto era correlato con un aumento del rischio di CVD. Questo potrebbe essere dovuto ai fattori di stile di vita associati a un'istruzione e a uno stato economico più elevati, che portano a diete che potrebbero aumentare il rischio.

Fattori metabolici come il rapporto vita-fianchi e i livelli di trigliceridi erano fortemente associati a un rischio più elevato di CVD, sottolineando l'importanza degli indicatori di salute fisica.

Confrontare i metodi di valutazione del rischio

Lo studio ha valutato l'accordo tra i metodi basati su laboratorio e quelli non basati su laboratorio per valutare il rischio di CVD. L'analisi ha mostrato che entrambi i metodi generalmente fornivano risultati simili. Tuttavia, ci sono state alcune discrepanze, in particolare a livelli di rischio più elevati.

I risultati indicavano che man mano che i punteggi di rischio aumentavano, la differenza tra i punteggi basati su laboratorio e quelli non basati su laboratorio aumentava. Questo suggerisce che, sebbene entrambi i metodi siano utili, il metodo non laboratoristico potrebbe essere meno efficace per le persone a rischio più elevato.

Implicazioni cliniche e politiche

I risultati di questo studio hanno importanti implicazioni per l'assistenza sanitaria. Clinicamente, suggerisce che le valutazioni non basate su laboratorio dovrebbero essere utilizzate con cautela per gli individui ad alto rischio che potrebbero necessitare di valutazioni più precise. A livello politico, l'incorporazione dei modelli di previsione del rischio dell'OMS nelle strategie sanitarie nazionali potrebbe aiutare a identificare gli individui a rischio, consentendo misure preventive.

Queste valutazioni più semplici, non basate su laboratorio, possono raggiungere una popolazione più ampia, in particolare in luoghi con risorse sanitarie limitate. Educare i lavoratori della salute della comunità a utilizzare queste valutazioni può ulteriormente migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria.

Forze e limitazioni

Questo studio beneficia dell'uso di un dataset rappresentativo e dell'analisi di vari fattori che influenzano il rischio di CVD. Tuttavia, ha affrontato limitazioni. Il design trasversale non consente conclusioni di causa ed effetto, e i dati auto-riferiti possono introdurre bias. Inoltre, il focus su specifiche fasce di età non tiene conto completamente delle popolazioni più giovani.

In generale, lo studio mostra che molti adulti in Bangladesh sono a rischio aumentato di eventi cardiovascolari nel prossimo decennio, con gli uomini a maggior rischio. Mette in evidenza fattori critici che influenzano questo rischio e dimostra che le valutazioni non basate su laboratorio possono essere alternative valide, sottolineando la necessità di un uso cauto, in particolare per coloro a rischio elevato. La ricerca futura può migliorare l'accuratezza delle valutazioni del rischio e esaminare vari fattori interagenti che contribuiscono alle disparità nel rischio di CVD.

Fonte originale

Titolo: Assessment of ten-year cardiovascular disease risk in Bangladesh: A comparative analysis of laboratory and non-laboratory-based WHO risk prediction models

Estratto: ObjectivesThis study aimed to estimate the 10-year cardiovascular diseases (CVD) risk in Bangladeshi adults using updated 2019 WHO laboratory-based and non-laboratory-based models, identify key CVD risk determinants, and assess the agreement between two models. MethodsWe conducted a cross-sectional analysis of nationally representative Bangladesh STEPS 2018 survey data, involving 2767 adults aged 40-69 years without prior CVDs, using both versions of the updated 2019 WHO 10-year CVD risk prediction models. Logistic regression identified determinants and model agreement was assessed using Bland-Altman Plot, concordance, and Kappa statistics with STATA version 17. ResultsIn the laboratory-based model, 10.32% (95% CI: 8.78-12.11) of the population was at elevated risk ([≥]10%), while the non-laboratory-based model showed 9.25% (95% CI: 7.7-11.08). Males had significantly higher risk than females in both models (p

Autori: Md Mostafa Monower, S. U. A. Abid, M. R. Bhuiyan, M. A. A. Mamun, S. R. Choudhury

Ultimo aggiornamento: 2024-07-10 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.07.04.24309982

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.07.04.24309982.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

Articoli simili