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# La biologia# Neuroscienze

Come i nostri cervelli modellano la realtà

Uno sguardo a come i nostri cervelli creano modelli per capire il mondo.

Paul Hoffman, F. Yazin, G. Majumdar, N. Bramley

― 5 leggere min


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Ogni giorno ci troviamo di fronte a parecchie situazioni che coinvolgono spazi, tempi e interazioni sociali diverse. Per dare un senso a queste esperienze e prevedere cosa potrebbe succedere dopo, i nostri cervelli creano modelli interni. Questi modelli ci aiutano a interagire meglio con il mondo facendo previsioni sul futuro. I ricercatori sono interessati a capire come sono strutturati e rappresentati questi modelli nei nostri cervelli.

Il Cervello e i Modelli Interni

Un aspetto chiave di come funziona il nostro cervello è che ha regioni specializzate progettate per processare diversi tipi di informazioni. Questa specializzazione esiste perché vari fattori ambientali richiedono approcci diversi per un'elaborazione efficiente. Per esempio, la nostra comprensione delle relazioni, come sapere dove siamo o come si svolgono gli eventi nel tempo, si basa sulla capacità del cervello di rappresentare le informazioni in modi specifici.

Per imparare e adattarci, i nostri cervelli potrebbero usare un approccio modulare. Questo significa che potremmo avere diversi modelli separati, ognuno focalizzato su un aspetto diverso delle nostre esperienze, come lo stato attuale delle cose, le credenze e gli obiettivi degli altri e le Azioni che possono essere intraprese di conseguenza.

I Tre Modelli Fondamentali

Basandosi su questa idea, i ricercatori hanno suggerito che ci sono tre modelli interconnessi nei nostri cervelli:

  1. Stati: Questi rappresentano il contesto o l'ambiente attuale.
  2. Agenti: Questi si concentrano sulla comprensione delle credenze e degli obiettivi degli altri.
  3. Azioni: Questi si riferiscono ai diversi percorsi che possiamo prendere attraverso questi contesti.

Ognuno di questi modelli opera su fonti di informazioni distinte, ma dipende comunque l'uno dall'altro. Questa rappresentazione separata ci consente di fare previsioni flessibili su ciò che ci sta attorno.

Il Ruolo della Corteccia prefrontale

La corteccia prefrontale mediana è un'area importante del cervello che è sensibile a questi diversi modelli. Diverse parti di questa regione sembrano rispondere a diversi tipi di aggiornamenti. Per esempio, la corteccia prefrontale ventromediale è collegata alla rappresentazione degli stati, mentre altre parti si occupano di agenti e azioni. Questa specializzazione permette una decisione rapida ed efficace basata su contesti complessi e in continua evoluzione.

Tuttavia, avere modelli diversi solleva la questione di come i nostri cervelli combinano questi pezzi di informazioni per darci una comprensione e un'esperienza coerente del mondo. È qui che entra in gioco un'altra regione, chiamata Precuneo.

Il Problema dell'Integrazione

Si pensa che il precuneo abbia un ruolo fondamentale nell'integrare informazioni da questi diversi modelli. Combinando le previsioni dalla corteccia prefrontale con le informazioni sensoriali, il precuneo ci aiuta a mantenere una comprensione unificata dei nostri ambienti fisici e sociali.

L'Importanza degli Aggiornamenti Predittivi

Durante le nostre esperienze, ci sono momenti in cui la nostra comprensione del mondo cambia: questi si chiamano aggiornamenti predittivi. Quando notiamo qualcosa di inaspettato, i nostri cervelli lavorano per rivedere i nostri modelli interni. Comprendere come il cervello reagisce durante questi aggiornamenti è cruciale per afferrare come navighiamo nel mondo.

I ricercatori hanno condotto uno studio in cui i partecipanti hanno guardato un film e hanno segnalato quando hanno vissuto aggiornamenti predittivi relativi a stati, agenti o azioni. Analizzando questi dati, i ricercatori hanno potuto esplorare come diverse aree del cervello rispondevano durante questi aggiornamenti e se queste risposte variavano a seconda del tipo di aggiornamento.

Risultati dello Studio

  1. Attività Cerebrale Distinta: Quando i partecipanti aggiornavano la loro comprensione degli stati, delle credenze relative agli agenti o delle azioni, diverse parti della corteccia prefrontale mostravano più attività. Questo suggerisce che ogni modello viene elaborato in aree specializzate.

  2. Risposte Sincronizzate: Lo studio ha anche rivelato che durante i momenti di aggiornamenti predittivi, l'attività cerebrale tra i partecipanti era sincronizzata, indicando che gli aggiornamenti erano guidati da stimoli del film piuttosto che da pensieri individuali.

  3. Transizioni Neurali: I ricercatori hanno utilizzato modelli per monitorare i cambiamenti nell'attività cerebrale durante gli aggiornamenti. Hanno scoperto che i cambiamenti negli stati neurali spesso precedevano la sensazione di un aggiornamento, evidenziando la dinamica di come elaboriamo le informazioni.

  4. Integrazione nel Precuneo: Infine, i risultati hanno indicato che il precuneo gioca un ruolo significativo nell'integrare aggiornamenti dai diversi modelli, aiutandoci infine a comprendere le nostre esperienze in corso.

Applicare i Risultati

Le intuizioni ottenute dallo studio su come il cervello modella e integra le informazioni non sono limitate solo a guardare film. I ricercatori hanno replicato i loro risultati usando una modalità sensoriale diversa: ascoltando una narrazione parlata. Hanno scoperto che i modelli di attività cerebrale rimanevano coerenti, supportando l'idea che il nostro cervello utilizza questi modelli in vari contesti, indipendentemente dall'input sensoriale specifico.

Implicazioni per la Nostra Comprensione del Cervello

Comprendere come i nostri cervelli formano e integrano modelli distinti offre spunti importanti sulla cognizione umana. L'approccio modulare suggerisce che le nostre esperienze non sono frammentate, ma piuttosto unite attraverso un'integrazione continua delle informazioni. Questa comprensione può influenzare il nostro approccio a varie aree, dall'educazione e apprendimento alla salute mentale e interventi terapeutici.

Conclusione

In sintesi, i nostri cervelli hanno un modo complesso di modellare il mondo che ci circonda. Utilizzando aree specializzate per diversi tipi di informazioni - stati, agenti e azioni - possiamo navigare le nostre esperienze in modo efficiente. Il precuneo svolge un ruolo cruciale nell'unire questi elementi, permettendoci di mantenere una comprensione coerente del nostro ambiente. Le future ricerche possono costruire su questi risultati, offrendo approfondimenti più profondi sia sui meccanismi del cervello sia sulla natura dell'esperienza umana.

Fonte originale

Titolo: Fragmentation and Multithreading of Experience in the Default-Mode Network

Estratto: Reliance on internal predictive models of the world is central to many theories of human cognition. Yet it is unknown whether humans acquired multiple separate internal models, each evolved for a specific domain, or maintain a globally unified representation. Using fMRI, we show that during naturalistic experiences (during movie watching or narrative listening), adult participants selectively engage three topographically distinct midline prefrontal cortical regions, for different forms of predictions. Regions responded selectively to abstract spatial, referential (social), and temporal domains during model updates implying separate representations for each. Prediction-error-driven neural transitions in these regions, indicative of model updates, preceded subjective belief changes in a domain-specific manner. We find these parallel top-down predictions are unified and selectively integrated with sensory streams in the Precuneus, shaping participants ongoing experience. Results generalized across sensory modalities and content, suggesting humans recruit abstract, modular predictive models for both vision and language. Our results highlight a key feature of human world modeling: fragmenting information into abstract domains before global integration.

Autori: Paul Hoffman, F. Yazin, G. Majumdar, N. Bramley

Ultimo aggiornamento: 2024-10-25 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.24.620113

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.24.620113.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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