Progressi nella Rilevazione dell'Attività Genica
Un nuovo metodo migliora lo studio dei siti di trascrizione nelle cellule.
Yifang Liu, Yuchen Qiu, Keqing Nian, Sara H. Rouhanifard
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Indice
- Metodi Attuali per Studiare l'Attività Genica
- Un Metodo Migliore: nuclampFISH
- Superare le Sfide con la Rilevazione dei Siti di Trascrizione
- Rendere un'Idea Luminosa Ancora Più Luminosa
- Ottimizzare il Metodo
- Compatibilità con Altri Test
- Classificazione delle Cellule in Base all'Attività
- Mettere Tutto Insieme
- Fonte originale
- Link di riferimento
I siti di trascrizione sono i posti speciali dove succede la magia dentro le nostre cellule. Immaginali come piccole fabbriche dove i nostri geni si trasformano in RNA, che è fondamentale per produrre proteine. Quando gli scienziati cercano questi siti di trascrizione, riescono a capire quali geni stanno svolgendo il loro lavoro. Un modo divertente per farlo è usare una tecnica nota come RNA FISH (ibridazione in situ con fluorescenza). Se un gene è "esplosivo", significa che è davvero attivo e sta producendo tanto RNA.
Ecco la parte interessante: quando gli scienziati studiano cellule individuali, scoprono che non tutte le cellule sono uguali. Alcune cellule possono essere super attive, mentre altre no. Questo porta a molta variazione nella quantità di RNA che diverse cellule producono. Tuttavia, le ragioni dietro queste differenze sono ancora un po' un mistero. I ricercatori vogliono capire cosa controlla questo "esplosivo" attivo dell'espressione genica.
Metodi Attuali per Studiare l'Attività Genica
Per scoprire di più su questi siti di trascrizione, i ricercatori di solito si basano su un metodo chiamato ChIP-seq. Questo metodo studia come il DNA e le proteine interagiscono, aiutando gli scienziati a identificare quali aree di DNA vengono lette attivamente. Un altro metodo traccia l'RNA appena prodotto per vedere quanta attività genica c'è in corso. Tuttavia, questi metodi di solito analizzano molte cellule contemporaneamente e possono perdere le caratteristiche uniche delle singole cellule.
D'altra parte, c'è una tecnica figa chiamata ibridazione in situ con fluorescenza di singole molecole (smFISH). Questo metodo consente agli scienziati di osservare singole molecole di RNA in cellule singole. Fornisce molte informazioni su dove si trova l'RNA e quanta quantità c'è. Purtroppo, smFISH ha le sue limitazioni; non mostra come l'RNA interagisce con le proteine. Inoltre, non è abbastanza luminoso per aiutare a classificare le cellule in base alla loro attività trascrizionale, il che sarebbe super utile per ulteriori test.
Un Metodo Migliore: nuclampFISH
Ora, i ricercatori sono entusiasti per un nuovo metodo chiamato nuclampFISH. Questa tecnica è come un supereroe che combina i vantaggi di diversi metodi per approfondire davvero l'attività genica. Può aiutare a classificare le cellule in base a quanto sono attivi i loro siti di trascrizione e anche accoppiarsi con altri test per analizzare le proteine e il DNA.
Hanno sviluppato un modo per rendere le sonde leganti l'RNA molto più luminose e facili da rilevare. Queste sonde si attaccano all'RNA e, con un po' di chimica intelligente, aiutano a rendere il segnale molto più forte. Questo significa che i ricercatori possono ora vedere di più e raccogliere dati migliori.
Superare le Sfide con la Rilevazione dei Siti di Trascrizione
Tuttavia, ci sono alcune sfide nello studiare i siti di trascrizione, soprattutto quando si tratta del nucleo, o del centro di controllo della cellula. Gli scienziati avevano precedentemente pensato che l'accessibilità del nucleo non avrebbe davvero influito su quanto bene funzionavano le loro sonde. Ma hanno scoperto che può essere un problema. Quando hanno provato a usare diversi metodi per individuare i siti di trascrizione, hanno scoperto che non riuscivano a rilevarli in modo affidabile.
In una serie di esperimenti, hanno testato varie tecniche per capire quali funzionavano meglio. Hanno usato sonde per rilevare un RNA specifico chiamato EEF2 e hanno scoperto che alcuni metodi funzionavano alla grande nella parte esterna della cellula (il citoplasma), ma non tanto nel nucleo dove si trovano i siti di trascrizione. Hanno scoperto che il loro nuovo metodo, nuclampFISH, poteva mostrare in modo affidabile dove si trovava l'RNA all'interno del nucleo.
Rendere un'Idea Luminosa Ancora Più Luminosa
Gli scienziati avevano una teoria: se potessero aumentare la quantità di RNA prodotto, avrebbero potuto rendere i segnali ancora più chiari. Hanno usato un farmaco speciale per fermare le cellule dal processare l'RNA, causando un accumulo di EEF2. Hanno poi provato i loro metodi di amplificazione per vedere se l'aumento dell'RNA avrebbe dato loro risultati migliori.
Anche se questa tecnica ha fatto qualche progresso, i ricercatori si sono resi conto che avevano ancora del lavoro da fare. Anche quando avevano più RNA, i segnali provenienti da alcuni metodi erano ancora deboli rispetto a quanto si aspettavano.
Ottimizzare il Metodo
Per migliorare le loro possibilità, i ricercatori hanno modificato la procedura per isolare il nucleo cellulare. Hanno provato a rimuovere la maggior parte delle parti esterne della cellula per vedere se potevano ottenere segnali più chiari. Ha funzionato! Dopo aver isolato il nucleo, potevano raccogliere segnali molto più forti per i siti di trascrizione di EEF2.
Hanno anche scoperto che aggiungere alcune sostanze chimiche aiutava le sonde ad attaccarsi meglio all'RNA. Con questi cambiamenti, i ricercatori hanno iniziato a vedere un aumento significativo nella loro capacità di individuare i siti di trascrizione attivi.
Compatibilità con Altri Test
Il divertimento non si fermava qui! Volevano vedere se potevano usare il loro nuovo metodo con un tipo speciale di crosslinker. Immagina i crosslinker come una colla che aiuta a tenere tutto insieme durante i test. Hanno trovato una versione reversibile che funzionava altrettanto bene di quelle tradizionali ma permetteva applicazioni più facili in seguito, come identificare quanto sia aperto o accessibile il cromatina (il materiale genetico).
Questo era un grande affare perché guardare al cromatina può rivelare quanto sia probabile che un gene venga espresso. Con il loro nuovo crosslinker, i ricercatori potevano vedere come il cromatina cambiava in risposta all'attività di trascrizione.
Classificazione delle Cellule in Base all'Attività
I loro esperimenti hanno portato a un altro progresso. Si sono resi conto che nuclampFISH permette loro di classificare le cellule in base a quanto sono attivi i loro siti di trascrizione. Guardando all'RNA EEF2, i ricercatori potevano categorizzare le cellule in gruppi in base a quanto RNA stavano producendo.
Hanno confermato che maggiore è l'attività di trascrizione, più accessibile era il cromatina attorno a quel gene. Questo significa che le cellule attive avevano una struttura di cromatina più aperta rispetto a quelle meno attive.
Mettere Tutto Insieme
In sintesi, nuclampFISH rappresenta una svolta nel mondo della ricerca sull'espressione genica. Permette agli scienziati di rilevare e analizzare i siti di trascrizione in modo più efficace. Migliorando i metodi per visualizzare l'RNA e accoppiandoli con saggi di accessibilità della cromatina, i ricercatori possono ora approfondire il funzionamento della regolazione genica.
Ora, i ricercatori hanno uno strumento potente a disposizione per esplorare i meccanismi interni delle cellule e come comunicano. Questo metodo apre la porta a future scoperte che potrebbero avere implicazioni in aree che vanno dalla genetica alla medicina.
E chissà? Con queste nuove tecniche, potremmo svelare altri misteri del mondo cellulare, una piccola fabbrica alla volta!
Titolo: NuclampFISH enables cell sorting based on nuclear RNA expression for chromatin analysis
Estratto: Transcriptional bursts refer to periods when RNA polymerase interacts with a DNA locus, leading to active gene transcription. This bursting activity can vary across individual cells, and analyzing the differences in transcription sites can help identify key drivers of gene expression for a specific target. Scaffolding methods based on fluorescence in situ hybridization (FISH) have been widely used to amplify the fluorescent signal of mRNAs and sort cells based on mRNA expression levels. However, these methods are inefficient at targeting nuclear RNA, including transcription sites, due to the probes limited accessibility through cellular compartment membranes and crosslinked proteins. Additionally, the required formaldehyde fixation interferes with downstream analysis of chromatin and protein-binding interactions. To address these challenges, a platform that integrates amplified FISH with reversible crosslinkers and allows access to the nucleus is needed. In response, we developed nuclear clampFISH (nuclampFISH). This method amplifies the fluorescent signal of mRNAs using a reversible crosslinker, enabling the sorting of cells based on nuclear RNA expression and compatible with downstream biochemical analysis. This assay demonstrates that transcriptionally active cells have more accessible chromatin for a respective gene. Notably, the tools developed are highly accessible and do not require specialized computation or equipment.
Autori: Yifang Liu, Yuchen Qiu, Keqing Nian, Sara H. Rouhanifard
Ultimo aggiornamento: 2024-11-01 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.30.619948
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.10.30.619948.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
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