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Affrontare le sfide del Long COVID

Capire il Long COVID, i suoi sintomi e strategie per affrontarlo come il ritmo.

Kiera McDuff, Darren A. Brown, Natalie St. Clair-Sullivan, Soo Chan Carusone, Kristine M. Erlandson, Lisa Avery, Ciaran Bannan, Colm Bergin, Angela M. Cheung, Richard Harding, Mary Kelly, Jessica M. Martin, Lisa McCorkell, Sarah O’Connell, Imelda O’Donovan, Margaret O’Hara, Niamh Roche, Ruth Stokes, Catherine Thomson, Liam Townsend, Jaimie H. Vera, Hannah Wei, Patricia Solomon, Kelly K. O’Brien

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Long COVID: Affrontare i Long COVID: Affrontare i Sintomi quotidiane. efficaci per gestire le sfide Esplora il Long COVID e strategie
Indice

Il Long COVID, conosciuto anche come Condizione Post-COVID (PCC), è un termine usato per descrivere una serie di problemi di salute che alcune persone affrontano dopo essersi riprese da un'infezione da COVID-19. Mentre la maggior parte delle persone torna in forma rapidamente dopo la malattia iniziale, altri si trovano a dover affrontare problemi persistenti che possono durare per mesi o anche di più. Circa il 10-35% delle persone che contraggono il COVID-19 può sperimentare questi sintomi a lungo termine, che possono colpire molte parti del corpo.

I sintomi più comuni del Long COVID includono stanchezza estrema, difficoltà respiratorie, problemi di memoria e vertigini quando ci si alza in piedi. Alcune persone riportano più di 200 sintomi diversi! Questi effetti duraturi sulla salute possono rendere le attività quotidiane molto più difficili e limitare le interazioni sociali, il che può essere un vero peccato.

La Natura della Disabilità nel Long COVID

I sintomi del Long COVID possono portare a quella che è conosciuta come disabilità. La disabilità può includere una serie di sfide, non solo fisiche ma anche emotive e cognitive. Ad esempio, qualcuno potrebbe avere difficoltà a concentrarsi su un compito semplice, oppure potrebbe sentirsi troppo esausto per godersi il tempo con amici e familiari. Questo spettro di difficoltà può variare di giorno in giorno, rendendo difficile per le persone con Long COVID prevedere come si sentiranno il giorno dopo.

Alcuni individui descrivono le loro sfide di salute come oscillanti, il che aggiunge un ulteriore livello di incertezza. Può essere complicato pianificare la tua settimana quando non sai se avrai abbastanza energia per fare la spesa o lavorare.

Gestire il Long COVID: La Necessità di Strategie

Attualmente, non esiste un trattamento approvato specificamente per il Long COVID. Tuttavia, molte persone hanno trovato modi per affrontare i loro sintomi. Possono sperimentare diverse tattiche per vedere cosa li fa sentire meglio. Questo può includere l'assunzione di farmaci da banco, modificare la propria dieta o trovare modi per gestire i propri livelli di energia.

Un metodo popolare per gestire l'energia si chiama "pacing". Immagina di cercare di pianificare il tuo tempo e la tua energia nello stesso modo in cui gestisci i tuoi soldi. Devi tenere traccia di quanto hai, di cosa hai bisogno di spendere e, a volte, devi prendere scelte difficili. Per chi ha il Long COVID, il pacing aiuta a bilanciare riposo e attività per evitare di esagerare e scatenare sintomi peggiori.

Cos'è il Pacing?

Il pacing riguarda tutto il trovare un ritmo che funzioni per te. Comporta l'equilibrio tra momenti di riposo e periodi di attività. L'obiettivo è aiutare a gestire sintomi come la stanchezza che possono colpire dopo aver fatto troppo. Non è solo un termine alla moda; è una strategia che molte persone hanno usato per varie condizioni di salute, come la sindrome da fatica cronica.

Quando ti "pacing", potresti stabilire dei limiti su quanto fai in un giorno in base a come ti senti. Pensalo come creare una lista di cose da fare, ma annotando solo le cose che puoi realisticamente portare a termine senza sentirti come se stessi per crollare sul divano dopo.

Tipi di Pacing Diversi

Ci sono alcuni modi per approcciare il pacing. Un metodo si chiama "pacing contingente da quota", dove aumenti gradualmente le attività. Un altro è il "pacing contingente dai sintomi", dove adatti le tue attività in base a come ti senti in quel momento. Se hai un “giorno verde” in cui ti senti bene, potresti affrontare di più. In un “giorno rosso” in cui ti senti male, mantieni le cose leggere.

Imparare il Pacing: Il Viaggio

Imparare a fare un buon pacing può essere una curva di apprendimento ripida, specialmente per qualcuno nuovo all’esperienza della malattia cronica. Molti devono valutare i propri livelli di energia e adattarsi ai propri nuovi limiti. È come ricevere un manuale di istruzioni in una lingua straniera. Alcuni riescono a capirlo attraverso prove ed errori, mentre altri possono trovare intuizioni utili nei gruppi di supporto.

I gruppi di supporto possono essere salvavita. Permettono alle persone di condividere le loro esperienze e scambiarsi consigli. È un luogo dove le persone imparano da altri che hanno affrontato sfide simili. Le connessioni nella comunità sono vitali, soprattutto quando i fornitori di assistenza sanitaria potrebbero non avere sempre le risposte giuste o abbastanza tempo.

Esperienze con il Pacing

I partecipanti a vari studi hanno riportato le loro esperienze con il pacing, rivelando temi e strategie comuni che li aiutano a gestire i loro sintomi. Ecco alcuni dei punti chiave:

1. Uso Pratico del Pacing

Molti individui usano il pacing per affrontare le molteplici sfide di salute poste dal Long COVID. Questo può includere l'equilibrio tra diversi tipi di compiti, siano essi fisici, emotivi o cognitivi. Ad esempio, potresti concentrarti su un solo lavoro domestico alla volta invece di affrontare tutto in una volta.

2. Imparare e Adattarsi

Imparare a fare pacing non è sempre semplice. È spesso un processo pieno di alti e bassi, che richiede pazienza e aggiustamenti lungo il cammino. Alcuni hanno riferito che è stata una rivelazione rendersi conto che anche i compiti cognitivi possono prosciugare la loro energia, forse tanto quanto l'attività fisica.

3. Sfide con il Pacing

Il pacing non è sempre facile. Alcuni individui affrontano pressioni sociali per essere produttivi, il che può far sembrare il riposo come un modo per senza fare niente. Questo stigma può portare a sensi di colpa o frustrazione. Inoltre, l'accesso alle risorse può variare. Non tutti hanno lo stesso livello di supporto o la capacità di dare priorità al riposo.

4. Conseguenze del Non Pacing

Se salti il pacing o spingi troppo in un brutto giorno, le conseguenze possono essere difficili: pensaci, mal di testa, affaticamento e confusione cognitiva. Il disagio può portare a giorni passati a riprendersi invece di impegnarsi in attività piacevoli.

5. Utilizzare Analogie e Metafore

Molte persone hanno trovato utile usare metafore per spiegare le loro esperienze con il pacing. Alcuni lo paragonano a una “banca” dove hai un numero limitato di “cucchiai” (energia) ogni giorno. Puoi spendere questi cucchiai in varie attività, ma una volta esauriti, dovrai riposare. Questo modo di descrivere la gestione dell'energia aiuta a comunicare meglio il concetto agli altri.

L'Importanza del Supporto della Comunità

I gruppi di supporto della comunità svolgono un ruolo cruciale nell'aiutare gli individui a conoscere il pacing e condividere strategie utili. I membri condividono le loro esperienze e consigli, facilitando l'adattamento ai nuovi arrivati. Questi gruppi offrono anche supporto emotivo, che può essere altrettanto importante delle strategie fisiche per gestire i sintomi.

Tuttavia, può essere opprimente setacciare tutte le informazioni disponibili. Alcuni possono trovarsi sopraffatti dai consigli e incerti su dove iniziare. È come essere in un negozio di dolciumi ma avere una restrizione dietetica: troppe opzioni possono essere sia emozionanti che stressanti.

Sfide nell'Imparare il Pacing

Sebbene il pacing sia una strategia utile, non è privo di difficoltà. Alcuni di questi ostacoli includono:

  1. Mancanza di Supporto - Non tutti hanno accesso a fornitori di salute esperti che possano guidarli nel pacing. Questo può portare a sentimenti di isolamento e frustrazione.

  2. Stigma e Giudizio - Gli individui possono affrontare pressioni da parte di amici o colleghi che non capiscono perché abbiano bisogno di riposare. Le persone possono sentirsi in colpa per non essere produttive come una volta.

  3. Problemi Emotivi - Adattarsi a un nuovo modo di vivere—bilanciando attività e riposo—può essere emotivamente faticoso. Molti lottano con il desiderio di vivere la vita al massimo mentre imparano ad accettare i loro nuovi limiti.

  4. Sacrifici - Alcuni individui si trovano a dover rinunciare a ruoli, hobby o persino lavori precedenti per proteggere la propria salute. Può essere doloroso rinunciare a ciò che un tempo portava gioia e soddisfazione.

  5. Ostacoli Improvvisi - La vita può riservare sorprese, e a volte anche i migliori piani sul pacing possono essere interrotti da circostanze impreviste.

Concettualizzare il Pacing

I partecipanti spesso usano analogie creative per esprimere la loro comprensione del pacing. Ad esempio:

Teoria dei Cucchiai

La Teoria dei Cucchiai, un'analogia popolare nelle comunità di malattie croniche, suggerisce che tutti hanno un numero limitato di cucchiai (energia) da usare ogni giorno. Ogni attività “costa” un certo numero di cucchiai e coloro che vivono con condizioni croniche devono pianificare i loro cucchiai con attenzione per evitare di esaurirli.

Budgeting dell'Energia

Alcuni paragonano il pacing alla gestione di un budget. Proprio come non spenderesti tutti i tuoi soldi in una volta, non puoi spendere tutta la tua energia in una volta. Pianificare e dare priorità è essenziale!

Busta Energetica

Il concetto di una "busta energetica" aiuta a visualizzare i limiti della propria energia. Se superi questa busta, i sintomi possono peggiorare. Restare entro questi limiti diventa cruciale.

Sistema del Semaforo

Un'analogia del semaforo può aiutare anche, dove i giorni sono categorizzati come rosso (bassa energia), giallo (energia moderata) o verde (alta energia). Questo aiuta a decidere quanto spingerti in un dato giorno.

Conclusione: La Sfida Contínua del Pacing

Il pacing è una strategia vitale per coloro che affrontano il Long COVID, permettendo loro di mitigare e gestire i sintomi. Richiede pratica e pazienza continua mentre gli individui navigano negli alti e bassi della vita quotidiana. Anche se il supporto della comunità è un enorme asset, è essenziale che i fornitori di salute siano informati sulle strategie di pacing per aiutare meglio gli individui a far fronte ai loro sintomi.

Che si tratti di comprendere la Teoria dei Cucchiai o di utilizzare analogie creative di budgeting, il viaggio per imparare a fare pacing è pieno di sfide e trionfi. Con gli strumenti e il supporto giusti, molti possono trovare la loro strada verso una vita più equilibrata e soddisfacente, anche di fronte al Long COVID.

E ricorda, se ti senti stanco? Pensalo in questo modo: anche i supereroi hanno bisogno di ricaricare i loro poteri di tanto in tanto!

Fonte originale

Titolo: "Its a moving target": Experiences of pacing to reduce symptom exacerbation among adults living with Long COVID - Results from an international community-engaged qualitative research study

Estratto: IntroductionLong COVID is a multisystem condition that negatively impacts daily function. Pacing is a self-management strategy to mitigate symptoms. Our aim was to describe experiences of pacing from the perspectives of adults living with Long COVID. MethodsWe conducted a community-engaged qualitative descriptive study involving one-on-one online interviews with adults living with Long COVID from Canada, Ireland, United Kingdom, and United States to explore experiences of disability. We asked participants about strategies they used to deal with health challenges living with Long COVID. Interviews were audio recorded and transcribed verbatim. We analyzed data using group-based content analytical techniques. ResultsAmong the 40 participants living with Long COVID, the majority were women (n=25; 63%), white (n=29;73%) and heterosexual (n=30;75%). The median age of participants was 39 years (25th, 75th percentile: 32, 49). Most participants (n=37;93%) used pacing to mitigate or prevent symptoms. Participant described experiences of pacing across five main areas: 1) using pacing as a living strategy (pacing to mitigate multidimensional health challenges; applying pacing to many types of activities; process of pacing experienced as a moving target; pacing experienced as a helpful strategy, but not a cure for Long COVID); 2) learning how to pace (acquiring knowledge about pacing; developing strategies and skills to support pacing); 3) encountering challenges with pacing (learning how to pace; experiencing inequitable access to pacing; experiencing stigma and judgement; undergoing psychological and emotional adjustment from beliefs of fighting or pushing through to balancing rest with activity; making sacrifices; and encountering unexpected obstacles); 4) experiencing consequences of not pacing; and 5) conceptualising and describing pacing using analogies or metaphors. DiscussionPacing is a challenging and complex strategy used to mitigate symptoms of Long COVID. Healthcare providers should work collaboratively with patients to further refine and implement this strategy, when appropriate.

Autori: Kiera McDuff, Darren A. Brown, Natalie St. Clair-Sullivan, Soo Chan Carusone, Kristine M. Erlandson, Lisa Avery, Ciaran Bannan, Colm Bergin, Angela M. Cheung, Richard Harding, Mary Kelly, Jessica M. Martin, Lisa McCorkell, Sarah O’Connell, Imelda O’Donovan, Margaret O’Hara, Niamh Roche, Ruth Stokes, Catherine Thomson, Liam Townsend, Jaimie H. Vera, Hannah Wei, Patricia Solomon, Kelly K. O’Brien

Ultimo aggiornamento: 2024-12-12 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.12.11.24318864

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.12.11.24318864.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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