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Nuovo farmaco VIAN-c4551 mira alle mosse subdole del cancro

VIAN-c4551 sembra promettente per fermare la diffusione delle cellule cancerose nel corpo.

Alma Lorena Perez, Magdalena Zamora, Manuel Bahena, Regina Aramburo Williams, Elva Adán-Castro, Thomas Bertsch, Jakob Triebel, Gonzalo Martinez de la Escalera, Juan Pablo Robles, Carmen Clapp

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VIAN-c4551: Una Nuova VIAN-c4551: Una Nuova Speranza Contro il Cancro tumorali. fermare la diffusione delle cellule Nuovo farmaco mostra potenziale per
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La Metastasi è il processo subdolo attraverso il quale le cellule cancerose si diffondono dal loro sito originale ad altre parti del corpo. Pensala come degli ospiti indesiderati che non se ne vanno mai. Viaggiano attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico e si stabiliscono in organi lontani, peggiorando le cose. Purtroppo, la metastasi è una delle principali cause di morte legata al cancro, ma c'è un colpo di scena: la maggior parte dei trattamenti non si concentra direttamente a fermare questo viaggio. È come portare snack a una festa ma dimenticare di chiudere la porta!

Il Ruolo delle Cellule Tumorali

Quando il cancro si forma per la prima volta, crea un tumore, che è essenzialmente un insieme di cellule fuori controllo che si moltiplicano. Il vero problema inizia quando queste cellule decidono di voler uscire e esplorare. Uno dei primi passi in questo viaggio è fuggire dalle piccole autostrade dei vasi sanguigni. Questa uscita, conosciuta come estravasazione, è fondamentale per diffondere il cancro in altre parti del corpo.

Immagina i vasi sanguigni come una famiglia molto unita. Per le cellule tumorali per entrare e rovinare la festa, devono intrufolarsi dalla porta sul retro della famiglia, ed è qui che le cose si complicano. Devono fare un buco nella parete del vaso per uscire, e qui giocano un trucco astuto.

Fattori di Permeabilità Vascolare

Le cellule tumorali possono interferire con i vasi sanguigni a destinazione rilasciando alcune sostanze che aumentano la permeabilità dei vasi. È come trasformare un parente avaro in uno generoso, invitando tutti i tipi di rompiscatole. Uno dei protagonisti di questo processo è una proteina conosciuta come VEGF (Fattore di Crescita Endoteliale Vascolare). Il VEGF è un maestro nel far allentare la presa dei vasi sanguigni e permettere alle cellule tumorali di scappare.

Una Nuova Speranza: VIAN-c4551

Ecco VIAN-c4551, un nuovo farmaco promettente che punta a gestire tutta questa confusione della metastasi. È progettato per colpire il processo di estravasazione e fermare le cellule tumorali dall'uscire nel mondo. Pensalo come un supereroe che tiene lontani gli ospiti indesiderati dalla festa.

VIAN-c4551 è una versione elaborata di una proteina naturale chiamata vasoinibina, che cerca anche di tenere sotto controllo i vasi sanguigni. Questo farmaco ha mostrato potenziale nei test di laboratorio, dove aiuta a bloccare i percorsi che permettono alle cellule tumorali di scappare dai vasi nei tessuti circostanti.

Come Funziona?

Ecco dove diventa interessante. VIAN-c4551 blocca gli effetti del VEGF, il che significa che non permette ai vasi sanguigni di allentarsi e rendere più facile la fuga delle cellule tumorali. Nei test, è stato trovato piuttosto efficace nel ridurre il numero di cellule di melanoma (un tipo di cancro della pelle) che riuscivano a scappare dai vasi sanguigni nei topi. È come mettere un lucchetto su quella porta sul retro per impedire a quegli ospiti problematici di gironzolare.

Il Campo di Prova: Topi

Nei laboratori, i ricercatori usano topi per studiare come funzionano i farmaci perché i loro corpi rispondono in modi simili agli esseri umani. Per valutare quanto bene VIAN-c4551 svolge il suo lavoro, gli scienziati lo hanno iniettato nei topi e poi hanno introdotto cellule di melanoma nel loro flusso sanguigno. Il team ha monitorato quante di queste cellule riuscivano a intrufolarsi fuori dai vasi sanguigni per stabilirsi in altri organi.

Hanno scoperto che quando ai topi veniva somministrato VIAN-c4551, c'erano meno rompiscatole che scappavano dai vasi sanguigni. Non solo questo ha portato a una riduzione nel numero e nelle dimensioni dei Tumori nei polmoni, ma ha anche indicato che il farmaco stava facendo il suo lavoro in modo efficace.

Cosa Succede Dopo?

Il viaggio delle cellule tumorali non finisce con il semplice uscire dal flusso sanguigno; continua nei polmoni, dove possono formare nuovi tumori. I ricercatori erano entusiasti di scoprire che VIAN-c4551 non solo preveniva le cellule dall'intrufolarsi fuori dai vasi sanguigni, ma riduceva anche il numero di nuovi tumori che si formavano nei polmoni dopo la fuga dai vasi sanguigni.

Usando queste informazioni, sembra che prevenire l'uscita iniziale delle cellule tumorali possa essere la chiave per fermarle dal diffondersi in nuove aree.

I Test di Laboratorio

Per studiare quanto sia efficace VIAN-c4551, i ricercatori hanno condotto esperimenti utilizzando modelli di topo. Avrebbero valutato vari scenari: un gruppo avrebbe ricevuto il farmaco mentre l'altro no. Dopo, avrebbero esaminato i polmoni per eventuali segni di cellule di melanoma.

In questi studi, quando i topi ricevevano VIAN-c4551, il numero di tumori visibili scendeva significativamente. Questo ha fornito prove sostanziali che il farmaco potrebbe essere utilizzato come possibile trattamento per prevenire la metastasi nei pazienti affetti da cancro.

Spezzare le Barriere Endoteliali

I vasi sanguigni hanno una barriera protettiva formata da cellule endoteliali. Queste cellule sono cruciali per mantenere l'integrità dei vasi sanguigni. Quando le cellule tumorali invadono, interrompono queste cellule e le loro connessioni, portando a una maggiore permeabilità.

I ricercatori hanno scoperto che VIAN-c4551 aiuta a mantenere la barriera formata dalle cellule endoteliali. Impedisce loro di rompersi quando esposte a fattori rilasciati dalle cellule tumorali. In altre parole, tiene bene chiusa la porta della famiglia contro gli ospiti indesiderati.

Passi Giganti nella Ricerca

Le scoperte di questi studi sono significative. Mostrano promesse per VIAN-c4551 come potenziale nuovo trattamento per i pazienti che lottano contro il cancro metastatico. Tuttavia, prima che qualcuno si precipiti a chiederlo al proprio medico, questo farmaco deve ancora essere testato approfonditamente negli studi clinici per garantire la sicurezza e l'efficacia.

Anche se la strada da percorrere è lunga, gli scienziati sperano che queste scoperte possano portare a importanti scoperte su come trattiamo e preveniamo la diffusione del cancro.

Conclusione

La metastasi è un avversario astuto nella lotta contro il cancro, rendendo cruciale trovare nuovi modi per fermarne la diffusione. VIAN-c4551 si distingue come un potenziale alleato in questa battaglia, mostrando promesse nel prevenire le cellule tumorali dall'uscire dai vasi sanguigni e diffondersi in nuove aree del corpo.

Con la continua ricerca e i test, potrebbe presto esserci nuovi strumenti nel nostro arsenale contro il cancro. E chissà, magari un giorno saremo in grado di tenere lontane completamente quelle fastidiose cellule tumorali dalle feste!

Fonte originale

Titolo: The antiangiogenic peptide VIAN-c4551 inhibits lung melanoma metastasis in mice by reducing pulmonary vascular permeability

Estratto: IntroductionCancer cells drive the increase in vascular permeability mediating tumor cell extravasation and metastatic seeding. VIAN-c4551, an antiangiogenic peptide analog of vasoinhibin, inhibits the growth and vascularization of melanoma tumors in mice. Because VIAN-c4551 is a potent inhibitor of vascular permeability, we evaluated whether its antitumor action extended to a reduction in metastasis generation. MethodsCirculating levels of vascular endothelial growth factor (VEGF), lung vascular permeability, melanoma cell extravasation, and melanoma pulmonary nodules were assessed in C57BL/6J mice intravenously inoculated with murine melanoma B16-F10 cells after acute treatment with VIAN-c4551. VEGF levels, transendothelial electrical resistance, and transendothelial migration in cocultures of B16-F10 cells and endothelial cell monolayers supported the findings. ResultsB16-F10 cells increased circulating VEGF levels and elevated lung vascular permeability 2 hours after inoculation. VIAN-c4551 prevented enhanced vascular permeability and reduced melanoma cell extravasation after 2 hours and the number and size of macroscopic and microscopic melanoma tumors in lungs after 17 days. In vitro, VIAN-c4551 suppressed the B16-F10 cell-induced and VEGF mediated increase in endothelial cell monolayer permeability and the transendothelial migration of B16-F10 cells. ConclusionsThese findings support the inhibition of distant vascular permeability for the prevention of tumor metastasis and unveil the anti-vascular permeability factor VIAN-c4551 as a potential therapeutic drug able to prevent metastasis generation by lowering the extravasation of melanoma cells.

Autori: Alma Lorena Perez, Magdalena Zamora, Manuel Bahena, Regina Aramburo Williams, Elva Adán-Castro, Thomas Bertsch, Jakob Triebel, Gonzalo Martinez de la Escalera, Juan Pablo Robles, Carmen Clapp

Ultimo aggiornamento: 2024-12-22 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.12.22.629954

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.12.22.629954.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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