Valutare i punteggi di rischio poligenico tra le etnie
Lo studio valuta i punteggi di rischio poligenico per diversi gruppi etnici nei risultati di salute.
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Indice
- Il Ruolo dell'Ascendenza e dell'Etnia nella Ricerca
- Diabete e Disparità Etniche
- Cosa Vuole Raggiungere Questo Studio
- Caratteristiche dei Partecipanti
- Design dello Studio e Analisi dei Dati
- Risultati sul Diabete di Tipo 1 e Tipo 2
- Malattie Cardiovascolari e Rischi Correlati
- Livelli Lipidici e Punteggi di Rischio
- Implicazioni per le Disparità Sanitarie
- La Necessità di Ricerca Inclusiva
- Conclusione: Una Chiamata all'Azione
- Fonte originale
- Link di riferimento
I Punteggi di Rischio Poligenico (PRS) sono strumenti che usano le info genetiche di una persona per stimare la probabilità di sviluppare certe malattie. Questi punteggi si calcolano usando marcatori genetici specifici, noti come polimorfismi a singolo nucleotide (SNP). Anche se i PRS hanno grandi potenzialità per la medicina personalizzata, ci sono preoccupazioni sul fatto che possano incrementare le disuguaglianze sanitarie, soprattutto visto che la maggior parte delle ricerche in questo campo si è concentrata su persone di origine europea. Questo solleva domande su quanto siano efficaci questi punteggi per individui di altre origini.
Il Ruolo dell'Ascendenza e dell'Etnia nella Ricerca
L'ascendenza si riferisce al background genetico di una persona, mentre l'etnia include fattori culturali e sociali. In molte ricerche, gli scienziati usano l'ascendenza come sostituto dell'etnia, ma questo può semplificare troppo la complessità dell'identità. L'identità etnica può includere vari elementi come cultura, credenze, lingua e auto-identificazione, mentre l'ascendenza si concentra principalmente sulle connessioni genetiche.
Negli Stati Uniti, gli studi mostrano che i PRS creati da popolazioni europee funzionano bene per gruppi bianchi e ispanici, ma performano male per gli afroamericani. Inoltre, tra gli individui ispanici, l'efficacia dei PRS può variare a seconda dei gruppi di ascendenza specifici. Questo aggiunge un ulteriore livello di complessità alla validità dei PRS tra diverse etnie.
Diabete e Disparità Etniche
Il diabete è un problema di salute globale, che colpisce circa 500-700 milioni di persone, con la maggior parte che ha il diabete di tipo 2 (T2DM). Il tasso di T2DM varia in base a età, genere ed etnia. Nel Regno Unito, gli asiatici meridionali e le persone di origini caraibiche africane hanno un rischio maggiore rispetto agli individui bianchi. Quelli di origini asiatiche meridionali e caraibiche africane mostrano spesso livelli elevati di zucchero nel sangue anche senza diabete e hanno difficoltà a controllare il loro zucchero quando hanno la condizione.
Oltre al rischio di diabete, altri fattori di salute come le malattie cardiache differiscono anche per etnia. Gli asiatici meridionali hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie cardiache rispetto agli europei bianchi, mentre i caraibici africani affrontano tassi più elevati di ictus. Queste differenze di salute possono spesso essere ricondotte a vari fattori di rischio che differiscono tra i gruppi etnici.
Cosa Vuole Raggiungere Questo Studio
Questo studio utilizza dati dal Regno Unito Biobank, un grande studio sulla salute con oltre mezzo milione di partecipanti, per vedere quanto bene i PRS prevedono gli esiti di salute negli individui asiatici meridionali e caraibici africani rispetto agli europei bianchi. Il UK Biobank contiene una grande quantità di informazioni, comprese dati genetici e esiti di salute, rendendolo una risorsa preziosa per questa ricerca.
Lo studio esamina anche come l'ascendenza influisca sull'efficacia dei PRS, in particolare per questioni di salute legate al diabete e alle malattie cardiache. Concentrandosi sui due gruppi etnici minoritari più grandi nel Regno Unito, la ricerca mira a chiarire quanto bene i PRS funzionino attraverso diversi background.
Caratteristiche dei Partecipanti
Il UK Biobank include partecipanti prevalentemente di ascendenza europea. Tuttavia, contiene anche informazioni su individui asiatici meridionali e caraibici africani. I dati raccolti includono varie misurazioni della salute, informazioni sullo stile di vita e dati genetici, permettendo ai ricercatori di indagare come questi fattori si relazionano agli esiti di salute.
Design dello Studio e Analisi dei Dati
Per analizzare i dati, i ricercatori hanno usato vari metodi statistici per valutare l'efficacia dei PRS nella previsione degli esiti di salute. I partecipanti sono stati classificati in base alla loro etnia auto-riferita, e sono stati creati diversi modelli per valutare la relazione tra punteggi di rischio genetico e condizioni di salute.
Lo studio aveva l'obiettivo di fornire informazioni su quanto bene i PRS funzionino tra i diversi gruppi etnici e se questi punteggi potessero essere migliorati per tenere conto delle disparità negli esiti di salute.
Risultati sul Diabete di Tipo 1 e Tipo 2
Lo studio ha trovato che i PRS erano più efficaci nel prevedere il diabete di tipo 1 (T1DM) negli europei bianchi rispetto agli asiatici meridionali e ai caraibici africani. Il potere predittivo di questi punteggi era anche più forte per il diabete di tipo 2, con gli europei bianchi che mostravano le maggiori probabilità di sviluppare la malattia in base ai loro punteggi di rischio genetico.
Per entrambi i tipi di diabete, l'aumento dei livelli di zucchero nel sangue associato a punteggi PRS più elevati era maggiore negli europei bianchi, seguiti dagli asiatici meridionali e dai caraibici africani. Questo suggerisce che i punteggi potrebbero non rappresentare adeguatamente il rischio per questi gruppi minoritari.
Malattie Cardiovascolari e Rischi Correlati
La ricerca ha anche esplorato la relazione tra PRS e malattie cardiovascolari (CVD). I risultati hanno mostrato che i punteggi avevano migliori capacità predittive per la CVD negli europei bianchi e negli asiatici meridionali rispetto ai caraibici africani. Questo divario nelle performance solleva preoccupazioni sull'equità delle previsioni sanitarie per i diversi gruppi etnici.
Per la malattia coronarica (CAD), le tendenze erano simili. Gli europei bianchi e gli asiatici meridionali hanno mostrato legami più forti tra il loro PRS e gli esiti di salute rispetto ai caraibici africani. Questa discrepanza evidenzia la necessità di una ricerca più inclusiva che rappresenti background etnici diversi per garantire che tutti i gruppi ricevano assistenza sanitaria equa.
Livelli Lipidici e Punteggi di Rischio
Guardando ai lipidi, lo studio ha trovato che gli aumenti nel PRS per il colesterolo a bassa densità (HDL) erano associati a miglioramenti nei livelli di colesterolo in tutti i gruppi etnici. Tuttavia, l'impatto era leggermente più forte negli europei bianchi rispetto agli asiatici meridionali e ai caraibici africani.
Allo stesso modo, i punteggi di rischio per il colesterolo a bassa densità (LDL) mostravano che un aumento nel PRS corrispondeva a livelli più alti di colesterolo in tutti i gruppi, ma l'effetto era nuovamente più pronunciato negli europei bianchi.
Implicazioni per le Disparità Sanitarie
I risultati rivelano questioni significative riguardo l'uso dei PRS tra i diversi gruppi etnici. Il fatto che questi punteggi funzionino meglio in popolazioni prevalentemente bianche solleva preoccupazioni sul fatto che possano esacerbare le disuguaglianze sanitarie. Con il diabete che è più diffuso tra asiatici meridionali e caraibici africani, fare affidamento pesante sui PRS derivati da dati europei potrebbe significare che questi gruppi perdono opportunità di interventi sanitari personalizzati che potrebbero migliorare i loro risultati.
La scarsa performance dei PRS in popolazioni diverse suggerisce che senza una ricerca più inclusiva, il sistema sanitario potrebbe continuare a beneficiare solo alcuni gruppi mentre ignora altri.
La Necessità di Ricerca Inclusiva
La maggior parte degli sforzi di ricerca sui PRS si è concentrata sull'ascendenza europea, portando a disuguaglianze su come questi punteggi funzionano in popolazioni diverse. C'è un bisogno urgente di più studi che includano individui da una varietà di background etnici per garantire che i PRS possano essere calibrati accuratamente per prevedere gli esiti di salute per tutti.
Le attuali iniziative mirate a migliorare la rappresentanza etnica nella ricerca sono essenziali per affrontare queste disparità. Ampliare la portata degli studi genetici e includere partecipanti da vari background di ascendenza può aiutare i ricercatori a comprendere meglio come i rischi genetici si manifestano tra popolazioni diverse.
Conclusione: Una Chiamata all'Azione
Lo studio sottolinea la necessità di più dati diversificati nella ricerca sui PRS per evitare di approfondire le disuguaglianze sanitarie esistenti. Concentrandosi sul migliorare le performance dei PRS in gruppi sottorappresentati, i ricercatori possono contribuire a un sistema sanitario più equo che fornisca interventi su misura basati su informazioni genetiche complete.
Per fare progressi significativi, gli sforzi continui devono dare priorità all'inclusione di gruppi etnici vari nei studi genomici. Solo allora possiamo sperare di creare strumenti efficaci che migliorino gli esiti di salute per tutti gli individui, indipendentemente dalla loro ascendenza o etnia.
Titolo: Validity of European-centric derived cardiometabolic polygenic risk scores in multi-ancestry populations
Estratto: Polygenic risk scores (PRSs) provide an individual level estimate of genetic risk for any given disease. Since most PRSs have been derived from genome wide association studies (GWAS) conducted in populations of White European ancestry, their validity in other ancestry groups remains unconfirmed. This is especially relevant for cardiometabolic diseases which are known to disproportionately affect people of non-European ancestry. Thus, we aimed to evaluate the performance of PRSs for glycaemic traits (glycated haemoglobin, type 1, and type 2 diabetes mellitus), cardiometabolic risk factors (body mass index, hypertension, high- and low-density lipoproteins, and total cholesterol and triglycerides) and cardiovascular diseases (CVDs, including stroke and coronary artery disease) in people of White European, South Asian, and African Caribbean ethnicity in the UK Biobank. Whilst the PRSs incorporated some GWAS data from multi-ethnic population, the vast majority originated from White Europeans. Except for hypertension and stroke, PRSs derived mostly from European populations had an overall better performance in White Europeans compared to South Asians and African Caribbeans. Thus, multi-ancestry GWAS data are needed to generate ancestry stratified PRSs to tackle health inequalities.
Autori: Constantin-Cristian Topriceanu, N. Chaturvedi, R. Mathur, V. Garfield
Ultimo aggiornamento: 2023-03-20 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.03.20.23287475
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.03.20.23287475.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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