Progressi nei giunti Josephson a tre terminali
I ricercatori studiano comportamenti complessi nei giunzioni di Josephson a tre terminali e negli stati bound di Andreev.
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Indice
I Giunzioni Josephson sono componenti importanti nel campo della superconduttività, ovvero la capacità di certi materiali di condurre elettricità senza resistenza quando raffreddati a temperature molto basse. Queste giunzioni sono formate da due superconduttori separati da uno strato sottile di un materiale normale, permettendo il tunneling di coppie di Cooper, che sono coppie di elettroni che possono muoversi insieme attraverso la giunzione.
Giunzioni Josephson a Tre Terminali
Negli studi recenti, i ricercatori hanno studiato le giunzioni Josephson a tre terminali, che coinvolgono tre terminali superconduttori collegati a una regione semiconduttrice. Questo setup consente comportamenti più complessi rispetto alle giunzioni tradizionali a due terminali. Variare le differenze di fase tra i superconduttori permette di osservare stati energetici insoliti noti come stati legati di Andreev.
Stati Legati di Andreev
Gli stati legati di Andreev sono livelli energetici speciali che si formano in certe condizioni nelle giunzioni tra materiali superconduttori e normali. Questi stati nascono dalla riflessione degli elettroni all'interfaccia tra superconduttori e conduttori normali. Quando una particella carica, come un elettrone, colpisce il superconduttore, può portare alla formazione di una coppia di Cooper. Questo genera livelli energetici che possono esistere solo all'interno di un intervallo energetico specifico, chiamato gap superconduttivo.
Setup Sperimentale
Per studiare questi fenomeni, vengono creati setup sperimentali in cui si forma una giunzione Josephson a tre terminali usando una combinazione di materiali, tra cui InAs, un semiconduttore, e alluminio, un superconduttore. Questa combinazione consente ai ricercatori di controllare le giunzioni tramite tensioni di gate e correnti esterne, creando diverse differenze di fase superconduttive.
Il dispositivo è composto da diversi componenti:
- Terminali Superconduttori: Tre terminali superconduttori collegati a una regione normale.
- Porte di Controllo: Usate per applicare tensioni che influenzano il comportamento della giunzione.
- Linee di Flusso: I campi magnetici esterni possono essere controllati iniettando correnti in queste linee.
- Sonda di Tunneling: Usata per misurare le proprietà elettriche della giunzione.
La ricerca coinvolge la misurazione della conducibilità da tunneling attraverso la giunzione mentre si variano le tensioni e le correnti applicate.
Osservare gli Stati Legati di Andreev
La chiave per comprendere il comportamento delle giunzioni Josephson a tre terminali sta nell'osservare gli stati legati di Andreev. Questi stati sono studiati misurando la conducibilità da tunneling in funzione di diversi parametri.
Quando i terminali superconduttori sono controllati in modo indipendente, si può esplorare uno spazio di fase bidimensionale. In questo spazio di fase, i ricercatori possono identificare e analizzare le risonanze che corrispondono agli stati legati di Andreev. Le risonanze sono picchi nella conducibilità che indicano la presenza di questi stati legati.
Ibridazione dei Livelli Energetici
Man mano che i ricercatori esplorano gli spettri di tunneling, iniziano a osservare fenomeni chiamati ibridazione, dove due livelli di Andreev si combinano e modificano i loro livelli energetici. Questa ibridazione può portare a incroci evitati, in cui due livelli energetici si avvicinano ma non si intersecano a causa della loro natura combinata.
La presenza di questi incroci evitati è significativa per mostrare le interazioni complesse tra gli stati legati nella giunzione. Indica che i livelli di Andreev possono influenzarsi vicendevolmente attraverso la loro prossimità, creando proprietà elettroniche uniche che possono essere studiate ulteriormente.
Modelli Teorici
Per supportare i risultati sperimentali, i ricercatori sviluppano modelli teorici che descrivono il comportamento degli stati legati di Andreev. Questi modelli semplificano le complessità della giunzione usando parametri per rappresentare le interazioni tra i vari componenti.
Simulando il comportamento previsto della giunzione, i ricercatori possono confrontare le previsioni teoriche con i dati sperimentali. Questo confronto aiuta a convalidare i modelli e fornisce approfondimenti sulla fisica sottostante del sistema.
Implicazioni Future
I risultati di questi studi hanno potenziali implicazioni per vari campi, incluso il calcolo quantistico. La capacità di controllare gli stati legati di Andreev e manipolare le loro interazioni apre nuove strade per creare qubit, che sono le unità fondamentali di informazione quantistica.
Con il progresso della tecnologia, la capacità di ingegnerizzare sistemi superconduttori complessi potrebbe portare a sviluppi nel modo in cui sfruttiamo e utilizziamo la meccanica quantistica per applicazioni pratiche.
Conclusione
In sintesi, l'esplorazione delle giunzioni Josephson a tre terminali e dei loro stati legati di Andreev presenta sfide emozionanti e opportunità nel campo della superconduttività. Mentre i ricercatori continuano a indagare su questi sistemi, stanno scoprendo comportamenti ricchi e intricati che potrebbero plasmare le tecnologie future nel calcolo quantistico e oltre. La capacità di controllare e manipolare le fasi superconduttrici promette di favorire l'innovazione e la comprensione in quest'area affascinante della fisica.
Titolo: Phase-engineering the Andreev band structure of a three-terminal Josephson junction
Estratto: In hybrid Josephson junctions with three or more superconducting terminals coupled to a semiconducting region, Andreev bound states may form unconventional energy band structures, or Andreev matter, which are engineered by controlling superconducting phase differences. Here we report tunnelling spectroscopy measurements of three-terminal Josephson junctions realised in an InAs/Al heterostructure. The three terminals are connected to form two loops, enabling independent control over two phase differences and access to a synthetic Andreev band structure in the two-dimensional phase space. Our results demonstrate a phase-controlled Andreev molecule, originating from two discrete Andreev levels that spatially overlap and hybridise. Signatures of hybridisation are observed in the form of avoided crossings in the spectrum and band structure anisotropies in the phase space, all explained by a numerical model. Future extensions of this work could focus on addressing spin-resolved energy levels, ground state fermion parity transitions and Weyl bands in multiterminal geometries.
Autori: M. Coraiola, D. Z. Haxell, D. Sabonis, H. Weisbrich, A. E. Svetogorov, M. Hinderling, S. C. ten Kate, E. Cheah, F. Krizek, R. Schott, W. Wegscheider, J. C. Cuevas, W. Belzig, F. Nichele
Ultimo aggiornamento: 2023-12-11 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2302.14535
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2302.14535
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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