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Nuovo metodo di spettroscopia a tunneling per i modi di Majorana zero

Un nuovo approccio alla spettroscopia di tunneling migliora il rilevamento dei modi zero di Majorana.

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Progressi nellaProgressi nellaSpettroscopia a Tunneldi Majorana usando nuovi sonde.Rilevazione migliorata dei modelli zero
Indice

La Spettroscopia di tunneling è uno strumento usato per studiare i livelli energetici nei materiali che combinano semiconduttori e superconduttori. Gli scienziati sono particolarmente interessati a trovare particelle speciali chiamate Majorana zero modes (MZMs) perché potrebbero aiutare a creare computer quantistici migliori. I metodi tradizionali per cercare gli MZMs coinvolgono l'uso di porte speciali alle estremità delle strutture fatte di semiconduttori e superconduttori, ma a volte questi metodi possono generare segnali fuorvianti.

In questo articolo, viene introdotto un nuovo approccio alla spettroscopia di tunneling. Invece di usare porte locali, che possono produrre segnali indesiderati, si usa uno strato sottile di ossido di alluminio come barriera di tunneling. Questo strato di ossido consente di creare sonde di tunneling in vari punti lungo il nanofilo, rendendo più facile studiare i livelli energetici e identificare diversi tipi di stati vincolati.

Panoramica sulla Spettroscopia di Tunneling

La spettroscopia di tunneling guarda a come la corrente elettrica passa attraverso una barriera fatta di due materiali diversi. In questo caso, i materiali sono un semiconduttore e un superconduttore. Quando si applica una tensione attraverso la barriera, scorre corrente, e il modo in cui questa corrente cambia con la tensione fornisce informazioni sui livelli energetici nei materiali.

Per i nanofili ibridi fatti di un semiconduttore e un superconduttore, i ricercatori si concentrano particolarmente sugli stati a energia zero, poiché la loro presenza è un segno di Majorana zero modes. I metodi tradizionali generalmente consentono misurazioni solo alle estremità dei nanofili.

La Sfida dei Metodi Convenzionali

Le sonde da tunneling convenzionali usano barriere semiconduttrici controllate da porte locali. Questa configurazione significa che le misurazioni possono essere effettuate solo alle estremità del nanofilo, il che può essere limitante. Può anche portare all'apparizione di stati non topologici indesiderati che possono imitare gli MZMs, creando confusione nell'interpretazione dei dati.

Quando la porta controlla il profilo della barriera, può causare cambiamenti graduali nel potenziale elettrostatico, creando segnali fuorvianti. Inoltre, quando i ricercatori misurano il materiale ibrido, possono perdere informazioni importanti che potrebbero trovarsi più in profondità nella struttura.

Un Nuovo Approccio alle Sonde da Tunneling

Per affrontare queste limitazioni, i ricercatori hanno sviluppato un nuovo tipo di sonda da tunneling che utilizza uno strato sottile di ossido di alluminio. Questo ossido è creato attraverso un processo in cui l'alluminio viene ossidato in modo controllato, formando una barriera spessa solo pochi nanometri. Questa configurazione consente di posizionare sonde di tunneling ovunque lungo il nanofilo, offrendo vantaggi significativi.

La possibilità di posizionare più sonde lungo il nanofilo significa che i ricercatori possono ottenere un quadro più chiaro dei livelli energetici presenti in diverse posizioni, invece che solo alle estremità. Questo nuovo metodo mira a migliorare l'accuratezza e la qualità delle misurazioni della spettroscopia di tunneling.

Comprendere i Nanofili Ibridi

I nanofili ibridi consistono in materiali semiconduttori, come l'antimoniuro di indio (InSb), rivestiti con materiali superconduttori, come l'alluminio (Al). L'obiettivo di queste strutture è indurre una fase topologica che potrebbe portare all'emergere di Majorana zero modes.

Quando questi materiali sono posti sotto forti campi magnetici, possono subire una transizione di fase necessaria per la comparsa degli MZMs. Una combinazione di fattori, tra cui le proprietà chimiche del semiconduttore, l'interazione tra gli spin nel materiale e la forza della superconduttività, giocano tutti ruoli cruciali. Quindi, comprendere l'interazione di questi fattori è essenziale per far progredire questa ricerca.

Progettazione del Dispositivo

I nuovi dispositivi di tunneling vengono fabbricati applicando uno strato di ossido di alluminio spesso nm sopra il guscio di alluminio del nanofilo ibrido. Questo design coinvolge la litografia a parete ombreggiata per creare contatti sopra lo strato di ossido, consentendo il contatto con il nanofilo sottostante.

In questa configurazione, diverse connessioni sono posizionate lungo il nanofilo ibrido, ognuna in grado di misurare la conduttanza di tunneling. Questa disposizione fornisce un setup chiaro per indagare i livelli energetici lungo la lunghezza del nanofilo ibrido.

Caratterizzazione Sperimentale

Per testare i nuovi dispositivi di tunneling, diversi nanofili ibridi sono stati caratterizzati usando metodi diversi. Il primo passo ha coinvolto la misurazione delle proprietà superconduttrici e del comportamento di conduttanza dei dispositivi.

Le misurazioni hanno mostrato come il gap superconduttivo si comporta attraverso le diverse sonde. Misurando la caduta di tensione attraverso i giunti a varie intensità di campo magnetico, i ricercatori potevano estrarre parametri critici, come il gap superconduttivo e i valori critici di campo.

Misurazioni della Conduttanza di Tunneling

Le misurazioni della conduttanza di tunneling sono state condotte utilizzando sonde diverse collegate al nanofilo ibrido. Ogni sonda ha fornito informazioni su come si comportano i livelli energetici in diverse condizioni, come tensioni di polarizzazione variabili e campi magnetici.

Le sonde hanno misurato efficacemente la conduttanza in funzione della tensione di polarizzazione e del campo magnetico. I risultati hanno dimostrato comportamenti distinti tra le varie sonde, suggerendo che diversi stati subgap potrebbero essere presenti in diverse posizioni lungo il nanofilo.

Indagare sugli Stati Subgap

Utilizzando le nuove sonde da tunneling, i ricercatori sono riusciti a identificare più stati subgap. Questi stati sono stati analizzati in relazione alla loro posizione lungo il nanofilo e a come rispondevano ai campi esterni. Questo approccio multi-sonda ha permesso l'osservazione diretta degli stati vincolati di Andreev, importanti per comprendere il comportamento dei materiali ibridi.

Misurazioni della Supercorrente

Oltre alla spettroscopia di tunneling, i ricercatori hanno anche effettuato misurazioni di corrente-polarizzazione per studiare la supercorrente che scorre attraverso i dispositivi. Applicando correnti di polarizzazione e misurando le corrispondenti cadute di tensione, potevano esaminare come la superconduttività si comporta in diverse condizioni.

Le misurazioni hanno confermato la presenza di supercorrente attraverso i giunti creati dalle sonde, convalidando l'efficacia dello strato di ossido di alluminio spesso nm come barriera di tunneling funzionale.

Approfondimenti sul Comportamento degli Stati Subgap

Nel corso delle diverse misurazioni, è diventato evidente che diversi stati subgap mostrano comportamenti unici. Alcuni stati erano localizzati alle estremità del nanofilo, mentre altri si estendevano più in profondità nel bulk dei nanofili ibridi. Queste informazioni sono fondamentali per comprendere come questi stati si relazionano al potenziale per Majorana zero modes.

Confrontare Diverse Sonde

Confrontando le misurazioni di conduttanza delle diverse sonde da tunneling, i ricercatori possono vedere come gli stati subgap variassero da sonda a sonda. Alcuni stati sono stati rilevati solo da certe sonde, indicando la loro posizione all'interno della struttura. Questo confronto ha messo in evidenza il valore di utilizzare più sonde e l'aumento della comprensione che forniscono sul comportamento del nanofilo.

Conclusione

Lo sviluppo di un nuovo tipo di sonda da tunneling utilizzando uno strato sottile di ossido di alluminio rappresenta un significativo avanzamento nello studio dei sistemi ibridi semiconduttori-superconduttori. Questo metodo consente misurazioni più precise, riduce il potenziale di segnali fuorvianti e consente ai ricercatori di esplorare i livelli energetici in diverse posizioni lungo i nanofili.

Utilizzando questa nuova tecnica, i ricercatori possono approfondire la presenza di Majorana zero modes e le loro implicazioni per le future tecnologie di calcolo quantistico. Man mano che questo campo avanza, le intuizioni ottenute da questi esperimenti saranno fondamentali per realizzare processi quantistici tolleranti ai difetti e per avanzare nella comprensione complessiva della fisica della materia condensata.

Fonte originale

Titolo: Subgap spectroscopy along hybrid nanowires by nm-thick tunnel barriers

Estratto: Tunneling spectroscopy is widely used to examine the subgap spectra in semiconductor-superconductor nanostructures when searching for Majorana zero modes (MZMs). Typically, semiconductor sections controlled by local gates at the ends of hybrids serve as tunnel barriers. Besides detecting states only at the hybrid ends, such gate-defined tunnel probes can cause the formation of non-topological subgap states that mimic MZMs. Here, we develop an alternative type of tunnel probes to overcome these limitations. After the growth of an InSb-Al hybrid nanowire, a precisely controlled in-situ oxidation of the Al shell is performed to yield a nm-thick Al oxide layer. In such thin isolating layer, tunnel probes can be arbitrarily defined at any position along the hybrid nanowire by shadow-wall angle-deposition of metallic leads. This allows us to make multiple tunnel probes along single nanowire hybrids and to successfully identify Andreev bound states (ABSs) of various spatial extension residing along the hybrids.

Autori: Vukan Levajac, Ji-Yin Wang, Grzegorz P. Mazur, Cristina Sfiligoj, Mathilde Lemang, Jan Cornelis Wolff, Alberto Bordin, Ghada Badawy, Sasa Gazibegovic, Erik P. A. M. Bakkers, Leo P. Kouwenhoven

Ultimo aggiornamento: 2023-03-01 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.00903

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.00903

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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