Valutazione della rilevazione di oggetti 3D per auto a guida autonoma
Uno studio che analizza come i modelli di rilevamento rispondono alle sfide del mondo reale.
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Indice
La rilevazione di oggetti 3D è un compito fondamentale nelle auto a guida autonoma. Aiuta questi veicoli a capire cosa li circonda, identificando oggetti come auto, pedoni e ciclisti. Questo comporta prevedere cosa siano questi oggetti e dove si trovino nello spazio tridimensionale usando dei riquadri di delimitazione.
I SensoriLiDAR e le telecamere sono essenziali per questo processo. Il LiDAR fornisce informazioni sulla profondità creando nuvole di punti sparse, mentre le telecamere catturano immagini a colori ricchi che offrono dettagli visivi. Combinando i dati di entrambi i sensori, i modelli possono rilevare meglio gli oggetti in vari ambienti.
Tuttavia, questi sistemi di rilevazione possono avere Problemi nella vita reale. Ad esempio, maltempo o problemi ai sensori possono portare a letture errate. Questo solleva preoccupazioni sulla sicurezza delle auto a guida autonoma. Per garantire che funzionino bene in diverse condizioni, i ricercatori devono valutare come questi sistemi di rilevazione gestiscono vari tipi di problemi di dati.
Valutazione dei Modelli di Rilevazione di Oggetti 3D
Per valutare quanto bene i modelli di rilevazione di oggetti 3D possano affrontare problemi del mondo reale, è stato condotto uno studio per creare un insieme di test. I ricercatori hanno progettato 27 tipi diversi di problemi comuni che possono verificarsi nell'uso di sensori LiDAR e telecamere. Questi problemi sono stati categorizzati in cinque gruppi: meteo, sensori, movimento, oggetti e problemi di allineamento.
Applicando questi problemi ai set di dati esistenti, i ricercatori hanno creato tre test di riferimento: KITTI-C, nuScenes-C e Waymo-C. Hanno poi eseguito test approfonditi su 24 modelli di rilevazione di oggetti 3D per vedere come si comportavano in queste condizioni.
Problemi Comuni nella Rilevazione di Oggetti 3D
Problemi di Meteo
Le condizioni meteorologiche possono influenzare molto le performance dei sistemi di rilevazione. Ad esempio, la nebbia può ridurre la visibilità, rendendo difficile vedere chiaramente gli oggetti. La pioggia può anche offuscare le immagini e distorcere le nuvole di punti del LiDAR. Neve e forti piogge possono portare a letture scorrette.
Questi problemi meteorologici sono critici da considerare quando si testano i modelli, poiché simulano condizioni reali che le auto a guida autonoma affrontano spesso.
Problemi di Sensori
I sensori possono introdurre errori a causa di vari fattori. Problemi interni come difetti della telecamera o problemi esterni dovuti a vibrazioni possono causare dati rumorosi o mancanti. Ad esempio, se un sensore perde parte del suo campo visivo, può portare a lacune nei dati raccolti.
Creando problemi specifici legati ai sensori, i ricercatori hanno potuto valutare meglio quanto bene i modelli possano gestire questi tipi di problemi.
Problemi di Movimento
Quando un'auto a guida autonoma si muove, può incontrare varie sfide. Il movimento stesso può causare distorsioni nei dati raccolti. Ad esempio, se l'auto sta andando veloce, il sensore d'immagine potrebbe catturare immagini sfocate. Inoltre, se un altro oggetto si muove rapidamente nelle vicinanze, potrebbe interferire con letture accurate.
Questi problemi legati al movimento sono stati inclusi nei test per vedere come i modelli reagissero ad ambienti dinamici.
Problemi di Oggetti
La varietà di oggetti nel mondo reale aggiunge complessità alla rilevazione di oggetti 3D. Forme e materiali diversi possono confondere i sistemi di rilevazione. Inoltre, l'angolo o la posizione da cui viene visto un oggetto possono influenzare quanto facilmente possa essere riconosciuto.
Per affrontare queste sfide, i ricercatori hanno progettato riparazioni che simulano vari aspetti legati agli oggetti.
Problemi di Allineamento
Per un sistema combinato di LiDAR e telecamera per funzionare efficacemente, i dati di entrambi i sensori devono essere ben allineati. Tuttavia, questo può essere complicato, specialmente su lunghe durate, poiché i sensori possono spostarsi o disallinearsi. Questo disallineamento può portare a letture errate, compromettendo la sicurezza delle auto a guida autonoma.
Creazione dei Benchmark
Per creare i tre benchmark, i ricercatori hanno preso set di dati esistenti e applicato i 27 problemi comuni. L’obiettivo era avere un modo completo per valutare quanto bene i modelli di rilevazione di oggetti 3D possano affrontare una varietà di problemi.
Benchmark KITTI-C
Il set di dati KITTI è ampiamente usato per valutare la tecnologia di guida autonoma. I ricercatori hanno preso il suo set di validazione e applicato 24 tipi di problemi per creare il benchmark KITTI-C. Si sono concentrati su problemi che potrebbero essere realisticamente incontrati in scenari di guida.
Benchmark nuScenes-C
Il set di dati nuScenes offre uno sguardo dettagliato sulle condizioni di guida urbana. I ricercatori hanno applicato tutti i 27 problemi al set di validazione di nuScenes. Questo benchmark mira a fornire una valutazione completa di come i modelli rispondono a diversi ambienti di guida.
Benchmark Waymo-C
Infine, il set di dati Waymo contiene una varietà di scenari di guida. I ricercatori hanno creato il benchmark Waymo-C applicando tutti i 27 problemi al suo set di validazione. Questo assicura una valutazione approfondita in condizioni diverse.
Esecuzione degli Esperimenti
Una volta creati i benchmark, i ricercatori hanno svolto una serie di test. Hanno esaminato quanto bene i diversi modelli di rilevazione di oggetti 3D si comportassero in condizioni corrotte.
Risultati su KITTI-C
I risultati del benchmark KITTI-C hanno mostrato che i modelli con migliori performance su dati puliti tendevano anche a performare meglio con dati corrotti. In particolare, i modelli hanno avuto più difficoltà con i problemi di meteo e movimento, mentre erano più resilienti ai problemi legati agli oggetti e ai sensori.
Risultati su nuScenes-C
Nel benchmark nuScenes-C, la tendenza generale era simile. I modelli mostravano una maggiore robustezza quando avevano migliori performance su dati puliti. Tuttavia, i problemi a livello di movimento si sono rivelati particolarmente impegnativi per molti dei modelli testati, causando significativi cali di performance.
Risultati su Waymo-C
Il benchmark Waymo-C ha fornito un confronto piuttosto limitato a causa di un numero minore di modelli disponibili per il test. Tuttavia, anche qui è emersa una tendenza chiara in cui certi modelli hanno dimostrato maggiore resilienza contro i problemi sviluppati.
Risultati dagli Esperimenti
Gli esperimenti hanno rivelato diversi spunti critici riguardo alla robustezza dei modelli di rilevazione di oggetti 3D:
Correlazione con l'Accuratezza Pulita: La capacità di un modello di performare in condizioni corrotte spesso si correlava con la sua capacità di performare bene su dati puliti.
Impatto dei Problemi a Livello di Movimento: I problemi legati al movimento erano particolarmente dannosi, causando significativi cali di performance in tutti i modelli.
Resilienza dei Modelli di Fusione: I modelli che combinavano dati di LiDAR e telecamera tendevano a comportarsi meglio in problemi legati ai sensori rispetto a quelli che si affidavano solo a un tipo di sensore.
Vulnerabilità dei Modelli Solo Telecamera: I modelli che utilizzavano solo dati di telecamera mostravano significative debolezze, specialmente contro problemi di meteo e movimento, evidenziando l'importanza dei dati LiDAR.
Compromessi nei Modelli di Fusione: Gli esperimenti hanno illustrato che mentre i modelli di fusione potevano gestire efficacemente un tipo di corruzione (come il rumore delle nuvole di punti), potevano soffrire di errori composti quando entrambi i tipi di input erano corrotti simultaneamente.
Aumento dei Dati come Potenziale Soluzione
I ricercatori hanno anche indagato se le tecniche di aumento dei dati potessero migliorare la robustezza dei modelli. Hanno testato diversi metodi, ma hanno scoperto che la maggior parte non migliorava costantemente le performance. Infatti, alcuni metodi sembravano danneggiare la robustezza degradando le performance pulite.
Modelli Solo LiDAR
I metodi di aumento dei dati hanno mostrato risultati misti per i modelli solo LiDAR, indicando che mentre alcune tecniche aiutavano leggermente, molte non miglioravano le performance o addirittura le riducevano.
Modelli di Fusione LiDAR-Telecamera
Per i modelli di fusione, l'esplorazione di metodi di aumento dei dati multimodali ha mostrato un successo limitato. I ricercatori hanno concluso che sviluppare strategie di aumento efficaci rimane una sfida continua nel campo della visione computerizzata.
Conclusione
In generale, la ricerca ha fornito una valutazione approfondita dei modelli di rilevazione di oggetti 3D sotto comuni problemi del mondo reale. I risultati hanno enfatizzato la necessità di miglioramenti continui nei progetti dei modelli, specialmente per aumentare la robustezza e garantire la sicurezza dei veicoli a guida autonoma. I benchmark stabiliti aprono la strada per future ricerche e mirano a guidare lo sviluppo di sistemi di rilevazione di oggetti 3D più affidabili.
Titolo: Benchmarking Robustness of 3D Object Detection to Common Corruptions in Autonomous Driving
Estratto: 3D object detection is an important task in autonomous driving to perceive the surroundings. Despite the excellent performance, the existing 3D detectors lack the robustness to real-world corruptions caused by adverse weathers, sensor noises, etc., provoking concerns about the safety and reliability of autonomous driving systems. To comprehensively and rigorously benchmark the corruption robustness of 3D detectors, in this paper we design 27 types of common corruptions for both LiDAR and camera inputs considering real-world driving scenarios. By synthesizing these corruptions on public datasets, we establish three corruption robustness benchmarks -- KITTI-C, nuScenes-C, and Waymo-C. Then, we conduct large-scale experiments on 24 diverse 3D object detection models to evaluate their corruption robustness. Based on the evaluation results, we draw several important findings, including: 1) motion-level corruptions are the most threatening ones that lead to significant performance drop of all models; 2) LiDAR-camera fusion models demonstrate better robustness; 3) camera-only models are extremely vulnerable to image corruptions, showing the indispensability of LiDAR point clouds. We release the benchmarks and codes at https://github.com/kkkcx/3D_Corruptions_AD. We hope that our benchmarks and findings can provide insights for future research on developing robust 3D object detection models.
Autori: Yinpeng Dong, Caixin Kang, Jinlai Zhang, Zijian Zhu, Yikai Wang, Xiao Yang, Hang Su, Xingxing Wei, Jun Zhu
Ultimo aggiornamento: 2023-03-20 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.11040
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.11040
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
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