Usare il Machine Learning per prevedere il rischio di suicidio
Esplorare come i modelli di machine learning migliorano la valutazione del rischio suicidario.
― 6 leggere min
Indice
- La necessità di migliori previsioni del rischio di suicidio
- Che cos'è l'apprendimento automatico?
- Approcci di ricerca attuali
- Risultati chiave
- Modelli di apprendimento automatico utilizzati
- Importanza della Spiegabilità
- Raccolta e analisi dei dati
- Tecniche di Aumento dei Dati
- Visualizzazione dei dati
- Correlazione tra i fattori
- Implicazioni cliniche
- Direzioni future
- Conclusione
- Fonte originale
- Link di riferimento
Il suicidio è un problema serio a livello globale, che ogni anno porta via molte vite. Nel 2019, è stato una delle principali cause di morte, specialmente tra i giovani. Capire chi è a Rischio e perché è fondamentale per la prevenzione. Questo articolo parla di come i programmi informatici avanzati, noti come modelli di Apprendimento Automatico (ML), possano aiutare a prevedere i rischi di suicidio analizzando vari fattori. Inoltre, spiega come questi modelli possano essere resi più chiari e più facili da comprendere per i professionisti della salute mentale.
La necessità di migliori previsioni del rischio di suicidio
I metodi tradizionali per valutare il rischio di suicidio si basano spesso su interviste e questionari, che possono essere soggettivi. Questi approcci non riescono sempre a identificare con precisione le persone ad alto rischio. Molti strumenti disponibili nelle strutture cliniche hanno dimostrato di avere una bassa efficacia nel prevedere i tentativi di suicidio. Questo sottolinea la necessità urgente di metodi più affidabili per identificare chi è a rischio. I ricercatori si sono rivolti all'ML come potenziale soluzione, utilizzando dati storici per trovare modelli che potrebbero indicare fattori di rischio per il suicidio.
Che cos'è l'apprendimento automatico?
L'apprendimento automatico è una branca dell'informatica che insegna ai computer a imparare dai dati. Analizzando informazioni storiche, questi modelli possono identificare tendenze e aiutare a prevedere risultati futuri. Negli ultimi anni, c'è stato un notevole interesse nell'usare l'ML per analizzare vari problemi di salute, incluso il rischio di suicidio e la salute mentale.
Approcci di ricerca attuali
Sono state testate diverse tecniche di ML per migliorare le previsioni del rischio di suicidio. Ad esempio, alcuni studi hanno combinato diversi modelli di ML per identificare meglio le persone a rischio. Altri si sono concentrati su questioni specifiche di salute mentale come indicatori chiave del rischio di suicidio. Grazie a questi sforzi, i ricercatori sono riusciti a sviluppare modelli che funzionano meglio rispetto ai metodi tradizionali.
Risultati chiave
La ricerca ha dimostrato che alcuni problemi, come i disturbi di rabbia, la depressione e l'isolamento sociale, sono fortemente correlati al rischio di suicidio. Le persone con un reddito stabile, lavori rispettati e livelli di istruzione più elevati mostrano spesso un rischio inferiore di suicidio. Al contrario, chi affronta problemi di salute mentale tende ad avere una maggiore probabilità di pensieri o azioni suicidi.
Modelli di apprendimento automatico utilizzati
Sono stati testati diversi modelli di ML in questa ricerca, tra cui:
- Alberi decisionali (DT)
- Foresta casuale (RF)
- eXtreme Gradient Boosting (XGBoost)
Tra questi, il modello ad albero decisionale ha mostrato prestazioni particolarmente forti. Non solo fornisce previsioni accurate, ma aiuta anche a identificare quali fattori sono più importanti nel determinare il rischio.
Importanza della Spiegabilità
Nonostante le potenti capacità predittive dei modelli di ML, c'è una sfida: questi modelli possono essere difficili da interpretare. Gli psichiatri devono capire come questi modelli fanno le loro previsioni per fidarsi e usarli nella pratica. Per affrontare questo problema, i ricercatori stanno applicando tecniche di intelligenza artificiale spiegabile, che aiutano a chiarire come i modelli arrivano alle loro conclusioni.
Analisi SHAP
Un metodo comune per interpretare le previsioni dei modelli si chiama SHAP (SHapley Additive exPlanations). Questa tecnica aiuta a identificare quali fattori influenzano significativamente le previsioni del modello. Mostrando il contributo di ciascun fattore, i professionisti della salute mentale possono ottenere informazioni sui motivi alla base del livello di rischio di un paziente.
Raccolta e analisi dei dati
Per costruire questi modelli di ML, i ricercatori hanno utilizzato un dataset contenente vari record relativi alle condizioni di salute mentale degli individui. Questo dataset includeva informazioni su tentativi di suicidio passati, problemi di salute mentale attuali, status socioeconomico e altro. I dati erano inizialmente limitati, il che ha portato i ricercatori ad applicare tecniche per aumentare il dataset, aumentando la sua dimensione e diversità.
Tecniche di Aumento dei Dati
Per garantire un'analisi robusta, i ricercatori hanno generato nuovi punti dati per integrare i dati esistenti. Sono stati utilizzati due approcci principali:
- Reti antagoniste generative condizionali (CTGAN): Questo metodo crea nuovi campioni di dati mantenendo le caratteristiche generali dei dati originali.
- Tecniche Scikit-learn: Questo approccio mira a garantire che i dati generati assomiglino strettamente al dataset originale, migliorando le prestazioni dei modelli di ML.
Aumentando i dati, i ricercatori hanno assicurato che i loro modelli fossero meglio equipaggiati per analizzare vari fattori legati al rischio di suicidio.
Visualizzazione dei dati
Le visualizzazioni, come le nuvole di parole, aiutano a mostrare quali fattori sono più frequentemente associati al suicidio. Ad esempio, motivi comuni includono disturbi fisici e mentali, così come problemi come conflitti familiari. Questi strumenti visivi rendono più facile comprendere dati complessi e identificare tendenze.
Correlazione tra i fattori
È stata eseguita un'analisi di correlazione per esplorare come diverse variabili siano collegate al rischio di suicidio. Questa analisi ha mostrato che diversi problemi di salute mentale, come rabbia e depressione, sono fortemente connessi ai comportamenti suicidi. Riconoscere queste relazioni aiuta a perfezionare le valutazioni del rischio e a sviluppare interventi mirati.
Implicazioni cliniche
I risultati di questa ricerca sottolineano la necessità di strumenti migliorati per prevedere il rischio di suicidio. Molti metodi tradizionali non sono sufficienti, e c'è una chiara domanda per sistemi più accurati e affidabili. Utilizzando modelli di ML, i professionisti della salute mentale possono stratificare meglio il rischio e allocare risorse in modo efficace.
Direzioni future
I prossimi passi prevedono la creazione di software user-friendly che i professionisti della salute mentale possano utilizzare per valutare il rischio di suicidio nei pazienti. Questo strumento integrerebbe i fattori identificati con algoritmi di ML, fornendo un quadro più chiaro del livello di rischio di un individuo. La ricerca futura potrebbe anche esplorare fonti di dati aggiuntive, come audio e video, per catturare più dimensioni dello stato mentale di un paziente.
Conclusione
In sintesi, combinare l'apprendimento automatico con tecniche di intelligenza artificiale spiegabile rappresenta un approccio promettente per migliorare la nostra comprensione del rischio di suicidio. Analizzando vari fattori e migliorando l'interpretabilità delle previsioni, i ricercatori sperano di supportare i professionisti della salute mentale nel prendere decisioni più informate. Con i tassi di suicidio in continua crescita, l'urgenza per strategie di prevenzione efficaci rimane una priorità. La ricerca e lo sviluppo continuati in questo campo possono portare a strumenti migliori per identificare e supportare le persone a rischio, salvando alla fine delle vite.
Titolo: Analysis and Evaluation of Explainable Artificial Intelligence on Suicide Risk Assessment
Estratto: This study investigates the effectiveness of Explainable Artificial Intelligence (XAI) techniques in predicting suicide risks and identifying the dominant causes for such behaviours. Data augmentation techniques and ML models are utilized to predict the associated risk. Furthermore, SHapley Additive exPlanations (SHAP) and correlation analysis are used to rank the importance of variables in predictions. Experimental results indicate that Decision Tree (DT), Random Forest (RF) and eXtreme Gradient Boosting (XGBoost) models achieve the best results while DT has the best performance with an accuracy of 95:23% and an Area Under Curve (AUC) of 0.95. As per SHAP results, anger problems, depression, and social isolation are the leading variables in predicting the risk of suicide, and patients with good incomes, respected occupations, and university education have the least risk. Results demonstrate the effectiveness of machine learning and XAI framework for suicide risk prediction, and they can assist psychiatrists in understanding complex human behaviours and can also assist in reliable clinical decision-making.
Autori: Hao Tang, Aref Miri Rekavandi, Dharjinder Rooprai, Girish Dwivedi, Frank Sanfilippo, Farid Boussaid, Mohammed Bennamoun
Ultimo aggiornamento: 2023-03-09 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.06052
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.06052
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.