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# Informatica# Visione artificiale e riconoscimento di modelli

Migliorare la localizzazione delle fonti sonore nei video

Un nuovo metodo migliora il modo in cui i computer identificano le fonti sonore nei video senza etichette.

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Negli ultimi anni, c'è stato un crescente interesse nel capire come suoni e immagini si relazionano nei video. Questo è importante perché aiuta le macchine a capire da dove provengono i suoni nelle scene visive. Ad esempio, quando sentiamo la sirena di un'ambulanza, di solito riusciamo a immaginare l'ambulanza nella nostra mente. L'obiettivo di molti ricercatori è aiutare le macchine a fare la stessa cosa senza bisogno di etichette manuali o aiuti extra.

Questo articolo discute un nuovo metodo per la localizzazione delle sorgenti sonore nei video, che permette ai computer di identificare la posizione dei suoni all'interno dei fotogrammi video. Il metodo si concentra sull'uso delle informazioni audio e visive insieme, noto come "Apprendimento audio-visivo." In particolare, puntiamo a addestrare i nostri modelli senza la necessità di dati etichettati. I metodi tradizionali spesso presumono che suoni e immagini dello stesso video siano correlati, mentre suoni e immagini di video diversi non lo siano. Tuttavia, questa assunzione può portare a errori chiamati "[Falsi Negativi](/it/keywords/falsi-negativi--k9myp41)", dove alcuni suoni che dovrebbero essere correlati a determinate immagini vengono erroneamente trattati come non correlati.

Il Problema dei Falsi Negativi

I falsi negativi possono impedire ai modelli di apprendere correttamente. Ad esempio, il suono di una sirena potrebbe corrispondere a molte immagini di ambulanze. Se il processo di addestramento scambia queste immagini come non correlate, l'apprendimento del modello potrebbe essere compromesso. Questo articolo presenta un modo per affrontare il problema dei falsi negativi nell'apprendimento audio-visivo. Il nostro nuovo metodo è noto come Apprendimento Contrastivo Consapevole dei Falsi Negativi.

L'approccio tradizionale per addestrare i modelli per questo compito spesso tratta tutti i campioni audio e visivi come positivi (correlati) o negativi (non correlati). Questo porta all'insorgere di falsi negativi, che possono causare problemi significativi durante il processo di apprendimento. Ad esempio, quando clip video con suoni correlati vengono trattate come non correlate durante l'addestramento, può fuorviare il modello. Questo articolo indaga la frequenza dei falsi negativi, mostrando che con dimensioni di batch più grandi, aumenta la possibilità di incorrere in falsi negativi.

Un Nuovo Approccio

Per combattere il problema causato dai falsi negativi, introduciamo un framework che usa le somiglianze all'interno di ciascuna modalità (audio e visivo) come forma di guida. Analizzando le qualità dei clip audio e delle immagini in un batch, possiamo trovare campioni potenzialmente simili e usare queste informazioni per migliorare l'addestramento. Creiamo quelle che sono note come matrici di adiacenza che ci aiutano a identificare queste somiglianze.

Il nostro approccio ha due strategie principali: primo, puntiamo a sopprimere l'impatto dei falsi negativi, e secondo, miglioriamo il ruolo dei veri negativi. L'idea è di usare le connessioni che troviamo per aiutare il modello a distinguere più efficacemente le genuine sorgenti sonore. Crediamo che unendo entrambe le strategie, possiamo rafforzare l'intero processo di apprendimento audio-visivo.

Come Funziona

Per sopprimere i falsi negativi, iniziamo guardando i clip audio e calcolando le somiglianze tra di essi, formando la Matrice di Adiacenza audio. Allo stesso modo, creiamo una matrice di adiacenza visiva dalle immagini. Questo ci consente di identificare coppie di campioni all'interno di ciascuna modalità che potrebbero effettivamente appartenere alla stessa classe ma vengono erroneamente trattate come negativi.

Una volta che abbiamo queste matrici, possiamo introdurle nel nostro processo di addestramento come segnali di supervisione soft. Quando il modello cerca di associare clip audio con immagini, dovrebbe scoprire che campioni simili in entrambi i domini audio e visivo sono più probabilmente correlati.

D'altra parte, per migliorare i veri negativi, ci concentriamo sull'identificare le caratteristiche uniche delle genuine sorgenti sonore. Questo implica analizzare regioni localizzate nel dominio visivo che corrispondono al suono emesso. Sottolineando queste vere sorgenti sonore, possiamo aiutare il modello a imparare a focalizzarsi su caratteristiche distintive che le differenziano da suoni che potrebbero essere simili ma non correlati.

Esperimenti e Risultati

Abbiamo messo alla prova il nostro metodo su vari dataset per valutarne l'efficacia. La nostra analisi ha riguardato l'addestramento del modello su specifici sottogruppi di coppie audio-visive e il confronto delle sue prestazioni su set di test. I risultati hanno mostrato che il nostro approccio ha superato significativamente i metodi tradizionali, specialmente in situazioni dove la possibilità di incontrare falsi negativi era alta.

Ad esempio, quando abbiamo addestrato il nostro modello su un dataset con 10.000 coppie audio-visive, abbiamo scoperto che il nostro nuovo metodo ha raggiunto un'accuratezza molto più alta nella localizzazione delle sorgenti sonore rispetto ai precedenti modelli all'avanguardia. Anche quando testato su dataset più impegnativi, il nostro modello ha continuato a dimostrare buone prestazioni, dimostrando la sua capacità di generalizzare bene in contesti audio-visivi non visti.

Affrontare la Generalizzazione

Uno degli aspetti chiave del nostro studio è la capacità del modello di generalizzare. Abbiamo esaminato quanto bene il modello addestrato potesse funzionare quando presentato con dati audio-visivi che non aveva incontrato durante l'addestramento. Questo è stato fatto utilizzando dati misti provenienti da diverse fonti e valutando quanto efficacemente il nostro modello localizzasse suoni.

Nei test che includevano sia categorie audio familiari che non familiari, il nostro modello ha mostrato resilienza, superando costantemente i metodi più vecchi. Questo suggerisce che il nostro framework non solo affronta il problema dei falsi negativi, ma consente anche al modello di apprendere rappresentazioni robuste di dati audio e visivi.

Conclusione

In sintesi, questo articolo presenta un nuovo approccio alla localizzazione delle sorgenti sonore audio-visive affrontando il problema dei falsi negativi. Utilizzando le somiglianze intra-modali e migliorando il focus sui veri negativi, abbiamo sviluppato un metodo che migliora le prestazioni del modello durante l'addestramento. I nostri esperimenti confermano che questa nuova strategia mitiga efficacemente i falsi negativi e raggiunge risultati all'avanguardia in vari benchmark audio-visivi.

Il lavoro apre nuove possibilità nell'apprendimento audio-visivo, spianando la strada per future ricerche in questo campo. Abilitando una migliore comprensione e identificazione delle sorgenti sonore nei video, speriamo di contribuire in modo significativo al settore e incoraggiare lo sviluppo di sistemi multimodali più avanzati.

Fonte originale

Titolo: Learning Audio-Visual Source Localization via False Negative Aware Contrastive Learning

Estratto: Self-supervised audio-visual source localization aims to locate sound-source objects in video frames without extra annotations. Recent methods often approach this goal with the help of contrastive learning, which assumes only the audio and visual contents from the same video are positive samples for each other. However, this assumption would suffer from false negative samples in real-world training. For example, for an audio sample, treating the frames from the same audio class as negative samples may mislead the model and therefore harm the learned representations e.g., the audio of a siren wailing may reasonably correspond to the ambulances in multiple images). Based on this observation, we propose a new learning strategy named False Negative Aware Contrastive (FNAC) to mitigate the problem of misleading the training with such false negative samples. Specifically, we utilize the intra-modal similarities to identify potentially similar samples and construct corresponding adjacency matrices to guide contrastive learning. Further, we propose to strengthen the role of true negative samples by explicitly leveraging the visual features of sound sources to facilitate the differentiation of authentic sounding source regions. FNAC achieves state-of-the-art performances on Flickr-SoundNet, VGG-Sound, and AVSBench, which demonstrates the effectiveness of our method in mitigating the false negative issue. The code is available at \url{https://github.com/OpenNLPLab/FNAC_AVL}.

Autori: Weixuan Sun, Jiayi Zhang, Jianyuan Wang, Zheyuan Liu, Yiran Zhong, Tianpeng Feng, Yandong Guo, Yanhao Zhang, Nick Barnes

Ultimo aggiornamento: 2023-03-25 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2303.11302

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2303.11302

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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