Fosfatasi proteiche e dinamiche di segnalazione dell'EGFR
Uno studio rivela come le fosfatasi regolano la fosforilazione nelle vie di segnalazione dell'EGFR.
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Indice
La Fosforilazione delle proteine è un processo fondamentale per la comunicazione e la risposta delle cellule ai segnali. Questo processo coinvolge l'aggiunta di un gruppo fosfato alle proteine, che può modificarne la funzione e l'attività. In particolare, le chinasi tirosina recettoriali (RTK) sono un tipo di proteina che gioca un ruolo cruciale in questo processo. Quando questi recettori vengono attivati da un segnale, iniziano una cascata di reazioni all'interno della cellula, portando alla fosforilazione di molte proteine.
Sebbene la maggior parte della ricerca si sia concentrata sulle chinasi delle proteine - gli enzimi che aggiungono gruppi fosfato - è fondamentale considerare anche le Fosfatasi delle proteine. Questi enzimi rimuovono i gruppi fosfato dalle proteine e sono altrettanto importanti per regolare queste vie di segnalazione. Senza una regolazione adeguata, una cellula potrebbe sperimentare troppa o troppo poca fosforilazione, portando a vari problemi.
Alcune proteine cambiano addirittura il loro stato di fosforilazione in base alla presenza di segnali o ligandi specifici. Questo indica che fosfatasi specifiche sono coinvolte, influenzando la risposta della cellula. Per capire appieno come funziona la segnalazione RTK, dobbiamo identificare chiaramente come queste fosfatasi contribuiscono e quali sono i loro bersagli.
L'importanza di analizzare gli stati di fosforilazione
Poiché le fosfatasi possono mirare a molte proteine, è vitale studiare gli stati di fosforilazione su larga scala. Recenti progressi nella Spettrometria di massa (MS) hanno reso possibile analizzare efficacemente questi stati. I ricercatori hanno utilizzato questi metodi per identificare i substrati delle fosfatasi delle proteine su una scala più ampia.
Ad esempio, uno studio si è concentrato su una fosfatasi specifica conosciuta come fosfatasi delle proteine 2A (PP2A). I ricercatori hanno applicato strategie fosforoproteomiche per scoprire i modelli e le preferenze specifiche di questa fosfatasi nel de-fosforilare i suoi bersagli. Altri studi hanno esplorato la fosfatasi tirosina oncogenica SHP2, utilizzando inibitori e spettrometria di massa per rivelare il suo ruolo in altre vie di segnalazione.
Sebbene ci siano molte fosfatasi coinvolte nella segnalazione del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), la maggior parte degli studi ha esaminato solo fosfatasi tirosina ben note come PTPN14 e SHP2. In uno studio, i ricercatori hanno usato un inibitore PP2C per analizzare come questa fosfatasi regola la dinamica della fosforilazione nella segnalazione EGFR. Hanno esaminato diversi inibitori delle fosfatasi, mirando a diversi tipi di fosfatasi, per raccogliere dati ampi sugli effetti.
Conduzione dello studio
Per esplorare come diverse fosfatasi influenzano la segnalazione EGFR, i ricercatori dovevano prima determinare la giusta concentrazione di inibitori da usare. Hanno trattato le cellule Hela con varie concentrazioni di inibitori, scoprendo che dosi più elevate spesso avevano effetti tossici e portavano a fosforilazioni indesiderate. Hanno deciso di usare concentrazioni più basse per garantire l'integrità dei loro risultati.
Dopo aver impostato le condizioni appropriate, hanno trattato le cellule con gli inibitori e poi le hanno stimolate con EGF, che è una molecola chiave di segnalazione. Il passo successivo ha coinvolto la rottura delle cellule e l'analisi delle proteine per identificare eventuali cambiamenti negli stati di fosforilazione utilizzando la spettrometria di massa.
Attraverso questa analisi, i ricercatori hanno identificato un numero sostanziale di siti di fosforilazione unici. Hanno confrontato le condizioni con e senza stimolazione EGF per vedere come gli inibitori influenzassero la via di segnalazione. I risultati hanno rivelato cambiamenti significativi negli stati di fosforilazione di varie proteine coinvolte nel processo di segnalazione.
Risultati dell'analisi
I ricercatori hanno osservato che alcuni inibitori portavano a una diminuzione della fosforilazione in alcuni siti, mentre altri portavano a un aumento. Ad esempio, l'inibizione di SHP2 era legata a una riduzione della fosforilazione in siti specifici di proteine cruciali nella cascata di segnalazione, confermando precedenti intuizioni sul suo ruolo.
Al contrario, alcuni inibitori delle fosfatasi, in particolare l'inibitore PP2C, portavano a un aumento della fosforilazione in determinati siti. Gli effetti di questi inibitori sono stati analizzati ulteriormente per categorizzare le proteine in base ai loro ruoli e connessioni nella rete di segnalazione.
Lo studio ha identificato varie proteine che mostrano cambiamenti nella fosforilazione, fornendo un quadro più chiaro del complesso paesaggio di segnalazione influenzato dalle fosfatasi. In particolare, è stato messo in evidenza il coinvolgimento di PP2C nella regolazione di p38, una componente vitale della via di segnalazione MAPK.
Indagare gli eventi di de-fosforilazione
Per ottenere ulteriori approfondimenti, i ricercatori hanno esaminato come le fosfatasi fossero coinvolte negli eventi di de-fosforilazione durante la segnalazione EGFR. Si sono concentrati sui siti di fosforilazione che mostravano livelli diminuiti in risposta alla segnalazione EGF. Hanno identificato diversi peptidi che avevano riduzioni significative, suggerendo che questi siti erano attivamente de-fosforilati.
Analizzando le sequenze attorno ai siti de-fosforilati, hanno notato un modello di aminoacidi carichi negativamente, indicando che specifiche chinasi o fosfatasi potrebbero essere responsabili. L'analisi ha mostrato che molte delle proteine influenzate dalla de-fosforilazione erano correlate al ciclo cellulare e alla mitosi, evidenziando le implicazioni più ampie dello studio.
Attraverso una serie di esperimenti, i ricercatori hanno categorizzato gli effetti di diversi inibitori su questi siti, portando a una migliore comprensione di come le fosfatasi contribuiscano agli eventi di segnalazione.
Conclusione dei risultati
In questa ricerca, l'attenzione si è concentrata su come diversi inibitori delle fosfatasi influenzano gli stati di fosforilazione nella segnalazione EGFR. Utilizzando tecniche di spettrometria di massa, i ricercatori sono stati in grado di fornire informazioni dettagliate sui siti di fosforilazione e sulla loro regolazione da parte di varie fosfatasi.
Lo studio ha mostrato che PP2C gioca un ruolo significativo nella regolazione della via di segnalazione p38 durante la segnalazione EGFR. Inoltre, ha messo in evidenza l'importanza di altre fosfatasi e il loro coinvolgimento nella modulazione dello stato di fosforilazione di specifiche proteine, in particolare quelle legate ai processi del ciclo cellulare.
Questi risultati aprono la strada a ulteriori ricerche sui ruoli delle fosfatasi nella segnalazione cellulare e forniscono dati preziosi che potrebbero portare a una migliore comprensione di questi complessi sistemi biologici.
Titolo: Phosphoproteomic investigation of targets of protein phosphatases in EGFR signaling
Estratto: Receptor tyrosine kinases (RTKs) initiate cellular signaling pathways, which are regulated through a delicate balance of phosphorylation and dephosphorylation events. While many studies of RTKs have focused on downstream-activated kinases catalyzing the site-specific phosphorylation, few studies have focused on the phosphatases carrying out the dephosphorylation. In this study, we analyzed six protein phosphatase networks using chemical inhibitors in context of epidermal growth factor receptor (EGFR) signaling by mass spectrometry-based phosphoproteomics. Specifically, we focused on protein phosphatase 2C (PP2C), involved in attenuating p38-dependent signaling pathways in various cellular responses, and confirmed its effect in regulating p38 activity in EGFR signaling. Furthermore, utilizing a p38 inhibitor, we classified phosphosites whose phosphorylation status depends on PP2C inhibition into p38-dependent and p38-independent sites. This study provides a large-scale dataset of phosphatase-regulation of EGF-responsive phosphorylation sites, which serves as a useful resource to deepen our understanding of EGFR signaling.
Autori: Jesper V Olsen, A. Eguchi
Ultimo aggiornamento: 2024-02-05 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.01.578427
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.01.578427.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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