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Progressi nell'editing genetico con il sistema CRISPR-Cas12

Nuovi metodi migliorano il gene editing in P. palmivora, aiutando nella gestione delle malattie delle piante.

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Negli ultimi anni, un sistema di difesa naturale trovato in alcuni batteri chiamato CRISPR-Cas è stato trasformato in uno strumento per modificare i geni. Questo sistema offre un modo più semplice ed economico per editare i geni rispetto ai metodi più vecchi. La versione più comune di questa tecnologia è conosciuta come CRISPR-Cas9, che proviene da un batterio specifico. È composta da una proteina chiamata Cas9 e due tipi di RNA, che aiuta a mirare a parti specifiche del DNA per fare modifiche.

Come Funziona CRISPR-Cas9

Una volta che l'RNA CRISPR trova la sua sequenza di DNA corrispondente, la proteina Cas9 taglia il DNA in un punto specifico. Questo taglio avviene proprio accanto a una breve sequenza che Cas9 deve trovare per individuare il posto giusto. Per rendere tutto ancora più facile da usare, gli scienziati hanno unito i due tipi di RNA in uno solo. Questo nuovo design consente loro di produrlo più facilmente in laboratorio.

Ci sono altri tipi di proteine Cas che funzionano in modi diversi. Ad esempio, le nickasi Cas9 creano tagli più piccoli nel DNA, che possono portare a meno errori. Un'altra enzima chiamata Cas12a può persino aiutare a processare il proprio RNA, rendendo possibile mirare a più geni contemporaneamente.

Il Potenziale dell'Editing Genetico

La capacità di modificare i geni è stata dimostrata in molti organismi, dalle piante ai funghi e persino alcuni batteri. Questo apre possibilità entusiasmanti per trattare malattie negli esseri umani. Mentre Cas12a può essere più specifico e causare meno errori rispetto a Cas9, potrebbe anche essere meno attivo nel tagliare il DNA. Questo significa che i ricercatori devono scegliere lo strumento giusto in base a ciò che vogliono raggiungere.

Sfide nell'Identificazione delle Cellule Modificate

Una delle principali sfide nell'editing genetico è capire quali cellule sono state modificate correttamente. Alcuni scienziati hanno proposto di silenziare geni specifici che rendono una cellula sensibile a certe sostanze chimiche. Ad esempio, silenziare un Gene responsabile della produzione di un certo enzima può renderla resistente a un composto tossico. Questo permette ai ricercatori di identificare facilmente quali cellule hanno subito con successo l'editing genetico.

Un altro approccio è quello di interrompere un altro gene, che porta anche a resistenza a una sostanza dannosa. Utilizzando questi metodi, i ricercatori possono identificare e selezionare in modo efficiente le cellule che sono state editate correttamente.

Comprendere gli Oomiceti e la Loro Importanza

Gli oomiceti sono un tipo di microorganismi. Alcuni di loro agiscono come parassiti, attaccando vari ospiti, comprese piante e animali. Possono causare danni significativi alle colture, portando a perdite economiche. Due oomiceti nocivi ben noti sono quelli responsabili della peronospora nelle patate e della morte improvvisa della quercia.

Gli scienziati hanno applicato con successo la tecnologia CRISPR-Cas9 a certi oomiceti, ma i risultati sono stati variabili. Alcune specie sono resistenti alla proteina Cas9, rendendo difficile usare questo metodo su di esse. Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che altre versioni del sistema CRISPR non hanno queste limitazioni e possono essere utilizzate efficacemente.

Sviluppare un Nuovo Metodo di Editing per gli Oomiceti

In nuovi studi, i ricercatori hanno lavorato per creare un metodo facile per modificare più geni in un oomicete specifico noto come P. palmivora. Combinando un modo efficiente di introdurre il sistema CRISPR-Cas12 con i metodi di selezione menzionati in precedenza, sono stati in grado di mirare a geni specifici in modo efficace.

Si sono concentrati sul silenziamento di due geni specifici in P. palmivora che renderebbero l’organismo resistente a un certo trattamento chimico. Dopo aver effettuato con successo queste modifiche, hanno scoperto che le ceppi modificate erano ancora in grado di infettare le piante, indicando che i cambiamenti non influenzavano la loro capacità di causare malattie.

L'Effetto del 2-Fluoroadenina su P. palmivora

Per esaminare come la sostanza chimica 2-fluoroadenina influisce sulla crescita di P. palmivora, gli scienziati l'hanno coltivata in diverse concentrazioni del chimico. Hanno scoperto che, mentre le basse concentrazioni avevano poco effetto, le concentrazioni più elevate fermavano completamente la sua crescita. Questo ha confermato che 2-fluoroadenina è un potente inibitore di P. palmivora in condizioni di laboratorio.

Identificazione dei Geni in P. palmivora

Studiano il genoma di P. palmivora, i ricercatori hanno trovato due geni che codificano un enzima cruciale per il metabolismo dell'adenina, che è importante per il metabolismo della cellula. Anche se i geni erano diversi nelle loro sequenze, avevano strutture e funzioni simili, mostrando che l'organismo ha un sistema robusto per gestire questo chimico vitale.

Knockout dei Geni APT e Resistenza

Utilizzando il sistema CRISPR/Cas12, i ricercatori hanno silenziato con successo entrambi i geni in P. palmivora. Dopo aver trasformato questi organismi con il nuovo materiale genetico, hanno potuto selezionare direttamente quelli resistenti al 2-fluoroadenina. Una parte di queste linee ha mostrato la capacità di crescere anche in presenza di alte concentrazioni di 2-fluoroadenina, indicando che l'editing ha funzionato.

Effetti sulla Virulenza nei Modelli Vegetali

Per investigare se le modifiche apportate a P. palmivora influenzassero la sua capacità di infettare le piante, gli scienziati hanno inoculato una pianta comune con le ceppi modificate. Non hanno osservato differenze significative nel livello di infezione confrontando le ceppi modificate con il tipo selvatico, suggerendo che le modifiche genetiche non hanno alterato la virulenza del patogeno.

Conclusione e Direzioni Future

Questo lavoro dimostra che i ricercatori possono utilizzare efficacemente il sistema CRISPR-Cas12 per effettuare più modifiche in P. palmivora, rendendo anche più facile identificare le ceppi modificate. Utilizzando il 2-fluoroadenina per la selezione, hanno sviluppato un metodo che evita la necessità di marcatori di resistenza agli antibiotici, semplificando il processo di editing.

Andando avanti, questa ricerca apre nuove strade per studiare e manipolare il patrimonio genetico dei patogeni vegetali, aiutando a comprendere meglio la loro biologia e potenzialmente portando a metodi migliorati per la gestione delle malattie in agricoltura. I progressi fatti qui possono beneficiare non solo la ricerca sugli oomiceti, ma anche contribuire ad applicazioni più ampie nell'ingegneria genetica e nella protezione delle piante.

Fonte originale

Titolo: LbCas12-mediated multiplex gene editing and 2-fluoroadenine counter-selection in Phytophthora palmivora

Estratto: CRISPR-Cas systems have moved forward genetic engineering in virtually any organism amenable to genetic modification. In particular, these systems have unlocked unprecedented possibilities to generate mutants in oomycetes, a group of filamentous microbes comprising over two hundred Phytophthora species, including the cacao killer Phytophthora palmivora. Here, we showcase multiplex gene editing in P. palmivora using LbCas12. We have developed a straightforward protocol to simultaneously knock out two genes encoding adenine phosphoribosyltransferase (APT), an essential enzyme of the purine salvage pathway. We show that APT knockouts ({Delta}PpATP1/2) are insensitive to 2-fluoroadenine (2-FA) and retain full virulence on Nicotiana benthamiana. We rely on zoospore electroporation using an all-in-one construct to facilitate the rapid editing of multiple genes. This work enhances the genetic toolbox for Phytophthora species and simplifies the exploration of gene function, laying the groundwork for future innovations aiming to tackle oomycete plant diseases.

Autori: Edouard Evangelisti, T. Verhoeven, M. H. Pluis, M. Peippo, G. Couillaud, G. C. van den Berg

Ultimo aggiornamento: 2024-02-13 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.13.580060

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.02.13.580060.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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