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Usare i Grandi Modelli Linguistici per i Compiti di Pianificazione

Una panoramica sull'uso dei LLM per una pianificazione delle attività efficiente in vari settori.

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Negli ultimi tempi, c'è stato interesse su come i grandi modelli di linguaggio (LLM), come GPT-4, possano essere usati per compiti di pianificazione. L'idea è vedere se questi modelli possono generare un piano quando ricevono un compito specifico. L'obiettivo di questa esplorazione è determinare se gli LLM possono agire come pianificatori generalizzati, cioè se possono creare un programma che generi piani per vari compiti all'interno di un certo dominio.

Questo articolo discute l'uso degli LLM nei domini PDDL, specificamente come possiamo sfruttare le loro capacità per semplificare il processo di pianificazione.

Che cos'è PDDL?

PDDL, o Planning Domain Definition Language, è un modo per rappresentare compiti di pianificazione. Questa lingua aiuta a definire le regole e le condizioni che devono essere soddisfatte in un dato dominio. In PDDL, descrivi oggetti, azioni e gli obiettivi che vuoi raggiungere. Pensa a questo come a un modo formale di esprimere cosa deve essere fatto in un contesto specifico.

Ad esempio, in uno scenario di consegna, potresti avere un robot che deve raccogliere giornali e consegnarli in varie posizioni. Le azioni del robot, come raccogliere o muovere, devono avere regole specifiche che dettano quando e come possono essere eseguite.

L'obiettivo dell'uso degli LLM

L'obiettivo principale è scoprire se i grandi modelli di linguaggio possono generare programmi Python che risolvono compiti di pianificazione basati su alcuni esempi. La ricerca si addentra nel capire se gli LLM possono riassumere un dominio, proporre una strategia e poi implementare quella strategia come un programma funzionante.

Testando questo approccio in diversi domini PDDL, vogliamo vedere quanto possa essere efficace GPT-4 come pianificatore.

Il processo

Per usare GPT-4 per la pianificazione, seguiamo questi passaggi base:

  1. Riassunto del dominio: Prima, forniamo al modello una breve panoramica del dominio e alcuni compiti di allenamento. Questo lo aiuta a capire cosa deve fare.

  2. Proposta di strategia: Poi, chiediamo al modello di suggerire un piano o una strategia per affrontare i compiti.

  3. Implementazione della strategia: Infine, chiediamo al modello di creare un programma Python basato sulla strategia proposta.

Durante tutto questo processo, se il modello commette errori, gli diamo feedback così può correggere gli errori e migliorare il suo output.

Sfide nella pianificazione generalizzata

Sebbene gli LLM mostrino promesse, ci sono sfide nel farli funzionare in modo efficace. Anche quando ricevono un numero limitato di esempi, gli LLM devono sintetizzare piani che si generalizzano a nuovi compiti che non hanno mai visto prima. Questo è un ostacolo significativo perché non è sempre facile creare un programma che funzioni su compiti diversi.

L'uso degli LLM introduce sia opportunità che sfide per i compiti di pianificazione, in particolare su come possono riconoscere e utilizzare le informazioni che ricevono.

Implementazione del processo

Nei nostri esperimenti, abbiamo esaminato sette diversi domini PDDL. Per ogni dominio, abbiamo fornito a GPT-4 un piccolo set di esempi su cui allenarsi. Volevamo specificamente vedere quanto bene poteva generare programmi che producessero piani validi per altri compiti nello stesso dominio.

Al modello è stato chiesto di creare programmi Python in grado di leggere le descrizioni dei compiti e produrre un piano. Inoltre, abbiamo implementato alcune strategie per migliorare le prestazioni:

  1. Riassunto Chain-of-Thought (CoT): Questo metodo prevede di chiedere al modello di delineare il suo processo di pensiero in linguaggio naturale prima di codificare. Aiuta a chiarire la comprensione del problema.

  2. Debugging automatico: Se il programma prodotto dal modello incontra errori, lo ripromptiamo con feedback basati sui problemi specifici. Questo feedback aiuta a correggere efficacemente gli errori.

Risultati degli esperimenti

I nostri risultati hanno mostrato che GPT-4 è un pianificatore generalizzato altamente capace, in grado di risolvere molti dei compiti in modo efficace.

Prestazioni in diversi domini

Abbiamo valutato le prestazioni di GPT-4 in vari domini definiti:

  • Dominio delle consegne: Il modello ha mostrato ottime prestazioni, generando piani accurati per i compiti di consegna.
  • Dominio forestale: Si è comportato bene, navigando in una griglia per trovare l'obiettivo senza problemi.
  • Dominio del gripper: Il modello è stato efficace, dimostrando abilità nel trasportare oggetti tra le posizioni.
  • Dominio miconico: Le prestazioni qui non sono state così forti. Il modello ha avuto difficoltà a riconoscere le relazioni tra edifici e i loro piani.
  • Dominio del traghetto: Ha gestito con successo i compiti di trasporto di automobili tra le posizioni.
  • Dominio della chiave: Il modello ha affrontato sfide perché non ha riconosciuto la natura unidirezionale del compito.
  • Dominio pesante: Questo nuovo dominio è stato particolarmente interessante, con il modello che è riuscito a impilare oggetti in base al loro peso.

Importanza del feedback

Un aspetto essenziale del nostro processo è stato il debugging automatico, che ha giocato un ruolo significativo nel migliorare le prestazioni del modello. Fornire feedback quando le cose andavano male ha aiutato GPT-4 a correggere gli errori e affinare le sue capacità di programmazione.

Confronto con altri modelli

Quando si confronta GPT-4 con modelli precedenti come GPT-3.5, le differenze nelle prestazioni diventano chiare. GPT-4 ha costantemente superato il suo predecessore nella generazione di piani e nella gestione di compiti complessi. I risultati indicano che i miglioramenti nel ragionamento e nella codifica hanno fatto una grande differenza nelle capacità.

Analisi degli errori

Durante i nostri esperimenti, abbiamo anche tenuto traccia dei tipi di errori che il modello ha incontrato. I problemi comuni rientravano in categorie come problemi di sintassi nel codice generato o errori nella semantica del piano. Comprendere questi errori aiuta a perfezionare il modello e il suo processo di allenamento.

Conclusione

In sintesi, questo lavoro dimostra che GPT-4 può funzionare come un efficace pianificatore generalizzato nei domini PDDL. L'uso del riassunto CoT e del debugging automatico migliora significativamente la sua capacità di generare piani validi in modo efficiente.

Nonostante il successo, rimangono delle sfide, in particolare nei domini complessi dove le relazioni tra gli elementi possono non essere così chiare. Nel complesso, le informazioni ottenute da questo lavoro aprono porte per future esplorazioni nel combinare LLM con compiti di pianificazione. Il potenziale per modelli futuri di migliorare ulteriormente su queste basi offre una prospettiva entusiasmante nel campo della pianificazione automatizzata.

Direzioni future

Andando avanti, ci sono diverse strade per la ricerca e il miglioramento. Un'area chiave è affinare il processo di prompting per garantire che il modello comprenda appieno la distribuzione dei compiti. Inoltre, esplorare l'integrazione degli LLM con metodi di pianificazione tradizionali potrebbe fornire una soluzione più robusta.

La combinazione di descrizioni leggibili dall'uomo e delle capacità di programmazione degli LLM potrebbe portare a sistemi di pianificazione più intuitivi e potenti. Man mano che la tecnologia evolve, l'obiettivo sarà sfruttare i punti di forza di entrambi gli approcci per migliorare la pianificazione in varie applicazioni.

In conclusione, mentre gli LLM come GPT-4 mostrano un'eccezionale promessa nella pianificazione generalizzata, la ricerca continua sarà cruciale per realizzare appieno il loro potenziale nelle applicazioni pratiche.

Fonte originale

Titolo: Generalized Planning in PDDL Domains with Pretrained Large Language Models

Estratto: Recent work has considered whether large language models (LLMs) can function as planners: given a task, generate a plan. We investigate whether LLMs can serve as generalized planners: given a domain and training tasks, generate a program that efficiently produces plans for other tasks in the domain. In particular, we consider PDDL domains and use GPT-4 to synthesize Python programs. We also consider (1) Chain-of-Thought (CoT) summarization, where the LLM is prompted to summarize the domain and propose a strategy in words before synthesizing the program; and (2) automated debugging, where the program is validated with respect to the training tasks, and in case of errors, the LLM is re-prompted with four types of feedback. We evaluate this approach in seven PDDL domains and compare it to four ablations and four baselines. Overall, we find that GPT-4 is a surprisingly powerful generalized planner. We also conclude that automated debugging is very important, that CoT summarization has non-uniform impact, that GPT-4 is far superior to GPT-3.5, and that just two training tasks are often sufficient for strong generalization.

Autori: Tom Silver, Soham Dan, Kavitha Srinivas, Joshua B. Tenenbaum, Leslie Pack Kaelbling, Michael Katz

Ultimo aggiornamento: 2023-12-18 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.11014

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.11014

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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