Resistenza genetica nei zanzare portatrici di paludismo
Le ricerche mettono in evidenza la crescente resistenza agli insetticidi nelle popolazioni di zanzare portatrici di malaria.
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Indice
La Resistenza agli insetticidi nei moscerini che portano malattie come la malaria è un problema sempre più serio. Proprio come la resistenza agli antibiotici rende difficile curare le infezioni batteriche, la resistenza agli insetticidi complica il controllo della malaria. In molte parti dell'Africa, in particolare, i moscerini che diffondono la malaria sono diventati resistenti agli insetticidi comunemente usati, in particolare ai piretroidi.
Per far fronte a questa resistenza, si usano altri tipi di insetticidi, come il pirimifos-metile, che viene applicato dentro casa su pareti e superfici. Tuttavia, affinché questi nuovi insetticidi rimangano efficaci, gli scienziati devono tenere d'occhio eventuali segni di resistenza che si sviluppano contro di essi. Studi recenti rivelano un alto livello di resistenza al pirimifos-metile in Africa Occidentale, causata da cambiamenti genetici nei moscerini. Al contrario, ci sono stati meno rapporti su questa resistenza in Africa Orientale, dove alcune popolazioni sono ancora suscettibili all'insetticida.
Questa differenza mette in evidenza la necessità di studiare le popolazioni che mostrano segni precoci di resistenza. Facendo così, gli scienziati possono capire come si sviluppa questa resistenza e i fattori genetici alla base. Queste informazioni possono aiutare a migliorare i metodi di monitoraggio in tutta la regione.
Specie di Moscerini e Loro Resistenza
Anche se metodi come la spruzzatura indoor e le reti trattate con insetticidi hanno ridotto significativamente il numero di una specie chiave portatrice di malaria, l'Anopheles Gambiae, alcune altre specie come l'An. arabiensis continuano a prosperare. L'An. arabiensis è spesso meno colpito dagli insetticidi usati dentro casa, forse perché trascorre più tempo all'aperto. Questo è preoccupante perché l'An. arabiensis è un vettore chiave della malaria in alcune aree.
In Africa Orientale, i ricercatori hanno trovato casi di resistenza al Deltametrina nell'An. arabiensis, un piretroide molto usato per le reti da letto. Questo solleva preoccupazioni dato che il deltametrina è cruciale per la prevenzione della malaria. Poiché l'An. arabiensis ha dimostrato adattabilità in presenza di insetticidi, capire i suoi meccanismi di resistenza è fondamentale per strategie di controllo della malaria efficaci.
Obiettivi della Ricerca
Nell'ambito di un progetto focalizzato sulla comprensione della resistenza agli insetticidi nei moscerini africani, gli scienziati hanno iniziato a utilizzare tecniche avanzate di sequenziamento del genoma per studiare questo problema. Le loro indagini si concentrano su due diverse regioni in Tanzania: Moshi, un'area agricola, e Muleba, conosciuta per vari sforzi di controllo dei vettori.
A Moshi, l'esposizione a sostanze chimiche agricole potrebbe portare a resistenza, mentre a Muleba sono stati effettuati spruzzi controllati di insetticidi per la salute pubblica. Confrontando le popolazioni di moscerini di queste due località, i ricercatori mirano a comprendere meglio i fattori genetici che contribuiscono alla resistenza.
Metodi di Studio
I ricercatori hanno condotto uno studio di associazione genomica (GWAS) sui tratti di resistenza dei moscerini provenienti da entrambe le località. Hanno raccolto dati per identificare quali variazioni genetiche erano collegate alla resistenza.
Nei test iniziali, sia Moshi che Muleba mostravano segni di resistenza al deltametrina, ma solo Moshi indicava resistenza al pirimifos-metile. Il team ha anche confermato che i moscerini studiati erano per lo più An. arabiensis, dando credibilità ai loro risultati escludendo altre specie che potrebbero confondere i risultati.
Analisi Genetica
Lo studio ha esaminato campioni di un totale di 467 moscerini. Ognuno è stato classificato come resistente o suscettibile in base alla loro sopravvivenza dopo esposizione a dosi elevate di insetticidi. Questa chiara distinzione ha aiutato a individuare le variazioni genetiche associate alla resistenza.
Per analizzare le relazioni genetiche, i ricercatori hanno usato un metodo che ha identificato coppie di moscerini strettamente imparentati. Hanno trovato diversi gruppi di fratelli all'interno del loro campione, che hanno considerato per garantire risultati accurati.
Utilizzando i dati genetici raccolti, gli scienziati hanno esplorato aree del genoma che mostravano segni di selezione dovuti alla resistenza. Questo ha portato alla scoperta di un nuovo gruppo di geni carbossilesterasi, che sono spesso collegati alla resistenza metabolica negli insetti.
Risultati sui Geni della Resistenza
La presenza di specifiche variazioni genetiche è stata associata alla resistenza al pirimifos-metile e al deltametrina. Ad esempio, una particolare variante è stata trovata nel 94% dei campioni provenienti da Moshi, ma solo nel 6% di quelli da Muleba. Questo suggerisce un forte legame tra questo cambiamento genetico e la resistenza osservata a Moshi.
Nonostante l'alta resistenza trovata a Moshi, i ricercatori non hanno osservato un'associazione significativa tra il numero di copie di geni nella regione delle carbossilesterasi e la resistenza. Questo risultato sorprendente potrebbe indicare che altri fattori genetici influenzano i livelli di resistenza.
Inoltre, la ricerca ha rivelato che le CNV, o varianti del numero di copie, in alcuni geni di disintossicazione erano molto comuni a Moshi, mentre i moscerini resistenti a Muleba non mostravano schemi simili. Tali risultati evidenziano il complesso panorama genetico della resistenza in queste popolazioni.
Confronto con Altre Regioni
Interesante, mentre studiavano popolazioni dell'Africa Occidentale, i ricercatori hanno trovato tipi simili di cambiamenti genetici nei moscerini Anopheles legati alla resistenza contro il pirimifos-metile. Tuttavia, i cambiamenti genetici osservati in Africa Occidentale differivano leggermente da quelli in Africa Orientale, indicando variazioni regionali nei meccanismi di resistenza.
Lo studio evidenzia l'importanza di comprendere le dinamiche locali; mentre alcune varianti genetiche conferiscono resistenza in un'area, potrebbero non avere le stesse implicazioni altrove.
Meccanismi di Resistenza
I meccanismi di resistenza nei moscerini possono essere divisi in due categorie principali: resistenza metabolica e resistenza a livello del sito target. La resistenza metabolica si verifica quando i moscerini sviluppano capacità potenziate per disintossicare gli insetticidi. Questo può essere causato da varie mutazioni genetiche.
In questa ricerca, l'attenzione era principalmente sulla resistenza metabolica, in particolare riguardo al cluster genico Cyp6aa/Cyp6p. Questo cluster è stato ripetutamente associato alla resistenza in varie regioni. Per quanto riguarda la resistenza al deltametrina e al pirimifos-metile, la presenza di CNV in specifiche regioni suggeriva un legame diretto con i tassi di sopravvivenza.
Inoltre, sono stati esplorati altri loci di disintossicazione, come i cluster di citocromo P450 e le glutatione-S-transferasi. Questi componenti genetici potrebbero lavorare insieme per migliorare la capacità del moscerino di resistere agli insetticidi.
Implicazioni per le Strategie di Controllo
I risultati di questa ricerca hanno implicazioni significative per gli sforzi di controllo della malaria. Man mano che le popolazioni di moscerini si adattano all'uso di insetticidi attraverso cambiamenti genetici, diventa cruciale per le strategie di salute pubblica evolversi di conseguenza. Il monitoraggio continuo dei livelli di resistenza nelle popolazioni di moscerini può aiutare nello sviluppo di interventi tempestivi che affrontano minacce emergenti.
Comprendere la base genetica della resistenza può informare la scelta di insetticidi e metodi di controllo utilizzati in specifiche regioni. Anche i funzionari della salute pubblica possono utilizzare queste informazioni per meglio indirizzare i loro sforzi di controllo e rispondere alle sfide poste dalle popolazioni di moscerini resistenti.
Conclusione
Questa ricerca sottolinea la complessità della resistenza agli insetticidi tra i moscerini portatori di malaria. La diversità genetica osservata tra le regioni riflette la necessità di approcci su misura per le strategie di controllo nella prevenzione della malaria.
Man mano che i moscerini continuano ad adattarsi, studi e monitoraggi continui sono essenziali per restare un passo avanti nella lotta contro la malaria. Svelando i fattori genetici associati alla resistenza, gli scienziati possono contribuire a garantire che le misure di controllo efficaci rimangano in atto, proteggendo infine la salute pubblica e riducendo la trasmissione della malaria.
Titolo: Copy number variants underlie the major selective sweeps in insecticide resistance genes in Anopheles arabiensis from Tanzania.
Estratto: To keep ahead of the evolution of resistance to insecticides in mosquitoes, national malaria control programmes must make use of a range of insecticides, both old and new, while monitoring resistance mechanisms. Knowledge of the mechanisms of resistance remains limited in Anopheles arabiensis, which in many parts of Africa is of increasing importance because it is apparently less susceptible to many indoor control interventions. Furthermore, comparatively little is known in general about resistance to non-pyrethroid insecticides such as pirimiphos-methyl (PM), which are crucial for effective control in the context of resistance to pyrethroids. We performed a genome-wide association study to determine the molecular mechanisms of resistance to deltamethrin (commonly used in bednets) and PM, in An. arabiensis from two regions in Tanzania. Genomic regions of positive selection in these populations were largely driven by copy number variants (CNVs) in gene families involved in resistance to these two insecticides. We found evidence of a new gene cluster involved in resistance to PM, identifying a strong selective sweep tied to a CNV in the Coeae2g-Coeae6g cluster of carboxylesterase genes. Using complementary data from An. coluzzii in Ghana, we show that copy number at this locus is significantly associated with PM resistance. Similarly, for deltamethrin, resistance was strongly associated with a novel CNV allele in the Cyp6aa / Cyp6p cluster. Against this background of metabolic resistance, target site resistance was very rare or absent for both insecticides. Mutations in the pyrethroid target site Vgsc were at very low frequency in Tanzania, yet combining these samples with three An. arabiensis individuals from West Africa revealed a startling diversity of evolutionary origins of target site resistance, with up to 5 independent origins of Vgsc-995 mutations found within just 8 haplotypes. Thus, despite having been first recorded over 10 years ago, Vgsc resistance mutations in Tanzanian An. arabiensis have remained at stable low frequencies. Overall, our results provide a new copy number marker for monitoring resistance to PM in malaria mosquitoes, and reveal the complex picture of resistance patterns in An. arabiensis.
Autori: Eric R Lucas, S. C. Nagi, B. Kabula, B. Batengana, W. Kisinza, A. Egyir-Yawson, J. Essandoh, S. Dadzie, J. Chabi, A. E. Van't Hof, E. J. Rippon, D. Pipini, N. J. Harding, N. A. Dyer, C. S. Clarkson, A. Miles, D. Weetman, M. J. Donnelly
Ultimo aggiornamento: 2024-03-13 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.03.11.583874
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.03.11.583874.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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