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# Fisica# Astrofisica delle galassie

La dinamica dell'arresto della formazione stellare nelle galassie

Investigare come le galassie smettono di formare stelle e i fattori coinvolti.

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Indice

Le galassie sono strutture immense composte da stelle, gas, polvere e materia oscura. Si presentano in varie forme e dimensioni, e un aspetto chiave della loro evoluzione è la formazione stellare. Nel tempo, molte galassie smettono di formare nuove stelle, un processo noto come spegnimento della formazione stellare. Capire come avviene questo processo è fondamentale per studiare l'evoluzione delle galassie.

Il Ruolo della Cinematica nelle Galassie

La cinematica si riferisce al movimento degli oggetti. Nelle galassie, il movimento delle stelle e del gas può essere descritto tramite termini come velocità e dispersione. Quando le stelle di una galassia si muovono in schemi casuali, si considera che sia dinamicamente calda. Questa casualità nel movimento viene misurata tramite una cosa chiamata Dispersione di Velocità. Al contrario, se le stelle si muovono in percorsi più ordinati, come in un disco rotante, la galassia è considerata dinamicamente fredda.

Classificazione delle Galassie

Gli astronomi classificano le galassie in base alla loro attività di formazione stellare. Queste classificazioni aiutano gli scienziati a identificare il loro stato evolutivo:

  1. Galassie Completamente Spente (FQGs): Queste galassie hanno per lo più smesso di formare stelle.
  2. Galassie Parzialmente Spente (PQGs): Queste galassie sono in fase di spegnimento della formazione stellare ma hanno ancora alcune regioni in cui formano stelle.
  3. Galassie Completamente in Formazione (FSGs): Queste galassie stanno attivamente formando nuove stelle.

Studiare queste categorie permette agli astronomi di ottenere informazioni sui processi che guidano l'evoluzione delle galassie.

Dati e Tecniche Osservative

Per studiare le galassie, gli astronomi utilizzano dati provenienti da grandi indagini che raccolgono informazioni su un vasto numero di galassie. Una di queste indagini è il progetto Mapping Nearby Galaxies at Apache Point Observatory (MaNGA), che fornisce spettri dettagliati delle galassie. Questi dati consentono ai ricercatori di analizzare le proprietà e i comportamenti delle galassie.

Attraverso le osservazioni, i ricercatori possono misurare le proprietà galattiche chiave, come:

  • Dispersione di Velocità: Quanto velocemente si muovono in media le stelle e quanto variano le loro velocità.
  • D4000: Questa è una misura dell'età delle stelle in una galassia, basata sulla luce che emettono a diverse lunghezze d'onda.

Con queste misurazioni, gli scienziati possono classificare le galassie e analizzare la loro attività di formazione stellare.

La Connessione Tra Dinamica e Formazione Stellare

Una scoperta notevole nello studio delle galassie è che il loro stato dinamico-se caldo o freddo-correla con la loro attività di formazione stellare. Nelle galassie dinamicamente calde, la formazione stellare è spesso spenta. I ricercatori osservano che le FQGs, che non stanno più formando stelle, tendono ad avere un'alta dispersione di velocità, indicando una dinamicità calda.

Al contrario, le galassie che stanno formando stelle attivamente sono tipicamente dinamicamente fredde, mostrando una dispersione di velocità più bassa. Questa relazione suggerisce che la dinamica interna di una galassia gioca un ruolo cruciale nel determinare se continuerà a formare stelle o subirà uno spegnimento.

Il Diagramma Bidimensionale

Per illustrare la connessione tra formazione stellare e stato dinamico, gli scienziati usano spesso un diagramma bidimensionale. In questo diagramma, la dispersione di velocità interna scalata è tracciata contro la dispersione di velocità scalata nelle parti esterne della galassia. La disposizione delle galassie in questo diagramma fornisce informazioni sui loro percorsi evolutivi.

In questa visualizzazione, si osservano tre gruppi:

  1. FQGs: Trovati in un'area concentrata, indicano che sono dinamicamente caldi e spenti.
  2. PQGs: Distribuiti, suggerendo che hanno vari gradi di attività di formazione stellare e stati dinamici.
  3. FSGs: Anche loro distribuiti ma in un'area diversa, mostrano che stanno formando stelle attivamente e sono dinamicamente freddi.

Capire questi gruppi aiuta gli astronomi a determinare come le galassie passano tra diversi stati di formazione stellare.

L'Evoluzione delle Galassie

L'evoluzione delle galassie coinvolge processi che possono cambiare le loro dinamiche interne e attività di formazione stellare. Ecco alcuni dei meccanismi chiave coinvolti nell'evoluzione delle galassie:

Fusioni e Interazioni

Le galassie possono fondersi tra loro o interagire attraverso incontri ravvicinati. Questi eventi possono portare a un riscaldamento dinamico, facendo diventare le galassie dinamicamente calde. Man mano che una galassia si fonde, la sua struttura può cambiare significativamente, portando a uno spegnimento della formazione stellare. Gli effetti di queste interazioni sono spesso complessi, producendo sia attività esplosiva di formazione stellare che processi di spegnimento.

Processi Secolari

I processi secolari si riferiscono ai cambiamenti graduali nella struttura di una galassia nel tempo, come la formazione di barre all'interno delle galassie. Le barre possono incanalare il gas verso il centro, aumentando la formazione stellare in quelle regioni. Tuttavia, se si accumula abbastanza gas, il feedback delle stelle appena formate può portare a uno spegnimento. Questo è spesso un processo più lento rispetto alle fusioni.

Buchi Neri Centrali

I buchi neri supermassicci (SMBH) risiedono nei centri della maggior parte delle galassie. La loro crescita è strettamente legata allo spegnimento della formazione stellare. Quando il gas cade in un buco nero, rilascia energia che può riscaldare il gas circostante. Questo riscaldamento può impedire la formazione di nuove stelle, portando a uno spegnimento dell'attività di formazione stellare. La relazione tra buchi neri e formazione stellare rimane un'area di ricerca significativa.

Risultati Osservativi

I recenti risultati osservativi evidenziano la relazione tra le proprietà di una galassia e il suo stato di formazione stellare. I seguenti punti riassumono le osservazioni chiave:

  1. Nuclei Centrali Spenti: Molte galassie hanno regioni nei loro centri dove la formazione stellare si è fermata, definite nuclei centrali spenti (QCCs). I QCCs mostrano proprietà simili alle FQGs, indicando che lo spegnimento può verificarsi in regioni specifiche di una galassia.

  2. Distribuzione a Forma di L: Nelle analisi, le galassie formano una distribuzione a forma di L nei diagrammi bidimensionali. Questo schema suggerisce una transizione nella formazione stellare e nello stato dinamico, dove le galassie completamente spente evolvono da stati parzialmente spenti.

  3. Tassi di Formazione Stellare: Le FQGs tipicamente hanno bassi tassi di formazione stellare, mentre le FSGs mantengono alta attività. Le PQGs hanno uno stato misto, riflettendo la loro natura transizionale.

  4. Ruolo della Dispersione di Velocità: La dispersione di velocità centrale è significativamente correlata con l'attività di formazione stellare. Le galassie con una maggiore dispersione tendono ad avere tassi di formazione stellare più bassi, sottolineando l'importanza dello stato dinamico.

Modelli Teorici

I modelli teorici aiutano a spiegare le relazioni osservate tra la dinamica delle galassie e la formazione stellare. Questi modelli suggeriscono che:

  1. Lo Spegnimento Richiede Alta Dispersione di Velocità: Una galassia è più propensa a sperimentare uno spegnimento se ha una alta dispersione di velocità centrale, indicando che è dinamicamente calda.

  2. Feedback Energetico dai Buchi Neri: L'energia rilasciata dai buchi neri in accrescimento può regolare efficacemente la formazione stellare nelle galassie. La quantità di gas espulso dai meccanismi di feedback è legata alla massa del buco nero.

  3. Interazioni Scatenano Variazioni Rapide: Interazioni violente, come fusioni, possono portare a cambiamenti rapidi nella dinamica di una galassia e nel suo stato di formazione stellare. Col tempo, questi processi possono spingere una galassia verso uno spegnimento completo.

Conclusione

Lo studio della formazione e dello spegnimento delle galassie è cruciale per la nostra comprensione dell'evoluzione dell'universo. La relazione tra lo stato dinamico di una galassia e la sua attività di formazione stellare è un focus chiave di questa ricerca. Man mano che gli scienziati raccolgono più dati e perfezionano i loro modelli, possiamo aspettarci di ottenere informazioni più profonde sui processi che guidano l'evoluzione delle galassie.

Capire come e perché le galassie smettono di formare stelle ci permette di apprezzare meglio la complessa storia del nostro universo. L'esplorazione continua di questo campo rivelerà probabilmente ancora più connessioni tra dinamica, formazione stellare e la natura fondamentale delle galassie.

Fonte originale

Titolo: Dynamical hotness, star formation quenching and growth of supermassive black holes

Estratto: A stellar system is dynamically hot when its kinetic energy is dominated by random motion represented by the velocity dispersion $\sigma_{\rm hot} (M_*)$. We use MaNGA data to obtain inner and outer dispersion of a galaxy, $\sigma_{\rm in}$ and $\sigma_{\rm out}$, to characterize its dynamical status and study its connection with star formation quenching and the growth of supermassive black hole (SMBH). We divide galaxies into fully quenched (FQGs), partially quenched (PQGs) and fully star-forming (FSGs) populations, and identify quenched central cores (QCCs) in PQGs. The galaxy distribution in $\sigma_{\rm in}/\sigma_{\rm hot}$-$\sigma_{\rm out}/\sigma_{\rm hot}$ diagram is L-shaped, consisting of a horizontal sequence ($\sigma_{\rm out}/\sigma_{\rm hot}\sim0$) and a vertical sequence ($\sigma_{\rm in}/\sigma_{\rm hot}\sim1$). FQGs and QCCs are located at the top of vertical sequence, $\sigma_{\rm out}/\sigma_{\rm hot}\sim1$, therefore they are dynamically hot over their entire bodies. PQGs reside along vertical sequence, so they have hot center but cold outskirt. FSGs are diverse and can be found in both sequences. Galaxy structural properties, star formation and AGN activities make a transition along horizontal sequence at $\log(\sigma_{\rm in}/\sigma_{\rm hot})\sim-0.3$, and along vertical sequence at $\log(\sigma_{\rm out}/\sigma_{\rm hot})\sim-0.3$. The fractions of optical AGNs and barred galaxies increase rapidly in the first transition and decline rapidly in the second; radio galaxies are located at the top of vertical sequence. Our results demonstrate that star formation quenching and SMBH growth are effective only in dynamically hot systems. A simple model along this line can reproduce the observed SMBH scaling relations. We discuss how secular processes and strong interactions can make a system dynamically hot, and lead to the SMBH growth and star formation quenching.

Autori: Hui Hong, Huiyuan Wang, H. J. Mo, Ziwen Zhang, Guangwen Chen, Wentao Luo, Tinggui Wang, Pengfei Li, Renjie Li, Yao yao, Aoxiang Jiang

Ultimo aggiornamento: 2023-07-19 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.02910

Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.02910

Licenza: https://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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