Gestire la tensione nelle reti alimentate da energia solare
Metodi per stabilizzare le reti elettriche man mano che cresce l'uso dell'energia solare.
― 6 leggere min
Indice
Con sempre più case che usano pannelli solari e altre piccole fonti di energia, le reti elettriche che forniscono elettricità devono affrontare nuove sfide. Queste sfide nascono dalle grandi quantità di energia elettrica che i pannelli solari producono durante i picchi di sole. Le reti elettriche tradizionali non erano progettate per gestire flussi di energia così elevati, soprattutto da molte piccole fonti.
Quando troppa potenza viene immessa nella rete tutta insieme, i livelli di Tensione possono superare i limiti di sicurezza. Per controllare questo, vengono utilizzati metodi che gestiscono sia la tensione che la Potenza reattiva. La potenza reattiva aiuta a stabilizzare i livelli di tensione, permettendo a più potenza attiva di fluire in sicurezza attraverso la rete senza dover necessariamente aggiornare fisicamente l'infrastruttura.
Questo articolo parla di come diversi metodi per gestire tensione e potenza reattiva possano aiutare a mantenere la rete in funzionamento fluido man mano che sempre più case adottano l'energia solare. In particolare, si concentra su un metodo chiamato Ottimizzazione del Feedback Online (OFO), che punta a migliorare la capacità della rete senza aggiornamenti complessi.
Il Problema con l'Aumento dei Livelli di Potenza
L'incremento nella produzione di energia solare e altre fonti di energia decentralizzate significa che spesso ci sono troppe elettricità che entrano nella rete durante i picchi di produzione. Questo può far sì che i livelli di tensione superino i limiti definiti, il che può causare problemi nella consegna dell'energia in sicurezza.
Quando i livelli di tensione salgono troppo, gli operatori della rete devono fare aggiustamenti. I metodi di controllo della potenza reattiva aiutano a regolare i livelli di tensione, permettendo a più potenza attiva di fluire in sicurezza attraverso la rete. Questo approccio libera capacità senza il fastidio di costosi aggiornamenti fisici.
Come Funziona il Controllo della Potenza Reattiva
L'obiettivo principale del controllo della potenza reattiva è mantenere i livelli di tensione all'interno di limiti accettabili. Gestendo la potenza reattiva immessa o assorbita in vari punti della rete, gli operatori possono creare un ambiente stabile per la trasmissione di energia.
Ci sono diversi metodi di controllo della potenza reattiva, tra cui il controllo a droop, il controllo basato su machine learning e metodi coordinati come l'OFO. Ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi.
Controllo a Droop
Il controllo a droop è un metodo locale, dove ogni inverter (il dispositivo che converte l'energia solare in elettricità per la rete) regola la sua uscita in base alla tensione nella sua posizione. Questo significa che se la tensione supera un certo livello, l'inverter ridurrà la sua uscita di potenza reattiva. Anche se questo metodo è ampiamente utilizzato, il suo focus locale non fa di lui il modo più efficiente per gestire l'intera rete.
Controllo Ottimizzato da Machine Learning
Un altro approccio è il controllo ottimizzato da machine learning. Questo metodo cerca di ottimizzare il controllo a droop imparando dai dati su come la rete reagisce a diverse condizioni. Cerca di creare una curva di droop più efficace, ma continua a lavorare all'interno dello stesso framework locale. Anche se riduce l'uso inutile di potenza reattiva, non affronta completamente la coordinazione necessaria su scala della rete.
Ottimizzazione del Feedback Online (OFO)
L'OFO rappresenta un cambiamento verso un approccio più coordinato e flessibile. A differenza dei metodi locali, l'OFO utilizza misurazioni di tensione in tempo reale per fare aggiustamenti in tutta la rete. Non richiede un modello di rete preciso, rendendolo più adattabile alle condizioni reali. Aggiornando continuamente le sue impostazioni di potenza reattiva in base alle misurazioni di tensione, l'OFO può aiutare a mantenere stabile la rete e massimizzare la sua capacità.
Simulazione della Rete
Per capire come questi metodi si comportano, sono state eseguite simulazioni basate su dati di una rete di distribuzione a bassa tensione specifica. Questa rete è strutturata come molte reti residenziali trovate in Europa, dove i flussi di energia sono influenzati dalla produzione di energia solare e dal consumo energetico domestico.
Le simulazioni hanno analizzato come diversi metodi di controllo gestiscono i vincoli di tensione durante un giorno tipico e attraverso vari livelli di produzione di energia solare. Sono stati testati diversi scenari con capacità di energia solare aumentata per vedere quanto bene ciascun metodo di controllo potrebbe mantenere i limiti di tensione e, di conseguenza, la stabilità della rete.
Risultati degli Studi di Simulazione
I risultati hanno mostrato che, man mano che più energia solare viene aggiunta alla rete, i livelli di tensione spesso superano i limiti consentiti. Il controllo a droop standard è risultato efficace nel gestire le tensioni inizialmente, ma ha faticato man mano che la capacità aumentava. L'utilizzo di potenza reattiva era elevato, portando a inefficienze.
Al contrario, il controllo ottimizzato da machine learning ha performato leggermente meglio del controllo a droop standard, ma ha comunque mostrato lacune nella gestione di livelli più alti di input solare. Tuttavia, il metodo OFO ha dimostrato un notevole miglioramento. È riuscito a mantenere i livelli di tensione molto più vicini ai limiti accettabili, permettendo così a più potenza attiva di fluire attraverso la rete.
Test nel Mondo Reale
Per convalidare i risultati delle simulazioni, sono stati condotti test nel mondo reale su una rete di distribuzione in Danimarca. Qui, è stato creato un sistema con fonti energetiche che producono sia potenza attiva che reattiva. I test hanno mostrato che, senza alcuna gestione della potenza reattiva, i livelli di tensione raggiungevano limiti insicuri molto rapidamente.
Utilizzando il controllo a droop standard, il limite di tensione è stato raggiunto con una certa quantità di produzione di potenza attiva. Impiegando l'OFO, la rete poteva gestire livelli di input di potenza ancora più elevati prima di raggiungere il limite di tensione, dimostrando quanto possa essere efficace questo metodo nella vita reale.
Vantaggi del Controllo Coordinato
Il chiaro vantaggio dell'utilizzo di un approccio coordinato come l'OFO risiede nella sua capacità di affrontare le complessità di una rete energetica moderna. Poiché si basa su misurazioni reali e non dipende da un modello dettagliato, può adattarsi più rapidamente e efficacemente alle condizioni in cambiamento.
Questa capacità di regolare la tensione massimizzando il flusso di potenza attiva non solo aiuta ad alleviare le pressioni immediate sulla rete, ma offre anche un'alternativa economica alla costruzione di nuove infrastrutture fisiche.
Conclusione
Con l'adozione dell'energia solare e di altre fonti di energia decentralizzate che continua a crescere, la necessità di una migliore gestione della tensione e della potenza reattiva diventa fondamentale. I metodi tradizionali come il controllo a droop stanno diventando inadeguati per gestire le nuove dinamiche del flusso energetico nelle reti residenziali.
Gli approcci basati su machine learning aggiungono un po' di ottimizzazione ma continuano a operare all'interno di un framework localizzato. Al contrario, metodi come l'Ottimizzazione del Feedback Online offrono una soluzione promettente. Coordinando gli sforzi su tutta la rete e utilizzando dati in tempo reale, l'OFO può aumentare notevolmente la capacità delle infrastrutture esistenti.
La capacità di gestire efficacemente i livelli di tensione senza la necessità di eccessivi aggiornamenti evidenzia i potenziali benefici per gli operatori di rete. Questi progressi potrebbero non solo migliorare l'efficienza ma anche rinviare la necessità di costosi rinforzi fisici, portando infine a un futuro energetico più sostenibile.
Titolo: Power Distribution Grid Enhancement via Online Feedback Optimization
Estratto: The rise in residential photovoltaics and other distributed energy sources poses unprecedented challenges for the operation of power distribution grids. When high amounts of active power are injected into the grid by such power sources, the overall power flow is often limited because of voltages reaching their upper acceptable limits. Volt/VAr control aims to raise this power flow limit by controlling the voltage using reactive power. This way, more active power can be transmitted safely without physically reinforcing the grid. In this paper, we use real consumption and generation data on a low-voltage CIGR\'E grid model and an experiment on a real distribution grid feeder to analyze how different Volt/VAr methods can enhance grid capacity, i.e., by how much they can improve the grid's capability to transmit active power without building new lines. We show that droop control enhances the grid but vastly underutilizes the reactive power resources. We discuss how the effectiveness of droop control can be partially improved by employing machine-learning techniques to tune the droop coefficients, but we demonstrate that local control laws are inherently unable to achieve optimal grid enhancement. In contrast, methods that coordinate the use of reactive power resources across the grid, such as Online Feedback Optimization (OFO), can enhance the grid to its full potential. A numerical study performed on data from an entire year using a realistic grid model suggests that OFO can enable another 9\% of maximum active power injections compared to droop control. To achieve that, OFO only requires voltage magnitude measurements, minimal model knowledge, and communication with the reactive power sources. A real-life experiment provides a demonstration of the practical feasibility of the proposed approach and enhanced the grid by another 10.5\% compared to droop control.
Autori: Jonas G. Matt, Lukas Ortmann, Saverio Bolognani, Florian Dörfler
Ultimo aggiornamento: 2024-02-29 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://arxiv.org/abs/2305.04666
Fonte PDF: https://arxiv.org/pdf/2305.04666
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia arxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.