Rivalutare il ruolo dell'HDL nella salute dei reni
Nuovo studio mette in dubbio se alti livelli di HDL siano dannosi per la funzione renale.
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Il colesterolo ad alta densità (HDL) è spesso chiamato "colesterolo buono". Si pensa che protegga dalle malattie cardiache aiutando a rimuovere il colesterolo cattivo dal sangue. Studi suggeriscono che livelli più alti di HDL siano collegati a un rischio ridotto di malattie cardiache. Tuttavia, non è ancora chiaro come l'HDL influenzi direttamente la salute del cuore e se abbia lo stesso impatto sulla salute dei reni.
Un modo in cui i ricercatori hanno cercato di modificare i livelli di HDL è bloccando una proteina chiamata proteina di trasferimento degli esteri di colesterolo (CETP). Questo processo di blocco può aumentare i livelli di HDL e abbassare il colesterolo a bassa densità (LDL), spesso conosciuto come "colesterolo cattivo". Alcuni test iniziali di farmaci che bloccano il CETP non hanno mostrato risultati positivi evidenti, ma successivi studi hanno suggerito che ci potrebbero essere alcuni benefici per il cuore da questi farmaci riducendo l’LDL.
È interessante notare che alcuni di questi farmaci bloccanti del CETP hanno mostrato di aumentare la Pressione Sanguigna, il che è preoccupante perché la pressione alta può danneggiare i reni. Quindi, capire come l'HDL influisce sulla salute dei reni è ancora più complicato a causa di questi cambiamenti nella pressione sanguigna collegati ai bloccanti del CETP.
Le ricerche recenti stanno esaminando la relazione tra i livelli di HDL e la Funzione renale. Alcuni studi suggeriscono che livelli più bassi di HDL potrebbero portare a problemi renali. Gli studi sugli animali supportano questo mostrando che problemi con i livelli lipidici possono danneggiare i reni. Tuttavia, gli studi sugli esseri umani mostrano risultati contrastanti su se l'HDL sia una causa o solo un segno legato alla salute renale.
Una grande sfida nello studio della salute renale è che i medici spesso usano la creatinina sierica per stimare la funzione renale. Questo metodo può essere influenzato da vari fattori come la massa muscolare e l'età del paziente. Un metodo alternativo che utilizza la cistatina C è ritenuto dare un quadro più accurato della salute renale.
Data la complessità delle relazioni tra HDL, pressione sanguigna e salute renale, i ricercatori vogliono capire meglio come l'HDL influisce sui reni. Si stanno concentrando su come il blocco del CETP potrebbe influenzare la funzione renale, utilizzando informazioni genetiche per chiarire queste relazioni.
Panoramica dello Studio
In questo studio, i ricercatori hanno utilizzato dati genetici per vedere come i cambiamenti nei livelli di HDL siano collegati alla salute renale, misurata in vari modi, incluso l'uso della cistatina C. Hanno utilizzato un metodo chiamato randomizzazione mendeliana per determinare se i cambiamenti nei livelli di HDL causassero variazioni nella funzione renale.
Hanno esaminato diversi aspetti della funzione renale, tra cui vari metodi di stima dei tassi di filtrazione renale e marcatori legati ai danni renali. Questo studio mirava a scoprire come l'inibizione del CETP potesse collegarsi ai cambiamenti in queste caratteristiche della funzione renale, tenendo conto di altri fattori come i livelli di LDL e la pressione sanguigna.
Metodi Utilizzati
I ricercatori hanno raccolto dati disponibili pubblicamente per lo studio. Hanno utilizzato varianti genetiche collegate a HDL e LDL per dimostrare gli effetti dell'inibizione del CETP sulla salute renale. Hanno esaminato informazioni genetiche da ampi gruppi di persone per trovare associazioni affidabili tra i cambiamenti nell'HDL e vari marker della salute renale.
Il team ha eseguito diverse analisi per verificare la robustezza dei loro risultati. Hanno testato diversi metodi per garantire che i loro risultati fossero affidabili e non influenzati da fattori esterni.
Risultati Chiave
HDL e Funzione Renale
I risultati hanno mostrato che l'aumento dei livelli di HDL era associato a una riduzione della funzione renale misurata dalla cistatina C. Questo indica che livelli più alti di HDL potrebbero portare a problemi renali in alcuni casi. È interessante notare che, anche se l'HDL era collegato a queste funzioni renali ridotte, la relazione non si manteneva quando si consideravano altri fattori come LDL e pressione sanguigna.
Quando i ricercatori hanno esaminato più da vicino i livelli di LDL da soli, hanno scoperto che ridurre l’LDL migliorava la funzione renale, suggerendo che la relazione tra i livelli di HDL e la salute renale non è così semplice come pensato in precedenza.
Impatto della Pressione Sanguigna
Lo studio ha anche evidenziato come i bloccanti del CETP potrebbero influenzare la pressione sanguigna, che a sua volta può influenzare la salute renale. È diventato chiaro che i cambiamenti nella pressione sanguigna dovuti a questi farmaci devono essere considerati quando si guarda come l'HDL impatta sui reni.
Implicazioni Generali
Nonostante l'HDL sia tradizionalmente visto come protettivo, questo studio solleva interrogativi su se un livello più alto di HDL possa effettivamente essere dannoso per la funzione renale in certe situazioni, specialmente quando ci sono cambiamenti nella pressione sanguigna coinvolti. Questo contrasta con le credenze comuni, poiché molti studi hanno mostrato che livelli più bassi di HDL possono essere un fattore di rischio per problemi renali.
Conclusione
Questa ricerca contribuisce a capire meglio le complesse connessioni tra HDL, LDL, pressione sanguigna e salute renale. Mostra che mentre l'HDL potrebbe essere importante, il suo ruolo potrebbe non essere così semplice come essere solo "buono". La connessione tra i livelli di HDL e la funzione renale è stata influenzata da altri fattori, in particolare dalla pressione sanguigna e dall'LDL.
Studi futuri potrebbero aiutare a chiarire questi risultati e potenzialmente cambiare il nostro modo di pensare alla gestione dei livelli di colesterolo, specialmente in relazione alla salute renale. Suggerisce che è necessaria un'attenzione particolare per le persone con malattie renali o fattori di rischio per problemi renali quando si considerano trattamenti che modificano i livelli di HDL.
Capire meglio questi legami potrebbe portare a strategie più efficaci per proteggere sia la salute del cuore che quella dei reni, rendendo essenziale la ricerca continua in questo campo.
Titolo: Deciphering the Effect of High-Density Lipoprotein Cholesterol on Renal Function: a Mendelian Randomization Study
Estratto: BackgroundThe causal relationship between high-density lipoprotein cholesterol (HDL) and cardiovascular protection remains unresolved. Mounting evidence now points towards a link between lipid levels, including HDL, and renal function. However, previous epidemiological and animal studies provide a mixed picture. This study investigates the causal interplay between HDL and renal function by leveraging the specific and substantial increase in HDL achieved with cholesteryl ester transfer protein (CETP) inhibition. Method and ResultsTwo-sample and multivariable Mendelian randomization (MR) methods were used to explore the causal impact of HDL through genetically-proxied CETP inhibition on serum cystatin C-estimated glomerular filtration rate (eGFRcys). Secondary analyses delved into other renal markers and systolic blood pressure (SBP). Summary-based Mendelian Randomization (SMR) and genetic colocalisation analyses were used to evaluate the probability of shared causal variants within a 100Kb window of the gene. Genetically-proxied CETP inhibition, using HDL level as a biomarker, was linked to lower eGFRcys (effect size per 1 SD increase in HDL, -0.008, 95% CI -0.011 to - 0.005; p = 1.38 x 10-06) and reduced chronic kidney disease (CKD) risk (OR 0.895 [0.838, 0.956]; p = 0.001). The HDL-eGFRcys relationship persisted after adjusting for low-density lipoprotein cholesterol (LDL) and SBP in multivariable MR, but the association with CKD risk attenuated. Decreased CETP expression in blood was associated with lower eGFRcys (effect size per 1-SD, -0.008 [-0.016, -0.001]; pSMR = 0.029), a reduced CKD risk (OR, 0.85 [0.74, 0.98]; pSMR = 0.03), and lower SBP (-0.71 [-1.177, -0.244]; pSMR = 0.003). Colocalisation results indicated low posterior probabilities for both shared and distinct causal variants between CETP gene expression and eGFRcys. ConclusionMR analyses support a causal inverse relationship between HDL and eGFRcys that is independent of SBP. The results warrant further studies to validate the nuanced roles of HDL and LDL on renal function.
Autori: Sandosh Padmanabhan, N. N. Le, T. Q. B. Tran, D. Gill
Ultimo aggiornamento: 2023-10-19 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.18.23297196
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2023.10.18.23297196.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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