Aumento dei casi di celiachia in Indonesia
Le diagnosi di celiachia stanno aumentando, creando preoccupazioni nel sistema sanitario indonesiano.
― 6 leggere min
Indice
La celiachia (CD) è una condizione in cui il sistema immunitario reagisce male al glutine, una proteina presente nel grano, nell'orzo e nella segale. Questa reazione colpisce soprattutto l'intestino tenue, causando vari problemi di salute. È importante sapere che non tutti quelli che mangiano glutine svilupperanno la CD; fattori genetici giocano un ruolo significativo su chi si ammala.
In passato, la CD veniva vista come una condizione rara, ma negli ultimi due decenni il numero di persone diagnosticate con CD è aumentato. Gli studi hanno dimostrato che a livello globale, la prevalenza è passata dallo 0,03% allo 0,7%. Questo aumento è particolarmente preoccupante in posti come la regione dell'Asia-Pacifico, dove le informazioni sulla CD sono ancora limitate. In Indonesia, per esempio, i dati su quanto sia comune la CD sono scarsi. Tuttavia, un piccolo studio a Giacarta ha trovato che su 819 pazienti con Diarrea cronica, cinque sono stati diagnosticati con CD.
Diagnosi
Motivi per l'Aumento delleCi sono diversi motivi che possono spiegare perché oggi più persone vengono diagnosticate con CD rispetto al passato. Un fattore importante è il miglioramento dei test diagnostici. Test come l'IgA anti-tissue transglutaminase (anti-TTG) e l'IgG anti-deaminated gliadin peptide (anti-DGP) sono ora disponibili e si sono dimostrati molto affidabili. Per questo, i medici sono più propensi a identificare casi di CD che prima avrebbero potuto passare inosservati.
Un altro motivo dell'aumento dei tassi di CD è legato alla dieta. Sempre più persone consumano cibi ricchi di glutine come pane, pasta e snack. Ad esempio, i rapporti dall'Indonesia indicano che il consumo di grano è gradualmente aumentato nel tempo. Maggiore glutine nella dieta può portare a più casi di CD, soprattutto tra chi è già a rischio.
Alcuni gruppi di persone sono più inclini a sviluppare CD. Per esempio, individui con diabete di tipo 1, Malattie Autoimmuni della tiroide, o quelli con certi sintomi gastrointestinali possono avere una maggiore probabilità di avere la CD. Infatti, gli studi mostrano che in popolazioni considerate ad alto rischio, la prevalenza di CD può variare significativamente, andando dall'1,2% al 55%.
Un problema comune nella diagnosi della CD è che condivide sintomi con altre condizioni gastrointestinali, come la sindrome dell'intestino irritabile (IBS). Questo ha portato a chiedere più ricerche sulla CD, in particolare tra i pazienti con IBS. Gli studi hanno trovato che un piccolo numero di pazienti IBS potrebbe in realtà avere CD.
Necessità di Ricerca in Indonesia
Nonostante l'aumento globale dei casi di CD, si sa poco sulla sua prevalenza nelle popolazioni ad alto rischio in Indonesia. Con il consumo di glutine in aumento, è essenziale condurre ricerche per capire quanto sia diffusa la CD tra i pazienti adulti in Indonesia. Questa ricerca aiuterebbe a riconoscere i sintomi, la storia medica e i fattori di stile di vita che contribuiscono alla possibilità di sviluppare CD.
L'obiettivo di tali studi sarebbe identificare quanto sia comune la CD negli individui ad alto rischio, permettendo ai fornitori di assistenza sanitaria di rilevare e trattare la malattia precocemente. Questo intervento precoce potrebbe ridurre le complicazioni e alleviare il carico economico sia per gli individui che per il sistema sanitario.
Panoramica dello Studio
La ricerca in questione è uno studio osservazionale che utilizza un approccio trasversale. L'approvazione etica per lo studio è stata ottenuta, e il reclutamento dei pazienti si è svolto in una clinica di gastroenterologia a Giacarta. Era necessario un minimo di 280 pazienti per garantire risultati affidabili. I criteri di inclusione richiedevano che i partecipanti fossero adulti di 18 anni e oltre, diagnosticati con IBS o condizioni simili, e avessero una storia di certi fattori di rischio come malattie autoimmuni.
I pazienti che hanno accettato di partecipare hanno firmato moduli di consenso e sono stati invitati a completare un questionario sui loro sintomi e sulla storia della loro salute. Sono stati prelevati campioni di sangue per testare specifici marcatori legati alla CD.
Risultati dello Studio
Tra i 283 pazienti esaminati, otto sono stati confermati avere CD. La maggior parte di questi individui erano donne, e un numero significativo proveniva dalla fascia d'età tra i 40 e i 60 anni. Inoltre, una parte notevole dei casi confermati era classificata come obesa.
Curiosamente, osservando i sintomi clinici, sei degli otto pazienti che avevano CD non hanno riportato diarrea, il che potrebbe sorprendere visto che la diarrea è spesso collegata alla malattia. Tutti i pazienti hanno confermato di non aver sperimentato stitichezza, mentre molti hanno riportato sensazioni di pienezza addominale e dolore.
Riguardo alle storie personali di salute, nessuno dei pazienti aveva una diagnosi passata nota di CD o una storia familiare della condizione. Tuttavia, più della metà dei pazienti confermati aveva altre malattie autoimmuni, evidenziando un legame tra condizioni autoimmuni e CD.
Analizzando i fattori di stile di vita, lo studio ha rivelato che tutti i pazienti confermati avevano consumato prodotti a base di grano. Tuttavia, la frequenza dell'assunzione di glutine non ha significativamente influenzato la presenza di CD. La maggior parte dei pazienti non aveva una storia di fumo o consumo di alcol, e i livelli di attività fisica variavano tra loro.
Analisi Statistica
Lo studio ha utilizzato test statistici per determinare se fattori specifici fossero collegati alla CD. I risultati hanno mostrato che età, stato di stitichezza e storia di malattie autoimmuni sono stati inizialmente considerati ma non hanno mostrato un forte legame con la CD quando analizzati ulteriormente. L'unico fattore significativo che è rimasto è stata una storia di malattie autoimmuni, indicando che quelli con altre condizioni autoimmuni potrebbero avere un rischio maggiore di sviluppare CD.
Conclusione
La ricerca ha evidenziato una piccola ma significativa prevalenza di CD tra i pazienti ad alto rischio a Giacarta. I fattori chiave associati alla malattia includono età e storia di malattie autoimmuni. I risultati dello studio sottolineano la necessità di una maggiore consapevolezza e comprensione della CD in Indonesia, in particolare tra le popolazioni che potrebbero essere a maggior rischio.
La futura ricerca potrebbe concentrarsi sull'aumentare la conoscenza sulla CD, i suoi sintomi e l'importanza della diagnosi precoce. Questo potrebbe portare a migliori risultati di salute per le persone affette da CD e ridurre l'impatto complessivo della malattia sulla società.
Note Finali
La celiachia rimane una condizione complessa che presenta sfide per la diagnosi e il trattamento, specialmente in popolazioni dove la consapevolezza è bassa. Con l'aumento del consumo di glutine a livello mondiale e il numero crescente di diagnosi, è più importante che mai educare le comunità sui sintomi e sui rischi associati alla CD. In definitiva, una maggiore consapevolezza, ricerca e intervento precoce potrebbero migliorare significativamente la vita di coloro che sono colpiti da questo disturbo autoimmune.
Titolo: Prevalence and Factors Associated With Celiac Disease in High-Risk Patients with Functional Gastrointestinal Disorders.
Estratto: Celiac disease (CD) is an autoimmune disease of the small intestine triggered by the consumption of gluten-containing foods in individuals with a genetic predisposition. CD was a rare disease until 20 years ago, when the prevalence increased. Currently, there is no data on the prevalence of CD in high-risk adult populations in Indonesia, even though there is a trend of increasing gluten consumption. Therefore, basic research is needed to determine the magnitude of CD in high-risk adult patients in Indonesia while identifying clinical signs/symptoms, illness history, and lifestyle to determine factors associated with CD in Indonesia. This study is an observational study with a cross-sectional method.Two hundred eighty-three3 patients who fulfilled the selection and signed the informed consent were recruited from the gastroenterology clinic of Dr. Cipto Mangunkusumo General Hospital. Patients were asked to fill out a celiac disease-related questionnaire and then given anthropometry measurement and blood test for serologic examination with ELISA, consisting of IgA anti-tissue transglutaminase (anti-TTG) and IgG anti-deaminated gliadin peptide (anti-DGP). Statistical analysis was performed using Chi-square and Multivariate logistic regression tests with SPSS software ver. 26. Statistical test differences were considered significant if the p-values were < 0.05. Eight of 283 patients are serologically confirmed with CD (2,83%). On bivariate analysis, the significant variables are age (p < 0,05), constipation (p < 0,05) and history of autoimmune disease (p < 0,05). On multivariate analysis, the only significant variable is the history of autoimmune disease (p < 0,05). This study concluded that the prevalence of CD in high-risk patients with functional gastrointestinal disorder at Dr. Cipto Mangunkusumo Hospital is relatively high (2.83%). CD-associated factors are age, constipation, and history of autoimmune disease in patients. On simultaneous interaction between these factors, autoimmune is the only significant variable associated with CD. Author SummaryGluten consumption is increasing globally, yet there is no data on the prevalence of CD in high-risk adult populations in Indonesia. Therefore, a study is needed to determine the prevalence of CD in high-risk adult patients in Indonesia while identifying clinical signs and symptoms, patients disease history, and lifestyle to determine factors influencing the incidence of CD in Indonesia. We collected data through questionnaires, anthropometry, and lab examinations for IgA anti-TTG and IgG anti-DGP examinations. Out of 283 patients, eight patients (2.83%) are serologically confirmed with CD. On bivariate analysis, age, constipation, and history of autoimmune disease are the significant factors associated with CD; on multivariate analysis, only history of autoimmune disease is significant. This study found that the prevalence of CD in high-risk patients with functional gastrointestinal disorder is relatively high (2.83%) compared to another similar study, which stated 0,61%; its associated factors are age, constipation, and history of autoimmune disease.
Autori: Ari Fahrial Syam, A. P. Utari, N. H. Hasanah, A. Rizky, M. Abdullah
Ultimo aggiornamento: 2024-01-12 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.01.10.24301139
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.01.10.24301139.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.