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# Scienze della salute# Malattie infettive (eccetto HIV/AIDS)

Impatto del lockdown sulle infezioni batteriche

Uno studio mostra come le misure di lockdown abbiano cambiato la presenza di batteri nelle comunità.

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L'impatto del lockdownL'impatto del lockdownsui batterinei batteri durante il lockdown.Uno studio rivela grandi cambiamenti
Indice

Per rallentare la diffusione del virus SARS-CoV-2, molti paesi, inclusa la Francia, hanno imposto misure severe, come i lockdown. In Francia, il lockdown completo è durato dal 17 marzo all'11 maggio 2020. Questa situazione era unica e ha offerto l'opportunità di osservare come la limitazione dei contatti umani ha influenzato la diffusione di altre infezioni. Dopo il lockdown, la Francia ha avuto regole meno rigide, come limiti ai raduni e l'uso delle mascherine. Tuttavia, col passare del tempo, la gente ha cominciato a seguire queste regole meno, portando a nuove ondate di infezioni.

Diverse ricerche hanno studiato come le misure contro il COVID-19 abbiano influenzato altre infezioni, soprattutto nei bambini. Per esempio, uno studio a Genova, in Italia, ha evidenziato un numero minore di infezioni respiratorie durante il lockdown. Risultati simili sono stati osservati in Toscana.

Uno studio recente ha analizzato le infezioni causate da alcuni batteri in 26 paesi durante la prima parte del 2020. Ha scoperto che i casi di queste infezioni batteriche sono diminuiti notevolmente durante il periodo delle misure contro il COVID-19. Un altro studio ha notato cambiamenti significativi nel numero di alcuni batteri, mostrando un chiaro declino di ceppi come Escherichia coli e Streptococcus pneumoniae.

Questi studi suggeriscono che il numero di alcuni batteri nella comunità è cambiato notevolmente quando i contatti umani sono stati limitati. La trasmissione dei batteri dipende dalla frequenza dei contatti e da quanto di un patogeno viene trasmesso da una persona all'altra. Il lockdown potrebbe aver creato gruppi più piccoli di batteri che potevano circolare. Ricerche passate indicano che gruppi più piccoli di batteri possono portare a una minore varietà nei tipi di batteri presenti in una comunità. Quindi, studiare i cambiamenti nelle popolazioni batteriche dopo il lockdown potrebbe aiutarci a capire meglio questi spostamenti.

L'analisi genetica viene di solito utilizzata per studiare diversi tipi di batteri, ma può essere costosa. Un metodo alternativo è l'uso della Spettrometria di massa MALDI-TOF, che identifica i batteri in base a schemi unici nei loro dati. Questo metodo può anche fornire informazioni oltre all'identificazione delle specie, aiutando a tracciare vari ceppi della stessa specie.

Obiettivo dello Studio

Questo studio ha l'obiettivo di esaminare come il lockdown abbia influito sulla presenza di batteri specifici e sui loro tipi. Ci si è concentrati su Haemophilus influenzae e Staphylococcus aureus dopo il lockdown. Volevamo scoprire come il numero di questi batteri è cambiato durante e dopo il lockdown rispetto ai periodi precedenti.

Design Sperimentale

Lo studio ha confrontato i dati del periodo di lockdown con i periodi precedenti e successivi. Abbiamo anche esaminato i dati degli stessi periodi negli anni prima e dopo il 2020. Questo ha incluso 1.270 milioni di registrazioni di identificazioni batteriche effettuate negli ospedali dal 2011, concentrandosi su campioni presi dalle comunità anziché dagli ospedali.

Ci siamo concentrati sui dati di identificazione per H. influenzae e S. aureus provenienti da infezioni delle vie respiratorie e della pelle. I dati includevano campioni provenienti da diversi periodi: prima, durante e dopo il lockdown nel 2020, e confronti dal 2019 e 2021.

Il metodo MALDI-TOF è stato utilizzato per analizzare i dati, applicando determinati controlli statistici per affinare i risultati.

Risultati

Haemophilus influenzae

Durante il lockdown, abbiamo raccolto 283 campioni di H. influenzae. L'analisi ha suddiviso i dati in diversi gruppi in base a quando sono stati prelevati i campioni. I risultati hanno mostrato che la maggior parte dei campioni prelevati durante il lockdown formava un gruppo separato rispetto agli altri periodi, suggerendo un cambiamento nei tipi di batteri presenti.

Confrontando i dati del 2019 con quelli del 2021, abbiamo osservato che i tipi di H. influenzae differivano significativamente durante il lockdown. Entro il 2021, c'è stato un parziale ritorno alla situazione del 2019, indicando che mentre alcuni cambiamenti sono rimasti, altri sono tornati indietro.

Staphylococcus aureus

Per S. aureus, abbiamo analizzato 2147 campioni durante il lockdown. Simile a H. influenzae, l'analisi ha identificato distinti gruppi di batteri. I campioni raccolti durante il lockdown erano significativamente raggruppati, mostrando che la presenza della specie è cambiata in quel periodo. Tuttavia, questo cambiamento non è continuato nel periodo immediatamente post-lockdown, indicando un rapido ritorno alle caratteristiche pre-lockdown.

Analizzando i dati nel corso degli anni, è diventato chiaro che mentre alcuni cambiamenti sono avvenuti a causa del lockdown, S. aureus ha mostrato maggiore stabilità nei suoi tipi rispetto a H. influenzae. L'analisi ha mostrato che le differenze tra il lockdown e gli anni successivi erano meno pronunciate, indicando una forte influenza dalla trasmissione domestica e dalle molte fonti ambientali del batterio.

Campioni della Pelle

Lo studio ha incluso anche campioni di pelle per S. aureus, che erano particolarmente importanti a causa della sua trasmissione tramite contatto diretto. L'analisi ha mostrato una somiglianza tra campioni pre e post-lockdown, evidenziando però differenze significative durante il lockdown.

Confrontando i campioni di pelle dal 2019 al 2021, i ceppi del lockdown erano ancora una volta significativamente raggruppati, suggerendo che mentre sono stati osservati cambiamenti nei tipi batterici, non erano così drammatici come per H. influenzae.

Discussione

Questo studio mirava a valutare come le misure di lockdown influenzassero i tipi di batteri presenti nella comunità. I risultati indicano cambiamenti significativi nei tipi di H. influenzae e S. aureus durante e dopo il lockdown, sottolineando il ruolo del distanziamento sociale nel modificare le popolazioni batteriche.

Un'osservazione notevole è stata che H. influenzae ha mostrato un forte cambiamento durante il lockdown, con alcune persistenti dopo che è finito. Questo indica che la frequenza di alcuni ceppi potrebbe essere stata influenzata dai cambiamenti nell'interazione umana. Al contrario, le variazioni in S. aureus erano meno prominenti e hanno mostrato un ritorno più rapido agli stati precedenti. Questo è probabilmente dovuto ai diversi ambienti in cui S. aureus può esistere rispetto a H. influenzae, che si basa principalmente sugli ospiti umani.

Comprendere come questi batteri operano in queste condizioni mutevoli è fondamentale. La riduzione temporanea delle infezioni durante il lockdown dimostra quanto il comportamento umano possa influenzare i tipi e i numeri di batteri presenti nella comunità.

Conclusione

Questo studio offre preziose informazioni su come le misure restrittive abbiano influito sulla presenza di batteri specifici nella comunità. I risultati rivelano un cambiamento significativo nei tipi batterici durante il lockdown, in particolare per H. influenzae, mentre S. aureus ha mostrato maggiore resilienza e adattamento. Riconoscere questi effetti può aiutare nella gestione di futuri focolai e nella comprensione di come i batteri rispondano ai cambiamenti nel comportamento e nelle interazioni umane. Comprendere queste dinamiche sarà cruciale per gli sforzi di sanità pubblica, in particolare nella gestione delle malattie infettive in futuro.

Fonte originale

Titolo: Association between lockdown and changes in subspecies diversity with a focus on Haemophilus influenzae and Staphylococcus aureus

Estratto: BackgroundThe social distancing measures implemented to curb SARS-CoV-2 transmission provided a unique opportunity to study the association between reduced human interaction and epidemiological changes related to human bacterial pathogens. While studies have indicated a decrease in respiratory infections during lockdowns, further description is needed regarding the changes in the incidence of bacterial populations. This study investigates the changes in strain richness of community infections with two bacterial species, Haemophilus influenzae and Staphylococcus aureus during the waning related to Frances social distancing measures, especially lockdown. MethodsMALDI-TOF MS spectra analyses of routine clinical bacterial identifications were used as proxies for genomic analyses. Spectra from lockdown and reference periods were compared using unsupervised classification methods. A total of 251 main spectrum profiles of H. influenzae, 2079 main spectrum profiles of S. aureus for respiratory tract and blood samples, and 414 main spectrum profiles for skin samples of S. aureus were examined. Data were analyzed using hierarchical clustering, binary discriminant analysis, and statistical tests for significance. ResultsThe strain mix of both bacteria during the lockdown was deeply altered, but with different further evolutions. H. influenzae exhibited a shift in spectra composition, with a subsequent return towards pre-lockdown diversity observed in 2021. In contrast, S. aureus exhibited a persistent change in spectra composition, with a gradual return to pre-lockdown patterns one year later. ConclusionsHindering inter-human transmission, as was done during the lockdown measures, was associated with significant alterations in bacterial species compositions, with differential impacts observed for H. influenzae and S. aureus. This study provides data on the putative relationship between genetic diversity and transmission dynamics during a public health crisis. Describing the dynamics of bacterial populations during lockdowns could contribute providing information for the implementation of future strategies for infectious disease control and surveillance.

Autori: Hervé Chaudet, S. Hmidi, P. Colson, N. Cassir, R. Ruimy

Ultimo aggiornamento: 2024-05-09 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.05.08.24307047

Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.05.08.24307047.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia medrxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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