Affrontare la resistenza antimicrobica negli ospedali della Georgia
Uno studio sull'uso degli antibiotici e sui programmi di gestione in sanità in Georgia.
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La resistenza agli antimicrobici (AMR) sta diventando un problema serio in tutto il mondo. Questo si verifica quando germi come batteri, virus e funghi cambiano in modo da diventare resistenti ai medicinali che dovrebbero curarli. Di conseguenza, le infezioni possono diventare più difficili da trattare. Una delle principali cause di questo problema è l'uso improprio dei farmaci antimicrobici, soprattutto negli ospedali. Questo include la somministrazione di Antibiotici quando non sono necessari, pratica comune nelle sale operatorie, dove i medici spesso danno antibiotici prima dell'intervento per prevenire infezioni.
Per affrontare il problema della AMR, è importante capire i comportamenti e i fattori culturali che influenzano le scelte dei professionisti medici sull'uso di questi farmaci. I programmi volti a migliorare l'uso prudente degli antibiotici, noti come programmi di gestione antimicrobica (ASP), sono considerati soluzioni efficaci. Questi programmi si concentrano sull'insegnare ai Professionisti della salute il modo giusto di prescrivere e usare gli antibiotici basandosi su evidenze scientifiche. È fondamentale che il personale medico riceva una formazione adeguata sull'AMR, poiché gioca un ruolo chiave nell'assicurare che gli antibiotici funzionino in modo efficace. Gli ASP di successo non solo forniscono informazioni ma tengono anche conto dei comportamenti che potrebbero influenzare l'adozione di questi programmi.
Nei paesi come la Georgia, il problema dell'uso improprio degli antibiotici, soprattutto nelle chirurgie, è chiaramente visibile. C'è una tendenza a usare antibiotici ad ampio spettro, che coprono un'ampia gamma di batteri, per periodi più lunghi del necessario. Anche se sono stati fatti sforzi in Georgia per migliorare il monitoraggio della AMR e implementare misure per prevenire le infezioni, non è stato fatto molto per istituire gli ASP. Inoltre, la comprensione di ciò che influenza i lavoratori della salute ad adottare questi programmi è limitata.
Nel 2021, come parte di un piano nazionale per combattere la AMR, il Centro Internazionale per le Soluzioni alla Resistenza antimicrobica (ICARS) ha avviato un ASP triennale per sviluppare linee guida per l'uso degli antibiotici prima delle chirurgie in dieci ospedali. L'obiettivo era che il 60% degli ospedali seguisse queste linee guida entro un anno dall'introduzione del programma. Il programma includeva formazione per il personale, monitoraggio delle percentuali di Infezione dopo le chirurgie, controllo delle pratiche di prescrizione degli antibiotici e feedback per migliorare queste pratiche.
L'ASP doveva coinvolgere diversi gruppi all'interno degli ospedali, come chirurghi, infermieri ed epidemiologi, nell'adozione di queste nuove linee guida. Il Ministero della Salute in Georgia ha collaborato con ICARS per avviare questo progetto e informare il personale sui suoi obiettivi e i loro ruoli. L'introduzione del programma era programmata per avvenire in diverse fasi a partire dal 2022.
In collaborazione con le autorità sanitarie, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha condotto uno studio nel 2022 per identificare cosa aiuta o ostacola l'implementazione di questo ASP durante il suo primo anno. La ricerca ha utilizzato un metodo chiamato Programmi di Resistenza Antimicrobica su Misura (TAP) per individuare i fattori che influenzano quanto bene l'ASP sia stato adottato dai lavoratori della salute. I ricercatori dell'Istituto di Studi Sociali e Analisi (ISSA) hanno lavorato in vari ospedali per scoprire come diversi elementi influenzassero i comportamenti dei lavoratori riguardo all'ASP.
Lo studio ha raccolto informazioni utilizzando un modello chiamato COM-B, che osserva come le capacità, le opportunità e le motivazioni delle persone influenzano i loro comportamenti. Questo modello ha aiutato i ricercatori a capire come diversi gruppi all'interno degli ospedali interagissero con l'ASP e quali comportamenti fossero coinvolti nell'uso appropriato degli antibiotici.
I ricercatori hanno raccolto dati da cinque degli dieci ospedali coinvolti nell'ASP, scegliendo ospedali che rappresentassero diverse dimensioni e tipi. Hanno intervistato vari membri del personale, tra cui amministratori ospedalieri, sostenitori della AMR, epidemiologi, infermieri e chirurghi. L'obiettivo era cogliere una visione completa di come questi ruoli diversi interagissero con il programma.
La maggior parte delle interviste è stata condotta uno a uno, mentre si è svolta una singola discussione di gruppo con i chirurghi degli ospedali di Tbilisi. I ricercatori miravano a capire la conoscenza dei partecipanti riguardo all'AMR e alle nuove linee guida, nonché a eventuali fattori che influenzassero la loro capacità di integrare l'ASP nel loro lavoro quotidiano.
Tutte le discussioni sono state registrate e trascritte per l'analisi. I ricercatori si sono concentrati sulla comprensione dei temi emersi dalle discussioni, in particolare quelli relativi alla formazione e alle conoscenze fornite attraverso l'ASP. Inoltre, hanno esaminato come i partecipanti percepissero i loro ruoli all'interno del programma e eventuali barriere incontrate.
I risultati hanno rivelato che il personale negli ospedali dove era stato introdotto l'ASP era attivamente coinvolto nelle sue attività. Al contrario, nei ospedali che non avevano ancora adottato il programma, l'impegno era minore. C'erano differenze notevoli tra i lavoratori della salute, soprattutto riguardo ai ruoli di infermieri ed epidemiologi nella gestione dell'uso degli antibiotici.
Negli ospedali che hanno partecipato all'ASP, gli epidemiologi hanno riferito di monitorare attivamente le prescrizioni di antibiotici e assicurarsi che le linee guida fossero rispettate. Nel frattempo, negli ospedali non partecipanti, gli epidemiologi sentivano di dover essere più coinvolti nel processo ma non lo erano.
Gli infermieri in Georgia somministrano antibiotici ma non li prescrivono. Gli infermieri negli ospedali che partecipano all'ASP erano più coinvolti con i pazienti, spiegando l'AMR e l'importanza di attenersi alle linee guida. Hanno condotto interviste di follow-up con i pazienti per raccogliere informazioni sulla loro guarigione e eventuali complicazioni legate all'uso di antibiotici.
Anche i chirurghi hanno giocato un ruolo critico nella determinazione dei piani di trattamento antibiotico durante la cura dei pazienti. Tuttavia, alcuni membri del personale negli ospedali non partecipanti si basavano più sulle loro esperienze anziché attenersi alle linee guida basate sull'evidenza. In generale, si è visto che gli amministratori erano principalmente responsabili per garantire un'alta qualità delle cure e l'aderenza alle linee guida di trattamento.
Una delle principali scoperte è stata che molti membri del personale negli ospedali senza l'ASP non erano a conoscenza del programma o dei loro ruoli all'interno di esso. Le differenze nella conoscenza e nelle competenze erano particolarmente evidenti tra infermieri ed epidemiologi. Alcuni infermieri hanno menzionato che i loro colleghi mancavano della formazione necessaria per le attività ASP. Molti operatori sanitari hanno espresso il desiderio di avere più formazione sull'AMR e sulle linee guida ASP.
Negli ospedali dove l'ASP è stato implementato, i partecipanti hanno riferito di sentirsi più sicuri nelle loro competenze e conoscenze dopo aver partecipato a sessioni di formazione. Hanno riconosciuto che la loro comprensione dell'AMR e delle linee guida era migliorata. Tuttavia, alcuni membri del personale degli ospedali non partecipanti hanno menzionato di non vedere la necessità di prendere decisioni collaborative riguardo al trattamento antibiotico, ritenendo che le linee guida nazionali fossero sufficienti.
L'introduzione dell'ASP ha incoraggiato un'atmosfera più collaborativa per il trattamento con antibiotici, integrando vari professionisti medici nella cura dei pazienti. Questo riflette l'importanza della decisione condivisa nell'assicurare l'implementazione efficace delle linee guida.
I partecipanti hanno dichiarato che, sebbene le opportunità educative fossero preziose, il carico di lavoro è aumentato dopo l'introduzione dell'ASP. Tuttavia, molti hanno trovato che queste nuove responsabilità sono diventate parte delle loro attività regolari col tempo. Negli ospedali che hanno abbracciato l'ASP, il personale ha sentito che il programma avesse migliorato la loro comprensione dell'uso corretto degli antibiotici e rafforzato il loro impegno verso pratiche responsabili.
Tuttavia, sono state notate alcune barriere all'implementazione efficace dell'ASP. Negli ospedali non partecipanti al programma, una mancanza di comunicazione sugli obiettivi dell'ASP potrebbe causare confusione tra il personale e ostacolare il loro coinvolgimento nelle attività correlate. Inoltre, i partecipanti hanno menzionato che dati insufficienti a livello nazionale sulle infezioni del sito chirurgico potrebbero limitare la capacità di monitorare e riferire correttamente queste infezioni.
Un'altra barriera era legata ai pazienti, molti dei quali hanno accesso agli antibiotici senza ricetta. Questo porta a situazioni in cui i pazienti potrebbero ignorare i consigli del proprio medico. L'ASP mira ad affrontare queste sfide comunicative, consentendo ai lavoratori della salute di fornire ai pazienti informazioni accurate sull'AMR.
I partecipanti hanno notato uno scetticismo iniziale nei confronti dell'ASP, con alcuni preoccupati per le responsabilità aumentate e l'efficacia potenziale del programma. Tuttavia, man mano che le esperienze degli ospedali implementati dimostravano risultati positivi, il personale ha cominciato a sentirsi più a proprio agio e favorevole all'ASP.
In conclusione, l'implementazione dell'ASP in Georgia mostra promettente nel migliorare l'uso responsabile degli antibiotici e affrontare la AMR. Anche se rimangono sfide, specialmente riguardo alla comunicazione e al comportamento dei pazienti, i risultati evidenziano l'importanza dell'istruzione e della collaborazione tra i lavoratori della salute. Sforzi continui per rafforzare gli ASP e affrontare le barriere saranno cruciali per mantenere i progressi nella lotta contro la AMR e per migliorare i risultati di salute pubblica.
Titolo: A qualitative study on factors influencing health workers uptake of a pilot surgical antibiotic prophylaxis stewardship programme in selected Georgian hospitals
Estratto: Antimicrobial misuse in surgical antibiotic prophylaxis (SAP) can include the inappropriate use of broad-spectrum antibiotics or prolonged dosing. In 2021, a pilot antimicrobial stewardship programme (ASP) was launched in Georgia, which involved developing and adapting SAP guidelines, establishing an interprofessional SAP prescribing approach, collecting surgical site infection (SSI) data via routinely collected data and telephonic patient follow-ups, and providing surgical unit staff with prescribing feedback and training on antimicrobial resistance (AMR) and antimicrobial stewardship (AMS). ASP introduction was staggered across ten hospitals over three years. This study explored behavioural determinants of surgical teams ASP uptake in five hospitals where the ASP was introduced or about to be introduced. Findings primarily concerned epidemiologists and nurses ASP-related behaviour. Those at ASP non-introduced hospitals were less involved in the SAP prescribing process, had lower AMR awareness, and lacked professional development opportunities. Those at ASP-introduced hospitals exhibited higher AMR knowledge and felt ASP participation boosted confidence, facilitated work, and furnished key professional development. Results indicate interprofessional collaboration on SAP prescribing supported ASP uptake across teams, and investment in health worker training and administrative encouragement ensured effective ASP participation and implementation. Findings highlight the crucial role of epidemiologists in SAP and illustrate a need for developing Georgian nurses AMR competencies as a vehicle to address public AMR knowledge gaps. Longer-term ASP uptake will need to consider the regulatory context in which hospitals lack access to national-level SSI data and feedback on SSI reporting but are fined for reporting non-compliance. Despite resource limitations and a small sample size, the study engaged all pilot ASP health workers. Respondents inexperience of qualitative research participation and ensuant hesitation limited exploration of motivational factors supporting health workers ASP uptake, which could be explored in further research.
Autori: Sahil Warsi, S. Narayan, I. Kachkachishvili, O. Kontselidze, M. Jibuti, N. Esebua, A. Papiashvili, D. Lo Fo Wong, K. Kandelaki
Ultimo aggiornamento: 2024-06-27 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.06.26.24309557
Fonte PDF: https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2024.06.26.24309557.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
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