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Tracciamento della diversità genetica attraverso i modelli di movimento

Uno studio su come il movimento influisce sulla diversità genetica tra le specie.

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La Diversità genetica è influenzata da come gli individui e i gruppi di organismi si muovono nel tempo. Quando gli individui si disperdono, portano il loro materiale genetico, chiamato alleli, in nuove aree. Questo si può vedere negli esseri umani che si allontanano dai loro villaggi natali o nei semi di dente di leone che vengono portati via dal vento. Entrambi questi schemi mostrano come il movimento influisce sulla variazione genetica, sia su piccola scala, come le famiglie, sia su grande scala, come le popolazioni umane che attraversano vaste distanze.

Studi recenti sul DNA antico hanno rivelato come diverse popolazioni di persone si siano spostate in tutto il mondo, fornendo spunti su come la diversità genetica venga creata e mantenuta. Schemi simili possono essere osservati anche in altre specie durante eventi come le invasioni biologiche o quando le popolazioni aumentano o diminuiscono in risposta ai cambiamenti climatici, come durante le ere glaciali.

Genealogia e Ancestry

La genealogia di un individuo, cioè l'albero genealogico, cresce rapidamente mentre guardiamo indietro attraverso le generazioni negli organismi a riproduzione sessuale. Tuttavia, man mano che torniamo indietro più di qualche generazione, le linee ereditarie che possiamo tracciare diventano un campione sempre più piccolo dell'albero genealogico reale. Nonostante ciò, le posizioni geografiche di questi antenati genetici possono dirci molto sulla storia delle popolazioni.

In generale, gli individui che si trovano vicini geograficamente tendono a condividere più somiglianze genetiche. Questo accade perché le loro linee ancestrali non sono state separate per molto tempo. Questo concetto è conosciuto come "isolamento per distanza". Comprendere come geografia e genealogia interagiscano è importante per studiare il movimento delle popolazioni nel tempo.

Modelli Coalescenti

Per studiare la diversità genetica, i ricercatori spesso utilizzano modelli coalescenti. Questi sono quadri matematici che descrivono come le linee si evolvono nel tempo. In termini semplici, suggeriscono che le linee si muovono in modo casuale, simile a particelle in un fluido, diramandosi e dando vita a nuove generazioni.

Questi modelli aiutano a spiegare schemi di variazione genetica, come come le differenze genetiche tra individui aumentano con la distanza geografica. Aiutano anche a identificare situazioni in cui i modelli attesi non si realizzano, il che può indicare fenomeni biologici interessanti.

Limitazioni delle Genealogie Spaziali

Anche se le genealogie spaziali sono state utili per comprendere il movimento genetico, hanno i loro limiti. In particolare, non sono state molto efficaci nel trarre conclusioni da sequenze che si ricombinano, come quelle nelle specie a riproduzione sessuale. Anche se possiamo costruire genealogie da DNA non ricombinante, come il DNA mitocondriale o del cromosoma Y, applicare questi concetti a genomi più complessi si è rivelato difficile.

Recenti progressi hanno permesso ai ricercatori di inferire una serie di genealogie con lunghezze di ramo attraverso genomi ricombinanti. Questo ha aperto nuove strade per stimare i tassi di movimento e localizzare gli antenati genetici in modo più rilevante dal punto di vista spaziale.

Panoramica del Metodo Proposto

Il metodo di cui si parla qui mira a sfruttare i dati recentemente disponibili sulle genealogie attraverso il genoma per stimare come gli organismi si disperdano, oltre a localizzare gli antenati genetici in uno spazio bidimensionale. Questo comporta la suddivisione del genoma in segmenti e l'analisi delle genealogie in ciascun segmento per ottenere informazioni significative sul movimento e sull'ancestry.

Ad esempio, i ricercatori utilizzeranno dati simulati per testare i metodi e poi applicarli a una specie ben studiata, Arabidopsis thaliana, che ha un ampio raggio geografico e una storia genetica complessa.

Testare il Metodo

Prima di applicare il metodo proposto a dati reali, i ricercatori lo hanno testato usando dati simulati. Hanno creato un ambiente controllato dove le risposte vere erano conosciute. Simulando il movimento degli individui e il tracciamento delle linee, potevano misurare quanto precisamente il loro metodo stimasse i tassi di dispersione e le posizioni degli antenati.

Il metodo ha di solito sottovalutato i veri tassi di dispersione a causa delle semplificazioni fatte nel modello. Tuttavia, le stime erano coerenti e correlate bene con i valori simulati. Questa coerenza indicava che il metodo era in grado di fornire stime affidabili, anche se a volte quelle stime erano leggermente distorte.

Stimare la Dispersione

Il modello utilizzato per stimare i tassi di dispersione assume che il movimento della prole dai genitori segua una distribuzione normale. In due dimensioni, ciò implica il calcolo delle deviazioni standard sia per l'asse longitudinale che per quello latitudinale.

Utilizzando questo modello, i ricercatori possono tracciare il percorso di una linea nel tempo. Possono quindi quantificare il grado di dispersione, che descrive quanto variano le linee nelle loro posizioni geografiche a causa della storia evolutiva condivisa.

Il metodo consente ai ricercatori di stimare un tasso di dispersione per ciascun segmento genetico e, aggregando attraverso i segmenti, derivano un singolo tasso di dispersione a livello genomico.

Localizzare gli Antenati Genetici

Un altro aspetto chiave del metodo è la sua capacità di localizzare gli antenati genetici. A qualsiasi punto in un albero che rappresenta una linea, quel punto corrisponde a un antenato genetico degli individui attualmente studiati. Il modello calcola la probabilità di dove si trovava questo antenato basandosi su tempi condivisi e tassi di dispersione.

Raccogliendo queste informazioni attraverso più segmenti genetici, i ricercatori possono visualizzare dove gli antenati erano probabilmente localizzati geograficamente, fornendo spunti sui movimenti delle popolazioni nel tempo.

Applicazione a Arabidopsis thaliana

Arabidopsis thaliana rappresenta un ottimo caso studio grazie alla sua diffusione geografica ben documentata e alla diversità genetica. I ricercatori hanno applicato il metodo proposto a un ampio dataset di individui di Arabidopsis thaliana provenienti da varie località.

Inizialmente, i risultati hanno rivelato tassi di dispersione insolitamente elevati. Questa discrepanza è stata ricondotta a problemi tecnici con l'imputazione dei dati che oscuravano la variazione genetica. Quando i ricercatori si sono concentrati sull'uso di dataset più piccoli e campionati con maggiore precisione, sono stati in grado di derivare stime di dispersione più ragionevoli.

Dall'analisi delle genealogie di Arabidopsis thaliana, i ricercatori hanno raccolto dati sulle dimensioni effettive della Popolazione nel tempo e hanno utilizzato queste informazioni per continuare a affinare le loro stime sui tassi di dispersione e le posizioni degli antenati.

Comprendere i Modelli di Movimento

Utilizzando le genealogie ottenute da Arabidopsis thaliana, i ricercatori hanno visualizzato tendenze principali nell'ancestry geografica. Tracciando dove si trovavano gli antenati rispetto ai campioni attuali, potevano seguire i movimenti e le espansioni storiche della popolazione.

Ad esempio, le linee provenienti da determinate località geografiche hanno mostrato una rapida coalescenza, indicando rapide espansioni dopo eventi climatici significativi come le glaciazioni. Al contrario, altre linee hanno mostrato movimenti limitati, indicative di stabilità a lungo termine in una regione specifica.

Confrontare Gruppi Diversi

Il dataset ha anche permesso ai ricercatori di confrontare linee di diversi contesti geografici. Hanno notato che alcune linee avevano storie geografiche distinte che non si sovrapponevano, mentre altre mostravano segni di mescolanza e movimento tra diverse popolazioni.

Mappare le fonti geografiche di ancestria ha evidenziato le complessità delle dinamiche storiche della popolazione. Questo ha fornito un quadro più chiaro di come le barriere geografiche e vari eventi storici abbiano influenzato la diversità genetica.

Visualizzare il Movimento Ancestrale

I ricercatori sono stati anche in grado di illustrare come le posizioni degli antenati siano cambiate nel tempo. Esaminando l'intera distribuzione delle posizioni degli antenati per campioni specifici, potevano visualizzare tendenze, come il movimento verso habitat più favorevoli dopo i ritiri glaciali.

Inoltre, hanno esplorato le ancestrie geografiche di gruppi di campioni provenienti da diverse regioni. Hanno scoperto che mentre alcune linee avevano storie condivise, altre divergevano significativamente, suggerendo che i loro movimenti ancestrali avevano seguito percorsi distinti nella storia.

Limitazioni e Direzioni Future

Nonostante i risultati promettenti, i ricercatori hanno riconosciuto le limitazioni del metodo. Se le popolazioni storiche sono sottorappresentate nel campionamento, diventa difficile recuperare posizioni ancestrali accurate, in particolare per le regioni con poca rappresentanza attuale.

Per migliorare l'accuratezza delle future analisi, integrare campioni di DNA antico potrebbe fornire una visione più completa delle dinamiche e dei movimenti delle popolazioni nel tempo. Merging ancient and modern data, researchers hope to improve estimates of dispersal and uncover more about how populations have shifted in response to climate change and other significant events.

I ricercatori vedono anche un potenziale per affinare i loro modelli. Ad esempio, permettere variazioni nei tassi di dispersione attraverso diverse aree geografiche potrebbe fornire migliori spunti su come le specie si adattano ai loro ambienti.

Conclusione

Questo approccio allo studio della diversità genetica attraverso le lenti delle genealogie e dispersione può approfondire la nostra comprensione di come le popolazioni crescano, si muovano e cambino nel tempo. Esaminando schemi in organismi modello come Arabidopsis thaliana, possiamo trarre spunti che potrebbero applicarsi a domande evolutive più ampie in altre specie, compresi gli esseri umani.

Man mano che più dati diventano disponibili, i ricercatori continueranno a perfezionare questi metodi, cercando di illuminare l'intricato intreccio tra movimento, genetica e tempo nella formazione della diversità biologica che osserviamo oggi.

Fonte originale

Titolo: Estimating dispersal rates and locating genetic ancestors with genome-wide genealogies

Estratto: Spatial patterns in genetic diversity are shaped by individuals dispersing from their parents and larger-scale population movements. It has long been appreciated that these patterns of movement shape the underlying genealogies along the genome leading to geographic patterns of isolation by distance in contemporary population genetic data. However, extracting the enormous amount of information contained in genealogies along recombining sequences has, until recently, not been computationally feasible. Here we capitalize on important recent advances in genome-wide gene-genealogy reconstruction and develop methods to use thousands of trees to estimate per-generation dispersal rates and to locate the genetic ancestors of a sample back through time. We take a likelihood approach in continuous space using a simple approximate model (branching Brownian motion) as our prior distribution of spatial genealogies. After testing our method with simulations we apply it to Arabidopsis thaliana. We estimate a dispersal rate of roughly 60km2 per generation, slightly higher across latitude than across longitude, potentially reflecting a northward post-glacial expansion. Locating ancestors allows us to visualize major geographic movements, alternative geographic histories, and admixture. Our method highlights the huge amount of information about past dispersal events and population movements contained in genome-wide genealogies.

Autori: Matthew Osmond, G. Coop

Ultimo aggiornamento: 2024-11-01 00:00:00

Lingua: English

URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2021.07.13.452277

Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2021.07.13.452277.full.pdf

Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/

Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.

Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.

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