Capire il temperamento del cervo brocket rosso
Scopri come il temperamento influisce sull'addestramento e la cura delle cervi rossi.
Lara Caveanha Gragnanello, Mariana Parra Cerezo, Cristiane Schilbach Pizzutto, Mateus José Rodrigues Paranhos da Costa
― 6 leggere min
Indice
Il temperamento è come la vibrazione personale di un animale. È un insieme di caratteristiche che decidono come si sentono, pensano e agiscono in diverse situazioni. Proprio come gli umani hanno le loro stranezze, anche gli animali mostrano schemi unici nel loro Comportamento. Capire questi schemi è importante, specialmente quando si tratta di prendersi cura degli animali e garantire il loro benessere. Quando osserviamo attentamente il temperamento, possiamo trovare modi per migliorare come interagiamo con gli animali e gestire la loro cura.
Perché il temperamento è importante
In natura, gli animali devono essere veloci e cauti per sopravvivere. Questo vale soprattutto per le pecore rosse, come il cervo brocket rosso. Questi cervi hanno un istinto naturale per essere all’erta e diffidenti riguardo all'ambiente circostante. Tuttavia, quando sono tenuti in cura umana, questi istinti possono complicare un po’ le cose. Può essere difficile per i Caregiver gestire la loro salute e individuare i problemi in anticipo.
Il cervo brocket rosso non è un cervo qualsiasi; è un po’ più piccolo della media, raggiungendo circa 65 cm d’altezza e pesando tra i 30 e i 40 kg. Purtroppo, questi cervi non sono molto studiati, ecco perché il loro temperamento merita di essere esplorato. Più sappiamo sul loro comportamento, meglio possiamo aiutarli a stare al sicuro.
Le sfide nella cura dei cervi brocket rossi
Prendersi cura degli animali spesso comporta maneggiarli, e i cervi brocket rossi possono essere un bel grattacapo. Le loro zampe forti possono causare infortuni alle persone se non vengono gestite correttamente. Anche se la restrizione fisica potrebbe sembrare una soluzione, può portare a infortuni e stress per il cervo. Invece, i caregiver spesso ricorrono a restrizioni chimiche, che possono influenzare il comportamento dell’animale per giorni dopo la procedura iniziale.
Data queste sfide, scienziati e caregiver si stanno orientando verso un metodo diverso: il condizionamento operante. Questo approccio utilizza il rinforzo positivo per insegnare agli animali determinati comportamenti. Pensalo come a una sessione di addestramento dove gli animali ricevono premi per fare quello che gli viene chiesto, un po’ come una partita a riporto, ma con i cervi!
Il ruolo del condizionamento operante
Il condizionamento operante è un metodo di addestramento che aiuta a modellare il comportamento attraverso premi. L'idea è semplice: quando un animale fa qualcosa di giusto, riceve un premio! Questo metodo non solo aiuta nell'addestramento, ma migliora anche la qualità della vita degli animali. Meno dipendenza da metodi fisici o chimici significa che i cervi possono vivere con meno stress.
Quindi, come funziona per il cervo brocket rosso? In questo caso, ogni cervo passa attraverso una fase di addestramento che include abituarsi ai loro addestratori e imparare comandi. Più riusciamo a capire come i diversi cervi reagiscono all'addestramento, meglio possiamo rendere più facile ed efficace la loro cura.
Conoscere il cervo
In uno studio recente, gli scienziati volevano conoscere meglio la personalità del cervo brocket rosso. Hanno lavorato con 12 cervi che vivevano in un centro di conservazione. Per iniziare, il team ha valutato il temperamento di ogni cervo usando vari test. Questi test includevano osservazioni in diverse situazioni, come come il cervo reagiva a persone sconosciute o come si muoveva quando veniva maneggiato.
I cervi sono stati valutati in base alle loro reazioni. Si sono avvicinati alla persona sconosciuta? Sono saltati quando sono stati mossi? Queste osservazioni hanno aiutato i ricercatori a capire meglio la personalità di ogni cervo.
I risultati hanno mostrato che alcuni cervi erano più reattivi e nervosi, mentre altri erano più tranquilli e disposti a interagire. Queste informazioni sono cruciali perché possono aiutare i caregiver a personalizzare le loro tecniche di addestramento per adattarsi a ogni singolo cervo. Proprio come alcune persone preferiscono una spinta gentile per muoversi, mentre altre hanno bisogno di un po' di incoraggiamento.
Il processo di apprendimento
Una volta che gli scienziati hanno capito il temperamento di ogni cervo, hanno iniziato il processo di addestramento. Hanno diviso in due fasi: prima, abituare i cervi agli addestratori, e poi passare ai veri comandi. Durante la prima fase, gli addestratori interagivano con i cervi, usando snack per costruire fiducia. Si sedevano tranquilli, chiamavano i cervi per nome e offrivano dei gustosi premi. Questa era la fase “facciamo amicizia”.
Nella seconda fase, è iniziato il divertimento. Gli addestratori usavano il condizionamento operante per insegnare comandi specifici. Ogni volta che il cervo seguiva un comando, come avvicinarsi o toccare il naso a un bersaglio, veniva premiato con un dolcetto. Questo metodo rendeva l’addestramento più simile a un gioco, il che era molto più divertente sia per i cervi che per gli addestratori.
Risultati dell'addestramento
Dopo le sessioni di addestramento, i ricercatori hanno notato una chiara differenza nella velocità con cui ogni cervo imparava. Quelli più calmi e meno reattivi apprendevano i comandi più rapidamente. Alcuni cervi imparavano i comandi in poche sessioni, mentre altri faticavano e avevano bisogno di molti più tentativi. È come la differenza tra un cucciolo entusiasta che impara trucchi e un gatto testardo che vuole solo dormire!
I cervi che impiegavano più tempo ad apprendere erano spesso quelli con temperamenti nervosi o reattivi. Trovavano difficile sentirsi a proprio agio con i loro addestratori e con il processo di apprendimento. D’altra parte, i cervi più audaci e tranquilli eccellevano, imparando i comandi relativamente rapidamente.
Le differenze individuali contano
Ogni cervo è diverso, e le loro personalità giocano un ruolo enorme in quanto bene apprendono. Questo studio ha mostrato che se i caregiver sono consapevoli della personalità unica di ogni cervo, possono adattare i loro metodi di addestramento di conseguenza. Per esempio, avvicinarsi troppo a un cervo nervoso subito potrebbe spaventarli, mentre un cervo più calmo potrebbe apprezzare un approccio più diretto.
I risultati evidenziano la necessità di strategie di addestramento personalizzate. Se i caregiver possono riconoscere i tratti di personalità di ciascun cervo, possono supportarli meglio durante il processo di apprendimento. È una situazione vantaggiosa dove i cervi si sentono al sicuro e gli addestratori possono insegnare efficacemente.
Conclusione
In generale, lo studio del temperamento nei cervi brocket rossi getta luce sull'importanza di comprendere il comportamento animale. Sapere come reagiscono i diversi cervi può migliorare notevolmente i risultati dell'addestramento e il benessere complessivo di questi animali.
Questa ricerca sottolinea che gli animali, proprio come gli esseri umani, hanno personalità uniche che influenzano come apprendono e interagiscono con l'ambiente. Comprendere queste differenze è fondamentale per migliorare le pratiche di addestramento e garantire che i cervi brocket rossi prosperino in cura umana. Dopotutto, ogni cervo merita una possibilità di imparare, crescere e prosperare in un modo che si adatti alle loro esigenze individuali, preferibilmente con tanti snack lungo il cammino!
Titolo: Assessing the impact of temperament on training efficiency in x-situ Red Brocket Deer (Mazama americana)
Estratto: The personality of wild animals has been extensively discussed due to its significant influence on ex-situ management and conservation methods. However, there is still limited research directly addressing its impact on habituation and conditioning processes, which are essential techniques in conservation centers, zoos, and research institutions. This study aimed to demonstrate how individual personality variation affects training. We conducted the research at the Deer Research and Conservation Center of the Faculty of Agricultural and Veterinary Sciences, Sao Paulo State University, in Jaboticabal-SP, Brazil, with twelve red brocket deer (Mazama americana). Temperament tests were performed at the beginning of the study, assessing the animals reactivity to the presence of an unfamiliar human and during handling procedures. Following these tests, we initiated the processes of habituation and training of the animals. Three deer did not habituate to the trainers presence, being not subjected to operant conditioning; and four did it in just seven sessions. Among the nine deer that participated in the conditioning process, only five learned all the commands, representing a success rate of 41.66%. We concluded that more reactive animals, characterized as nervous and agitated, exhibited poorer performance in training. In contrast, less reactive animals, which were calmer and either allowed to approach or approached voluntarily an unfamiliar person, learned the commands more effectively.
Autori: Lara Caveanha Gragnanello, Mariana Parra Cerezo, Cristiane Schilbach Pizzutto, Mateus José Rodrigues Paranhos da Costa
Ultimo aggiornamento: 2024-11-30 00:00:00
Lingua: English
URL di origine: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.11.28.625851
Fonte PDF: https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2024.11.28.625851.full.pdf
Licenza: https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Modifiche: Questa sintesi è stata creata con l'assistenza di AI e potrebbe presentare delle imprecisioni. Per informazioni accurate, consultare i documenti originali collegati qui.
Si ringrazia biorxiv per l'utilizzo della sua interoperabilità ad accesso aperto.